La Juve stecca e la Roma ne approfitta

La Juventus, bloccata sul pareggio da una Sampdoria volitiva, ferma a 25 la propria striscia di vittorie consecutive allo Stadium. La gara si era anche messa subito bene per gli uomini di Allegri, andati subito in vantaggio con Evra, che aveva risposto così alle molte critiche piovutegli addosso dai media nelle settimane appena trascorse. Poi però la Juventus ha assunto i connotati terribili della prima Juve contiana: tanto pressing, tanta corsa, ma anche tanta sufficienza sottoporta.
Alla mezz'ora del primo tempo la Sampdoria aveva perso la trebisonda e vagava nel campo, in balìa del possesso palla juventino; eppure la Juventus non ha messo a segno il colpo del ko, quella rete di sicurezza che, in queste partite, serve come il pane.
E infatti proprio nella ripresa è arrivata una delle due palle gol costruite dalla Sampdoria, affidate al sinistro di Gabbiadini. Spiace per Evra che ha disputato una prova maiuscola, ma lasciare all'attaccante doriano la possibilità di liberare il sinistro è stato un errore imperdonabile. Errore che la Sampdoria non ha commesso, poiché dopo aver segnato il gol si è rinchiusa in difesa, sfruttando il contropiede come unica arma offensiva. Partite così diventano quasi impossibili da recuperare, anche se la Juve, dopo essere stata raggiunta, è stata capace di costruire un altro paio di nitide occasioni da rete... tutte sprecate.
Tre pareggi nelle ultime 4 partite sono un campanello d'allarme, che va però ben interpretato: fisicamente la Juventus sta bene, è forse più un problema mentale quello che si sta riscontrando. Tralasciando Vidal, che da un mese è lontano dai suoi livelli migliori, Tevez, Pogba, Morata, Llorente e Pereyra stanno peccando di lucidità negli ultimi 16 metri. Assurdo vederli al limite dell'area passarsi la palla e non provare un'incussione all'interno della stessa. E la Supercoppa incombe...
Allegri è quindi chiamato a dare una scossa a questa compagine che, ripeto, fisicamente sta bene, non accusa cali a fine partita e di occasioni ne crea a iosa. Ma se si vuole migliorare anche in Europa, il cinismo non può e non deve mancare. Basti pensare all'Atletico, che in casa contro di noi ebbe una sola occasione da gol in tutta la partita, e fu quella decisiva.
Non mi soffermerò nemmeno sulle polemiche arbitrali. Certo, qualcuno potrebbe dire che tira una brutta aria; che la Roma, dopo aver beneficiato di un punto nella scorsa giornata, ne ha presi tre oggi dopo che è stato annullato un gol forse regolare al Genoa.
Eppure... eppure se avessimo segnato una delle tante nitide occasioni da gol che abbiamo avuto, non avremmo considerato gli aiutini che hanno sospinto la Roma su in queste ultime partite. Quindi testa bassa e pedalare, che tra poco più di una settimana c'è una Supercoppa da disputare e, possibilmente, portare a casa.