Continua la marcia della Juventus in campionato

Juve-Milan è da sempre un "classico" della Serie A e l'avvicinamento al match è stato vissuto in maniera morbosa dai media, con Sky ad esempio a riproporre riassunti dei precedenti scontri e a dedicare larga parte dei suoi telegiornali sportivi alla sfida di ieri sera.
Eppure... eppure sembrano ben lontani i tempi passati, quando le due squadre lottavano per lo scudetto, quando in un viaggio in Germania potevo entrare in un pub qualunque la sera di Juventus-Milan e trovare la televisione sintonizzata sulla partita. I bianconeri, dopo il periodo terribile di Farsopoli, hanno ritrovato competitività e sono tornati ai livelli di bilancio economico pre-2006, i rossoneri invece paiono su una brutta china: dopo lo scudetto vinto quattro anni fa sembravano apprestarsi a instaurare un nuovo dominio milanese sul campionato. Purtroppo per loro, la Juve di Conte li costrinse a ridimensionare i sogni, e con l'avvento del Fairplay finanziario e la vendita "forzata" di Ibrahimovic e Thiago Silva la loro parabola sembra essere pericolosamente discendente. Il mercato delle pulci di Galliani poi, fatto di prestiti, occasioni last minute e parametri zero è ben lontano dal fornire una soluzione in tempi brevi, figuriamoci sulla lunga distanza.
Nonostante tutto, il Milan visto oggi è stato sicuramente uno dei migliori di stagione: tanta corsa e pressing a cercare di supplire alla mancanza di tecnica. Lacuna che si è fatta evidente in occasione del primo gol bianconero, dove un Morata decisamente in giornata è stato molto lesto a servire di prima in profondità Tevez, che ha dimostrato che, febbre o non febbre, lui 40 metri a campo aperto di corsa se li fa lo stesso, e già che c'è infila pure il portiere sul suo piede d'appoggio.
Un dominio quello juventino interrotto brevemente solo dal gol di Antonelli su calcio d'angolo, nato da una disattenzione difensiva dovuta molto probabilmente a un momento di eccessiva rilassatezza, che fortunatamente è durato appena 3 minuti, con i padroni di casa pronti a reagire subito con Bonucci, rapido a cogliere impreparata la difesa del Milan.
Il povero Inzaghi sta cercando di fare quello che può col materiale che si ritrova, ma i miracoli sono difficili da fare quando, limitandoci alla difesa, la coppia di centrali è Paletta-Alex, con quest'ultimo a tenere clamorosamente in gioco Morata in occasione del terzo gol. Ridicole anche le immagini delle proteste di Muntari e Diego Lopez in occasione del secondo goli: i due giocatori, uno accanto all'altro, tenevano insieme in gioco Bonucci.
Non sorprende quindi che una buona Juve sia bastata per avere la meglio su questo Milan volenteroso e arrembante, ma assolutamente inadeguato per puntare quantomeno all'Europa League. Se poi consideriamo che le poche occasioni da gol che si presentano vengono annullate da un ottimo Buffon, il quadro è completo. Alla sua età, Gigi dice ancora la sua, e la capacità di farsi trovare pronto anche se si viene chiamati in causa una o due volte in un match dà ragione alla prudenza di Marotta e Paratici nel cercare un sostituto all'altezza dell'ex Parma.
Da notare infine come i bianconeri continuino a gestire le energie in attesa del 15 febbraio, quando inizierà una serie di partite molto ravvicinate tra loro, come il terzetto Borussia-Roma-Fiorentina.
Per ora, godiamoci questo vantaggio, immaginando come nelle redazioni antijuventine si stiano rodendo il fegato per la mancanza di episodi dubbi in questa partita.
 
P.s.: al risveglio questa mattina Google mi mette di fronte alla notizia: "Furia Galliani sul gol di Tevez". Si lamenterà del piazzamento da Lega Pro della sua difesa? Ma ovvio che no: "Al contrario delle altre squadre di A, la produzione delle immagini delle gare della Juve sono gestite dalla società stessa. Che scientemente non fa rivedere il replay dell'azione del primo gol. Solleverò un putiferio nella prossima assemblea di Lega affinché la Lega possa produrre tutte le gare, senza concedere facoltà a un solo club di gestire in proprio le immagini. Contesto il fatto che facciano vedere quello che vogliono".
In realtà, tutte le televisioni hanno mostrato che Tevez era in gioco, anche la redazione di Sportmediaset. Basta qualche nozione di disegno e prospettiva, di quelle che insegnano in terza media: infatti anche le linee dell'erba si restringono verso l'alto. Probabilmente Galliani amava marinare molto la scuola da piccolo... o forse, di quelle nozioni è così dotto da averle usato spesso a suo vantaggio, anche tramite i programmi sportivi di Mediaset. Ma no, un momento, scusate, sto dicendo delle fregnacce. Tutto ciò non è possibile, perché il Milan non ha televisioni.