La Juventus mette un piede fuori dalla Coppa Italia

Amara sconfitta per gli uomini di Allegri, un secco 2-1 per la Fiorentina che ora si trova in una posizione di forza in vista del ritorno al Franchi.
Potremmo analizzare la partita, sviscerarla per trovare pregi (quali?) e difetti, ma la considerazione da fare è una sola: la testa non c'era.
I giocatori erano fisicamente in campo, ma i pensieri erano chiaramente altrove. Per questo match Allegri aveva rassicurato che ci sarebbero stati il massimo impegno e volontà di vincere, giacché sono 20 anni ormai che la Coppa Italia manca dalla bacheca della Juve.
L'adozione però di un modulo offensivo come il 4-3-3 stride con la scelta dell'ampio turn over: la coppia di centrali, oltre a dover essere ben assortita, deve poter contare sul filtro attivo degli uomini di centrocampo. L'aver quindi schierato Bonucci e Ogbonna centrali è stata una delle scelte peggiori, dato che nel corso di questa stagione hanno ampiamente dimostrato di non sapersi supportare efficacemente a vicenda. Ogbonna poi sta continuando a dimostrarsi uno dei colpi "a vuoto" dell'era Marotta, superato solo dall'indimenticabile Martinez. A questo va ad aggiungersi il centrocampo a 3 Vidal-Marchisio-Pogba, che non poteva certo filtrare molti palloni: Pogba si è limitato al suo compitino, concedendosi ben poche iniziative personali spacca difese; Marchisio era chiaramente in debito d'ossigeno e, data la sua costanza di rendimento dell'ultimo periodo, è davvero quello meno colpevole degli 11 in campo. Vidal, infine, ha corso anche tanto durante la partita, ma si trovava da solo a fare filtro ed è finito a fare il torello tra gli uomini di Montella, che hanno saputo far girare sapientemente il pallone.
Nonostante questo, i due gol di Salah non sono affatto frutto di una sua mirabolante qualità tecnica: non fraintendetemi, il giocatore sembra un buon prospetto, ma il primo gol arriva da una clamorosa assenza difensiva della Juventus, che ha permesso all'egiziano di involarsi per 70 metri palla al piede con nessuno dei bianconeri che abbia pensato quantomeno di spendere un fallo tattico. Il secondo, invece, deriva da un regalo di Marchisio, con Salah che, davanti al portiere, insacca disturbato.
Ed è un vero peccato, perché la Fiorentina arrivava qui in chiara emergenza infortuni, e non sferrare il colpo decisivo ora è stato un vero spreco.
A fine partita Allegri ha poi detto che la squadra era stanca. Ok, ci può stare, aveva anche un giorno in meno di riposo rispetto alla Fiorentina... ma chi doveva essere stanco? Non certo Padoin, Pepe, Ogbonna, Coman o Llorente... ad essere stanco era il centrocampo. E allora perchè adottare un modulo offensivo e dispendioso come il 4-3-3 invece di optare per un più solido 3-5-2? E soprattutto, perchè insistere tanto per il ritorno di Sturaro se poi non lo si vuole provare nemmeno in queste partite?
Oggi molte ricolpe ricadono su Allegri, incapace di motivare la squadra e davvero presuntuoso nel pensare di schierare un 4-3-3 con giocatori chiave stanchi e nell'imporre il suo gioco allo Stadium.
Ora la testa deve tornare al campionato, con la speranza che questo passaggio a vuoto non si ripeta, perché lo scudetto non è vinto e fra due settimane una prestazione così a Dortmund non sarà tollerata.