Conte: Da Garcia parole molto provinciali, chiacchiere da bar.

News, 28 aprile 2014.
 
Conte porta a Sassuolo tutta la rosa: partiti in 24. Conte in conferenza stampa: Sono sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia, le ho trovate molto provinciali, le possono catalogare nelle chiacchiere da bar.  Conte fa luce sulle condizioni fisiche di Vidal; ma anche di Barzagli e Tevez.
 
Tutti convocati - Per la trasferta in terra emiliana Antonio Conte ha convocato tutti e 24 i componenti della rosa. Questo l'elenco: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Vucinic, Tevez, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Osvaldo, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Qaugliarella, Storari, Isla, Rubinho.
 
Conte: Garcia? Dichiarazioni provinciali, chiacchiere da bar - Le insinuazioni di Garcia su un molto presunto scarso impegno che alcune squadre cosiddette piccole abbiano messo contro la Juve a Conte non sono proprio andate giù e in conferenza stampa non ha mancato di ribadire piccato: "Sinceramente sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia, perché le ho trovate molto provinciali, sotto tutti i punti di vista. E andando un po' indietro, se sommate agli aiutini, le posso catalogare nelle chiacchiere da bar, così come avevo catalogato gli aiutini. Sinceramente non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare dei nuovi stimoli alle squadre che affrontano la Juventus, anche perché Garcia deve sapere che sono tre anni che la Juventus è in testa al campionato, ne ha vinti due, ha vinto due Supercoppe, è stata sempre protagonista assoluta. Quest'anno è ancora in testa alla classifica. E chi gioca contro la Juventus gioca la partita della vita. Quindi non è che dovessimo aspettare Garcia che portasse grandi stimoli ai nostri avversari. Detto questo la trovo anche una grandissima mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori che devono scegliere le formazioni, nei confronti dei calciatori che devono scendere in campo, nei confronti delle società che investono per centrare l'obiettivo salvezza, Europa League o Champions League, lo trovo anche irrispettoso nei confronti dei tifosi, perché io non penso che in tifosi del Livorno, o del Bologna, o dell'Inter, o chi per esso possa arrivare allo Juventus Stadium e pensare che la propria squadra non si impegni. Quindi penso sia stato abbastanza esauriente, non c'era bisogno dell'arrivo del signor Garcia".
Per quel che riguarda la gara col Sassuolo:  "E una partita importante, una partita fondamentale perchè vincendola sicuramente metteremmo le mani sullo Scudetto. Sappiamo che non è facile perchè affrontiamo una squadra che è in piena lotta per la salvezza, quindi bisognerà fare grandissima attenzione. Però andiamo lì per cercare di centrare il nostro obiettivo primario, che ribadisco è lo Scudetto. Poi verranno altri discorsi".
 
Conte sulle condizioni degli acciaccati - In conferenza stampa Antonio Conte ha fatto luce anche sulle condizioni dei giocatori con qualche problema fisico, in particolare sul Arturo Vidal: "Arturo ha avuto questa infiammazione nella zona meniscale, sembrava guarito quando l'ho fatto giocare contro il Lione, gli si è rinfiammato. Adesso sta facendo delle cure, sta molto meglio, ieri si è allenato, molto probabilmente oggi si allenerà anche con la squadra. Cercheremo di portarlo nella migliore condizione per riaverlo in campo, non so se domani per uno spezzone, o se eventualmente per giovedì per il ritorno di Europa League.... E' un mese, ma lui è due settimane che non gioca, quindi... ha avuto il problema... quando uno ha un problema, per noi è catalogato, lo mettiamo nella categoria infortunati; nel momento in cui esce dalla categoria infortunati e lo faccio giocare contro il Lione, esce dalla categoria infortunati. Poi dopo aver giocato col Lione, ha avuto una, tra virgolette, ricaduta, si è rinfiammato un'altra volta il menisco ed è rientrato di nuovo nella categoria degli infortunati". Le preoccupazioni dello staff medico della Nazionale cilena non lo sfiorano: "Arturo è un giocatore importante prima di tutto per la Juventus, oggi, che lo paga e lo stipendia; e dopo sarà un giocatore importante anche per la Nazionale cilena. Però oggi è un giocatore molto importante per noi. Capisco allarmismi dal Cile, ma i primi ad essere allarmati eventualmente dovremmo essere noi, scusate. I medici della Nazionale cilena sono sempre in contatto con i medici della Juve, ma lo fanno adesso, lo hanno fatto in passato, così anche quando noi abbiamo avuto dei problemi con Vidal, che non stava benissimo: abbiamo mandato un medico nostro in Cile durante un ritiro. Quindi io penso che ci siano grandissimi rapporti tra noi e i medici del Cile e il loro allenatore. Ripeto, l'obiettivo comune è quello di far stare bene il calciatore, è interesse nostro perchè per noi Vidal è un patrimonio. Sapete l'importanza che riveste questo calciatore, sappiamo che è un patrimonio anche per la Nazionale cilena. Quindi lo trattiamo con i guanti, nel migliore dei modi, per cercare di ottenere il massimo da questo calciatore, per il suo bene, per il bene della Juventus e della Nazionale cilena. Su questo bisogna stare sereni e tranquilli, perché... capisco che ci sono i Mondiali alle porte, però il giocatore è un patrimonio, non faremmo mai una cosa per fare male al giocatore, anche perché, ribadisco, il calciatore fino ad oggi lo paga la Juventus. Quello che stiamo facendo ad Arturo adesso è di cercare di sfiammare questa zona vicino al menisco, quindi... ieri il ragazzo ha svolto un allenamento differenziato, oggi dovrebbe allenarsi con la squadra. Per quello che io penso, credo che Arturo sia prossimo a rientrare a giocare. Poi da quello che io penso a quello che poi accadrà non posso avere una palla".
Su Barzagli: "E' una stagione tormentata per Barzagli, prima il polpaccio, ora questa borsite. Ieri non si è potuto allenare, ora sta molto meglio. Stiamo cercando di portare anche lui nella migliore condizione. Per fortuna quest'anno abbiamo trovato anche un Caceres pronto a 360° e che sta dando grandissime risposte, altrimenti sarebbero stati guai seri".
Infine su Tevez:  "Carlos è un giocatore importante per noi. Carlos anche quando era, tra virgolette rotto, voleva giocare. Quindi è un giocatore di grande generosità. Penso che assieme ai medici abbiamo fatto una grandissima gestione da questo punto di vista. Abbiamo preso anche dei rischi, perchè non fare giocare Tevez a Udine o nella partita successiva, era tra virgolette un rischio, in quanto sono partite importanti in virtù della corsa Scudetto. Però penso che lo abbiamo gestito bene. Adesso Carlos sta molto bene, ha voglia di giocare, mancano poche partite da qui alla fine, ne mancano quattro e ci auguriamo che ne manchino sei. Quindi scenderà in campo. Se ci sarà poi la possibilità di gestire lo gestiremo, altrimenti lo giocherà perché sta bene, vuole giocare, deve giocare. E come dico...quando l'aria si fa calda, lui ci deve essere".


 


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