Marchisio: L'Europa League? Un'occasione con una motivazione in più.

News, 23 aprile 2014.
 
Contro il Benfica tornano a disposizione di Conte Lichtsteiner, Bonucci e Vidal; e anche per Tevez c'è ottimismo. Marchisio: Il fatto che la finale dell'Europa League sia in programma a Torino rappresenta sicuramente una motivazione in più per tutti noi. Sarà il turco Çakir a dirigere Benfica-Juventus. Diciassette gli squalificati in serie A: bianconeri indenni.
 
La Juve verso il Benfica: c'è ottimismo per Tevez - Sotto lo sguardo attento di Marotta, Paratici e Nedved i bianconeri, sotto la guida di Conte, hanno continuato a Vinovo a preparare la sfida di Lisbona con il Benfica, semifinale di andata di Europa League. Quel che è certo è che Conte potrà disporre di Bonucci e Lichtsteiner (assenti nell'ultimo turno di campionato per squalifica e sicuramente titolari in Portogall) e di Vidal, che ha superato i problemi al ginocchio e che, come di consueto, si giocherà una maglia con gli altri tre titolari di centrocampo (Pogba, Pirlo e Marchisio). C'è ottimismo anche per Carlos Tevez, anche se il  problema all'adduttore e l'infiammazione al tendine rotuleo non vengono sottovalutati e le condizioni dell'Apache vengono monitorate di continuo con  estrema attenzione.
Oggi ultimo allenamento a Vinovo alle 10.30. poi partenza in aereo per Lisbona dove, alle 17.45, Conte e Buffon saranno presenti in conferenza stampa.
 
Marchisio: La Finale a Torino è una motivazione in più - Sono 17 anni che la bacheca bianconera non si arricchisce di  nuovi trofei europei e l'Europa League, per la quale la Juventus si ritrova a competere dopo l'eliminazione (un po' colpevole e un po' sfortunata) dalla Champions dopo la fase a gironi, potrebbe essere una buona occasione: con in più la ciliegina sulla torta della Finale a Torino, in casa. Ma per arrivare a questa finale i bianconeri devono superare un avversario non da poco, il Benfica.
Così ha commentato l'intera situazione Claudio Marchisio per Uefa.com: “Sarebbe importante perché molti dei giocatori in rosa non hanno mai vinto un trofeo europeo. E la Juventus non ha sollevato un trofeo da quasi 20 anni. Abbiamo l’occasione di vincerlo adesso. Non si deve mai sottovalutare chi si affronta, a prescindere dal livello, le motivazioni possono fare la differenza quando si arriva a queste fasei. Anche se stiamo arrivando a fine stagione e le gambe sono più stanche, la possibilità di vincere un trofeo possono regalarti energie extra. Lo sapevamo dall’inizio quando abbiamo iniziato la stagione in Champions League e, quando non ci siamo qualificati, passando quindi alla Europa League, il fatto che la finale è in programma a Torino ha sicuramente rappresentato una motivazione in più per tutti noi. Affrontiamo una squadra che negli ultimi anni, ha sempre fatto bene in campionato ma anche in competizioni come la Europa League, anche se poi ha perso delle finali. Di sicuro loro hanno esperienza e giocatori di qualità, caratteristiche che possono crearci delle difficoltà. Dovremo pensare alla partita come a un’altra finale. Si sfideranno due squadre di qualità che cercheranno di offrire una grande spettacolo. Da parte nostra, noi siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo: giocare la finale a Torino”.
 
Benfica-Juve: fischia il turco Çakir - A dirigere la semifinale di andata di Europa League tra Benfica e Juventus è stato così designato il turco Cüneyt Çakir.
Arbitro internazionale dal 2006, Cakir sarà coadiuvato dai connazionali Bahattin Duran e Tarik Ongun (assistenti di linea), il quarto uomo sarà Mustafa Emre Eyisoy, mentre i due arbitri addizionali saranno Hüseyin Gocek e Barış Simsek.
Due i precedenti in competizioni europee tra Cakir e la Juventus: in entrambi i casi con esito favorevole per i bianconeri: una vittoria contro lo Sturm Graz nell'andata dei play-off di Europa League del 2010 e una, ancor più trionfale, contro il Chelsea nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League 2012/13.
 
Giudice sportivo: nessun provvedimento a carico dei bianconeri - Il Giudice sportivo ha squalificato per una giornata 17 giocatori; salteranno la prossima i tre giocatori espulsi (per doppia ammonizione) nell'ultimo turno di campionato: Fernandez (Napoli), Novaretti (Lazio) e Paletta (Parma) e altri 14 già in diffida e nuovamente ammoniti; Berardi, Biondini e Missiroli (Sassuolo), Pasqual e Matri (Fiorentina), Rolando e Samuel (Inter), Carmona e Yepes (Atalanta), Avramov e Ibarbo (Cagliari), Radu (Lazio), De Jong (Milan) e Guana (Chievo).
Ammende di € 15.000 alla Roma per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, nonché nel recinto di giuoco, alcuni fumogeni e bengala; e di € 5.000 alla Fiorentina per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, indirizzato reiteratamente cori insultanti agli Ufficiali di gara.


 


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