Vernissage Villar Perosa 2014 - La parola a Elkann, Marotta e Allegri

A Villar Perosa si è potuto ieri assistere al consueto vernissage di inizio stagione: la prima squadra ha sconfitto per 6-1 i ragazzi della Primavera. Le parole di  John Elkann, Giuseppe Marotta e Massimiliano Allegri; e quelle di Chiellini e Vidal.
 
La fascinosa festa tradizionale bianconera - Un 20 agosto piovoso ma scoppiettante a Villar Perosa, per il tradizionale vernissage bianconero di inizio stagione. Tutti presenti, anche gli infortunati Barzagli e Morata, che stanno seguendo un programma di recupero personalizzato (entrambi potranno probabilmente rientrare a metà settembre, dopo la pausa delle Nazionali, in tempo utile per la seconda giornata di campionato e la prima gara di Champions League). Andrea Agnelli in camicia bianca e cravatta nera, e John Elkann seconda maglia blu, sono arrivati insieme in elicottero, come faceva a suo tempo l'Avvocato Gianni Agnelli.
Presenti anche le loro famiglie, ossia i figli di John Elkann, Leone ed Oceano, e quelli del presidente bianconero, Baya e Giacomo.
Prima della partitella, Elkann ed Agnelli hanno ricevuto la squadra nella storica villa di famiglia sulla collina. Morata ha donato ad Elkann una sua maglia con il numero 9 (consegnata da Buffon), ed egli l'ha indossata e con quella ha seguito tutta la partita. E poi l'omaggio all'Avvocato, che riposa nel cimitero locale insieme a suo fratello Umberto. Uno striscione significativo sul recinto dello stadiolo: "Senza Vidal il guerriero non si va in battaglia. Arturo resta con noi".
La partita in realtà, causa tempo inclemente e invasione di campo da parte dei tifosi presenti (quasi 5 mila), non è arrivata neppure al 90′, bensì è finita un quarto d'ora prima. Festosa invasione con tifosi a caccia di autografi, scatti fotografici e selfie da pubblicare in rete all'istante.
Il piccolo stadio di Villar Perosa, sito in riva al Chisone, molte ore prima del fischio d’inizio era già pieno di famigliole bianconere e gruppetti di tifosi (c’era ancora un timido sole in quel momento). Esordio di Allegri accolto tiepidamente dal popolo juventino. Solito calore invece per i big, tutti in visibilio soprattutto per Pogba, Vidal (in panchina, con la borsa del ghiaccio sul ginocchio destro operato a maggio), Pirlo, Marchisio e Buffon. Curiosità anche per i nuovi arrivi Pereyra, Evra, Morata e Coman.
 
La partita - Allegri ha schierato il 4-3-2-1: Buffon, Chiellini e Marrone centrali, Lichtsteiner ed Evra sugli esterni; Pirlo regista affiancato da Marchisio e dal giovane Vitale, Pereyra e Tevez alle spalle di Llorente. Tevez in gol al 2', stop di sinistro e diagonale di destro. La Primavera di Grosso in gol al 10', il greco Roussos sorprende Lichtsteiner e buca Buffon. Al 13' raddoppio di Tevez (dopo una bella giocata di Llorente). Al 35' Carlitos fallisce il tris su rigore (para Audero). Arriva poi il 3-1 al 38', quando Lichtsteiner, servito in corsa da Pirlo, non sbaglia. Prima dell'intervallo, ecco il gol di Pereyra a porta vuota (al 43') e quello di Vitale (al 44') che, a tu per tu con Audero, non sbaglia. L'unica rete della ripresa è del giovane spagnolo Buenacasa, servito dall'altro giovane Mattiello. Il triplice fischio, come già detto, arriva al 75'.
Risultato finale 6-1 per la prima squadra, dunque. Riepilogando gli uomini di Max Allegri superano la Primavera di Fabio Grosso grazie alla doppietta di Carlitos Tevez, autore anche di un rigore sbagliato, e alle reti di Lichtsteiner, Pereyra, Vitale e Buenacasa.
 
Le parole di John Elkann - Sulla squadra: "Per la prima volta siamo venuti con i nostri figli, giovani rappresentanti di una nuova generazione di tifosi juventini. Questo è un gran momento di festa. E' una festa di famiglia. Un momento di ritrovo. La Champions League? I nostri obiettivi sono sempre importanti. Abbiamo un allenatore e una squadra che possono darci grandi soddisfazioni. Inizia un nuovo ciclo ambizioso. E’ una Juve più forte e come sempre con i piedi per terra. Il nostro mercato è stato ricco, sono arrivati giocatori molto forti come Evra, Morata e Pereyra. La squadra era già forte, ma ha saputo rinnovarsi con alcuni innesti di qualità che si sono già integrati nel gruppo".
Su Allegri: "Allegri è uno di noi. E’ juventino, ci conosce, come dimostra anche il fatto che anni fa, come ha raccontato lui stesso, avesse in camera un poster di Platini. E la sua juventinità è una cosa molto positiva. Gli auguriamo di vivere le stesse soddisfazioni che la Juventus ha dato a tutti noi fino ad oggi".
Su Conte: "Ho mandato il mio 'in bocca al lupo' al nuovo Ct della Nazionale Antonio Conte. Lo attende una bella sfida, che porterà avanti con la stessa determinazione che aveva alla Juventus. Come ha detto lui stesso ieri, la spina dorsale della squadra sarà bianconera".
Su Tavecchio e l'inchiesta aperta dall'Uefa: "Non mi stupisce, è la normale conseguenza di quelle dichiarazioni. Mi auguro che Tavecchio, ora che ha assunto la presidenza, possa sorprenderci in positivo".
 
Le parole di Beppe Marotta - Marotta su Vidal: "Il discorso è chiuso. Vidal resta con noi, non c’è nessuna trattativa e lui non ci ha mai chiesto di andare via.
Non abbiamo ricevuto alcuna offerta. Arturo non è sul mercato. Il rinnovo firmato a metà della scorsa stagione ha consolidato il matrimonio tra le parti. Ci sono tutti i presupposti per cui Vidal possa restare con noi. La telenovela è stata soprattutto mediatica. Il ginocchio di Arturo va sempre meglio, e la sua condizione atletica è buona".
Su Buffon e Pogba: "Stiamo valutando le loro posizioni. Per Gigi il prolungamento è già firmato, in bianco: Buffon rimarrà alla Juve fino a quando lo vorrà. Quanto a Paul, abbiamo avviato una negoziazione con i suoi agenti. Ci sono tutti i presupposti perché la firma possa arrivare in tempi rapidi".
Sul mercato: "Aspettiamo un'opportunità, un'occasione da ultime ore di mercato. Cerchiamo un profilo contenuto dal punto di vista economico. Potrebbe essere un'occasione da ultime ore di mercato. Con il tecnico abbiamo deciso di orientarci su una seconda punta. Lavezzi? Penso sia difficile. Il caos al Monaco e Falcao? Siamo vigili ma non abbiamo sentito nessuno".
Per la difesa, invece, si sta studiando la situazione: "Non abbiamo mai contattato Luisao: la presa di posizione del Benfica è fuori luogo. Se volessimo un loro giocatore glielo chiederemmo direttamente. Aspettiamo eventuali opportunità, anche perché Allegri è entusiasta di Marrone, e Barzagli sta recuperando più veloce del previsto". Poi su Conte: "Ho sentito Antonio più volte negli ultimi giorni. I rapporti sono ottimi, gli auguro di compiere un buon lavoro con la Nazionale. Certo, non vederlo con la giacca della Juventus fa venire un po' di malinconia. L'Italia sarà sempre più juventina? E' stato lo stesso Ct a indicare, saggiamente, la strada".
 
Il tweet di Arturo Vidal (inquadrato col ghiaccio sul ginocchio tuttora sofferente) - Sono pronto per giocare sabato nel Trofeo Tim".  
 
Le parole Giorgio Chiellini, on line - "Può sembrare una sciocchezza ma questa partita è uno dei tanti simboli che rende la Juventus una squadra unica nel panorama italiano e internazionale".
 
Le parole di Massimiliano Allegri - "Oggi per me è stato un giorno particolare ed emozionante, un viaggio nella storia e nella tradizione della Juventus e della famiglia Agnelli. L'entusiasmo della gente fa molto piacere. Cercheremo di non deludere le aspettative. Abbiamo grandi stimoli per una grande stagione. Vincere lo scudetto per la quarta volta consecutiva non sarà assolutamente facile. Le nostre concorrenti si sono rinforzate, proprio come noi, ma con il lavoro saremo competitivi su tutti i fronti".
Poi, sul nuovo ct della nazionale: "Conte? Non l'ho sentito, ma gli faccio un grande 'in bocca al lupo'. La Nazionale viene da due Mondiali non bellissimi, però ha tutto il tempo per preparare un grande Europeo".
Su Vidal: "Non so se Vidal sarà titolare alla prima di campionato, la condizione non è ancora ottimale, ma da domani lui e Romulo saranno a disposizione della squadra".

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