Conte e Tevez rassicurano tutti: Nulla di grave.

News, 4 aprile 2014.
 
Lione-Juventus: il tabellino. Conte: Per Tevez è solo un affaticamento all'adduttore. Tevez su Twitter: Nada grave por suerte! Marotta: L'eccessiva euforia mostrata dal Napoli per averci battuto lo fa sembrare una provinciale. Sarà Gervasoni a dirigere Juve-Livorno.
 
Lione-Juventus 0-1: Il tabellino - Un prezioso successo di misura.
Lione: A. Lopes; Tolisso, Bakary Koné, Umtiti, Bedimo; Ferri, Gonalons, Mvuemba; Malbranque (42' st Fekir); Lacazette (30' st Gomis), Briand (44' st Njié). A disposizione: Vercoutre, Zeffane, Sarr, Danic. Allenatore: Garde
Juventus: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (33' st Lichtsteiner), Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Osvaldo (17' st Giovinco), Tevez (11' st Vucinic). A disposizione: Storari, Peluso, Padoin, Lllorente. Allenatore: Conte
Arbitro: Collum (Scozia); assistenti Cryans e Conquer; quarto ufficiale Harris; arbitri d'area Madden e Beaton.
Marcatori:85' Bonucci (J)
Ammoniti: Tolisso, A. Lopes (L); Giovinco, Vucinic (J).
 
Conte: Non sono preoccupato per Tevez - In conferenza stampa così Conte ha raccontato la gara: "Siamo venuti qui per cercare di vincere e mettere un'ipoteca alle qualificazioni semifinali. Il primo tempo abbiamo faticato perché abbiamo trovato un Lione molto accorto, loro poi nel secondo tempo sono calati, noi siamo cresciuti, la palla girava con più facilità. È un'andata comunque c'è ancora il ritorno che ci aspetta. Da un po' le squadre giocano per limitare i nostri movimenti, questa è una situazione che non mi preoccupa. Avere così giocatori bravi pronti all'uno contro uno come Giovinco è importante. Oggi il Lione ha marcato i nostri centrocampisti a uomo e non è semplice per chi vuole vincere e attaccare perché rischi di lasciare degli spazi per le ripartenze. Mi conforta il fatto che stiamo iniziando a recuperare tutta la rosa".
Su due subentrati, Vucinic e Giovinco: "Sono contento dell'impatto avuto da Mirko e Sebastian. Vucinic non ha giocato quasi mai e non ha nelle gambe un minutaggio per partire dall'inizio, non se la sentiva. Può darci entusiasmo e energia visto che ha giocato meno di tutti gli altri. Giovinco  ha delle grandissime qualità, deve credere più in se stesso. Deve sapere che può fare la differenza anche in una squadra come la Juventus, come ha fatto a Parma, ha bisogno di sentire anche il calore del tifoso e sono sicuro che questo accadrà".
Ma ciò che tutti vogliono sapere riguarda le condizioni di Carlos Tevez, uscito all'11' della ripresa per un problema muscolare; e Conte rassicura: "Tevez è uscito anzitempo perché aveva sentito un affaticamento all'adduttore. Da Parma aveva già un po' di dolore ed eravamo d'accordo che appena sentiva male si sarebbe fermato, non mi preoccupa perché è un leone. È un calciatore che va oltre la soglia del dolore e dell'ostacolo che può essere l'affaticamento. Quest'anno ci ha portato in dote carisma, cattiveria e esperienza. Sarà già pronto alla partita con il Livorno".
Su Osvaldo: "Ho il rammarico per non averlo avuto da luglio, avrebbe lavorato di più dal punto di vista tattico e fisico, avrebbe avuto un inserimento con più tempo. Lo abbiamo inserito subito in campo visto i tanti infortuni, lui ha dato grande disponibilità. L'attaccante vive del gol e quando non segna si abbatte, ma sono contento delle sue prestazioni".
 
Tevez rassicura tutti - A rassicurare il popolo bianconero, in apprensione per le condizioni di Carlitos Tevez, ci ha pensato lo stesso attaccante con un tweet: "Grandísima victoria!!! Sigamos así muchachos. Estoy bien!!salí porq tengo un dolor en el aductor. Nada grave por suerte".
 
Marotta: Il Napoli si è comportato da provinciale - Nel prepartita Sky Beppe Marotta si dice tranquillo, la sconfitta di Napoli è stata messa rapidamente alle spalle; ma si toglie un sassolino dalla scarpa: "Ci ha dato un po' fastidio l'eccessiva euforia dimostrata dal Napoli, che in fin dei conti ha battuto la Juventus in una partita di campionato che vale solo tre punti. Sembrava l'euforia tipica di una squadra di provincia quando gioca contro una grande. Chiaramente le squadre di provincia hanno obiettivi principali come la salvezza e giocando contro una grande vincono una partita. Mi sembra che questo sia molto riduttivo per una società come il Napoli che ha blasone, una storia e quindi non si può limitare semplicemente a vincere una partita nel contesto di un campionato".
Il presidente del PSG ha detto che a loro Pogba non interessa perché sono già a posto così; Meglio per loro perché, parola di Marotta, la Juve non ha la minima intenzione di privarsene: "A dir la verità noi non abbiamo avuto nessun contatto con loro, né tantomeno abbiamo intenzione di venderlo. Credo che per Pogba sia ancora il tempo di crescere, crescere in un habitat a lui congeniale e naturale che è la Juventus, che l'ha un po' svezzato, perché è arrivato da noi giovanissimo. Noi non abbiamo nessuna voglia di privarcene, per cui ce lo terremo ben stretto".
Sugli obiettivi stagionali c'è assoluta sintonia con Conte: "Noi partecipiamo a questa manifestazione per cercare di vincere. Partecipiamo al campionato per cercare di centrare quello straordinario traguardo che è rappresentato dal terzo Scudetto consecutivo. La Juventus in ogni occasione deve sempre puntare al massimo ed è quello che noi vogliamo fare. Anche Conte da questo punto di vista ne è consapevole. Certo, è difficile dosare le forze, perché abbiamo patito diversi infortuni nell'ultimo tempo e questi infortuni hanno condizionato le sue scelte".
 
Juve-Livorno affidata a Gervasoni - Sarà Andrea Gervasoni dirigere Juventus-Livorno, in programma lunedì 7 aprile, alle ore 19, allo Juventus Stadium; gli assistenti saranno Longo e De Luca, il quarto uomo Stallone, gli arbitri addizionali Tommasi e Aureliano.
Queste le designazioni per le altre gare, in programma domenica 6 aprile alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Chievo-Verona  (sabato 5 aprile, ore 18): Tagliavento (Di Fiore-Nicoletti; Musolino; Doveri-Ciampi); Inter-Bologna (sabato 5 aprile, ore  20.45): Mazzoleni (Vivenzi-Schenone; Posado; Merchiori-Saia); Lazio-Sampdoria (ore 12.30): Calvarese (Galloni-Petrella; Iori; Candussio-Chiffi); Atalanta-Sassuolo: Orsato (Pegorin-Grilli; Meli; Russo-Di Paolo); Cagliari-Roma: Massa (Bianchi-Preti; Padovan; De Marco-Irrati); Catania-Torino: Rocchi (Di Liberatore-Cariolato; Costanzo; Rizzoli-Guida); Fiorentina-Udinese: Celi (Crispo-Paganessi; La Rocca; Mariani-Pairetto); Parma-Napoli (ore 20.45): Bergonzi (Ghiandai-Tasso; Marzaloni; Damato-Giacomelli); Genoa-Milan (lunedì 7 aprile, ore 21): Banti (Giallatini-Passeri; Dobosz; Di Bello-Borriello).


 


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