Alessio: Daremo il massimo sino alla fine. Ancora vergogna a Firenze!

News, 21 marzo 2014.
 
Fiorentina-Juventus: il tabellino. Conte febbricitante, afono e col mal di gola cede i microfoni ad Alessio: Daremo il massimo sino alla fine. La solita vergogna viola: 'Amo Liverpool' e 'Salta con noi, Gianluca Pessotto'. Catania-Juventus sarà diretta da Damato.
 
Fiorentina-Juventus 0-1: il tabellino - La decide Pirlo.
Fiorentina : Neto; Cuadrado, G.Rodriguez, Savic, Tomovic; Aquilani, Pizarro (dal 48' Ambrosini), Borja Valero: Vargas, Gomez (dal 63' Matri), Ilicic (dal 72' Roncaglia). A disposizione: Rosati, Pasqual, Joaquin, Bakic. Allenatore: Montella.
Juventus: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (dal 76' Lichtsteiner), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente (dall'87' Osvaldo). A disposizione: Storari, Padoin, Vucinic, Mattiello, Romagna. Allenatore: Conte.
Arbitro: Howard Webb; assistenti: Mullarkey e Cann; quarto ufficiale: Collin; arbitri addizionali: Marriner e Mason.
Marcatori: 26' st Pirlo (J)
Ammonizioni: Cuadrado (F), Neto (F), Vidal (J), Tevez (J).
Espulso: Gonzalo Rodriguez (F).
 
Parla Alessio - Non è stato Antonio Conte a presentarsi ai giornalisti nel dopogara: febbricitante, tormentato dal mal di gola e praticamente afono, si è fatto sostituire dal suo vice Angelo Alessio, che a Sky ha tenuto a precisare: "Non snobbiamo nessuno degli obiettivi rimasti, daremo il  massimo fino alla fine: volevamo questa vittoria per regalare alla società, ai tifosi, alla dirigenza e a tutto l'ambiente juventino un successo così e ci siamo riusciti".
E spiega come la partita fosse stata preparata accuratamente: "A dire il vero, eravamo pronti a qualsiasi evenienza, a qualsiasi sistema di gioco Montella mettesse in campo, come schierare Cuadrado così basso. La partita è stata sofferta, specie all'inizio,  nei primi 10-15 minuti, poi la Juve si è dimostrata pronta e reattiva e ha creato un sacco occasioni… e alla fine è arrivata quella punizione di Andrea Pirlo, con il rosso a Rodriguez, a fare il resto. Il gol su punizione ha sbloccato il match. Ma noi ci siamo comportati bene dall’inizio alla fine: siamo molto contenti della prestazione. Questa gara è stata caricata tanto. In giro si diceva che l’Europa League non ci interessasse molto e questo ci ha un po’ dato fastidio, ma noi andiamo avanti per la  nostra strada. Vogliamo andare in fondo in ogni competizione".
Sull'avversario che il sorteggio di oggi riserverà ai bianconeri non esprime alcuna preferenza: "Qualsiasi squadra va bene, non c'è preferenza. Abbiamo eliminato sicuramente un’ottima squadra, ora affronteremo chiunque ci capiti a viso aperto come affrontiamo chiunque".
 
La solita vergogna viola - Naturalmente i tifosi viola non hanno mancato nemmeno stavolta di esibire il consueto mix di sconcezze con le quali sono soliti accogliere la Juve: da tutta la Curva Fiesole e da parte della tribuna, infatti, prima della partita si è alzato il coro “Amo Liverpool” e gruppi di tifosi hanno anche intonato “Salta con noi, Gianluca Pessotto”. Inoltre  Beppe Marotta è stato pesantemente insultato durante l'intervista concessa a Mediaset.
Ma a finire sotto inchiesta invece ha rischiato di finire Stephan Lichtsteiner che sarebbe stato reo, secondo l'ambiente viola, di avere rivolto un gesto sconveniente verso il pubblico. Ma lo svizzero ci ha subito tenuto a precisare: "Non ho fatto il gesto dell'ombrello. Ho solo fatto il segno di andare a casa ai tifosi per sottolineare l'eliminazione. Non hanno smesso di insultarci per un attimo". E un portavoce della Juventus ha ribadito: "Lichtsteiner non ha rivolto nessun gesto dell'ombrello ai tifosi viola, ha solo fatto segno con la mano di andare a casa a quei tanti che gli hanno augurato di morire durante il riscaldamento".
 
A Catania dirige Damato - Sarà Antonio Damato a dirigere Catania-Juventus, in programma domenica sera, alle ore 20.45, allo stadio Massimino di Catania; gli assistenti saranno Posado e Marrazzo; il quarto uomo Manganelli; Ciampi e Candussio gli arbitri addizionali.
Queste le designazioni per le altre gare della decima giornata di ritorno, in programma domenica 23 marzo alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Torino-Livorno (sabato 22 marzo ore 18): Russo (De Pinto-Vivenzi; Cariolato; Orsato-Ghersini); Chievo-Roma (sabato 22 marzo ore 20.45): Mazzoleni  (Meli-Tonolini;Di Liberatore; Bergonzi-Irrati); Parma-Genoa (ore 12.30): Tommasi  (Peretti-Bianchi;Galloni; Cervellera-Roca); Bologna-Cagliari: Gervasoni  (Di Fiore-Liberti; Giallatini; Nasca-La Penna); Inter-Atalanta: Giacomelli (Nicoletti-Stallone; Iannello; Mariani-Saia); Sampdoria-Verona: Calvarese (La Rocca-Preti; De Luca; Abbattista-Minelli); Udinese-Sassuolo: Peruzzo (Giachero-Musolino; Crispo; Ostinelli-Maresca); Napoli-Fiorentina (ore 18.30): Tagliavento (Padovan-Dobosz; Passeri; Banti-Massa); Lazio-Milan (ore 20.45): Rocchi (Barbirati-Marzaloni; Tasso; De Marco-Merchiori).


 


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