Marotta: Pirlo, Pogba e Conte? Vogliamo tenerli.

News, 7 gennaio 2014.
 
Marotta alla Domenica Sportiva: Credo che Pirlo, Pogba e Conte non partiranno, né adesso né a giugno. I bianconeri riprendono oggi a lavorare. Ammonizione pesante per Barzagli, già in diffida. Nessuna apprensione per Tevez, erano solo crampi. Tre tifosi giallorossi denunciati per il prepartita.
 
 
Marotta: Vogliamo tenere Conte, Pirlo e Pogba - Beppe Marotta ieri sera era ospite alla Domenica Sportiva e, come da tempo su tutte le emittenti, la domanda clou era sui possibili, all'esterno auspicati. addii in casa Juve. Si è parlato, oltre che del mister, dei rinnovi di Andrea Pirlo e Paul Pogba.
Marotta ha cercato di chiudere subito la porta: "In questo momento credo nessuno. Ne adesso, né a giugno".
Dietro insistenze, ha poi chiarito le tre posizioni:
"Pirlo, sebbene sia in scadenza di contratto, è un giocatore che si è rilanciato nella Juventus. I rapporti tra società e giocatore sono ottimi, quanto prima andremo a prolungare la sua permanenza alla Juventus. La durata la faremo sapere nel momento in cui andremo a definire".
"Pogba è un giocatore chiaramente molto bravo, lo sapete tutti, e quindi su di lui ci sono gli di grandi club. Però anche la Juventus è un grande club, è una società abituata a comprare e non a vendere. Ma sono tutte situazioni che poi vanno affrontate più avanti quando saranno fatti i programmi da parte nostra, quando ci ritroveremo con i rappresentanti del giocatore per prolungare il contratto, perché questo è un dato di fatto importante. L'incontro ci sarà non in settimana ma a medio termine. Ma devo dire che il rapporto con l'entourage, con gli uomini di fiducia Pogba è ottimo, quindi anche da questo punto di vista siamo tranquilli".
Poi ha smentito per l'ennesima volta che i rapporti tra Conte e la società si siano incrinati, a prescindere dai confronti che possono esserci stati in tema di mercato: "Non ho mai temuto, ma devo dire che queste dinamiche sono comunque sinonimo di grande trasparenza. Delle dinamiche tra l'allenatore e la società in termini di calciomercato ci saranno, ci sono state e ci sono sempre. E' chiaro che la società agisce tentando di accontentare l'allenatore, ma cercando anche di generare quell'optimum sportivo che tiene conto anche di certi equilibri economici e finanziari. Quindi è evidente che non sempre si possono accontentare gli allenatori. Ma al di là di questo, il rapporto con Conte è ottimo, il rapporto con questo allenatore che poi è il gestore, il vero artefice di questo nostro cammino è positivo. Anche per lui non vedo particolari allarmismi".
Ha anche sottolineato l'importanza del nuovo stadio nell'ambito della costruzione di un modello  di club moderno e vincente: "Questa è un po' una caratteristica delle grandi squadre. Davanti al pubblico amico si ha una spinta in più. Il fatto di avere uno stadio nostro significa avere anche un forte senso di appartenenza, la gente che ci è fisicamente vicina perché non ci sono le barriere, agisce come il dodicesimo uomo in campo. E' uno stimolo in più. Ma al di là di questo, io penso che la squadra abbia fatto molto bene anche in trasferta e direi soprattutto che è un ruolino di marcia che continua da tre anni consecutivamente".
 
La Juve riprende oggi - Giorno di riposo, pienamente meritato, per i bianconeri, come spiega il sito ufficiale: "Il netto successo sulla Roma e il platonico titolo di Campioni d'inverno è valso ai bianconeri un'intera giornata di riposo, la prima di questo 2014. È stata quindi un'Epifania di assoluto relax per la squadra. Ma si tornerà presto in campo".  Infatti gia stamattina è in programma una seduta di lavoro allo Juventus Center di Vinovo, per iniziare a preparare al meglio l'ultima fatica del girone d'andata, quella di domenica prossima (13 gennaio, ore 15), al Sant'Elia contro il Cagliari.
 
Giallo pesante per Barzagli - "Sono stato un pollo, ho preso un ammonizione all'87' ed ero diffidato". Così Andrea Barzagli ha commentato nel dopopartita il cartellino giallo che gli farà saltare la trasferta di Cagliari.
 
Nessuna preoccupazione per Tevez - In Juve-Roma, Carlos Tevez al quarto d'ora della ripresa ha chiesto di essere sostituito e la suo posto è poi entrato Mirko Vucinic; ma non sembra esserci alcun motivo di preoccupazione, erano solo crampi. Era a corto di condizione, dopo i problemi di famiglia avuti nel periodo della sosta natalizia, e ha chiesto, responsabilmente di uscire per non rischiare.
 
Tifosi giallorossi denunciati - Tre tifosi della Roma sono stati denunciati dalla polizia per episodi avvenuti fuori dallo Juventus Stadium prima di Juve-Roma. Si tratta di un uomo di 32 anni che, intercettato mentre stava entrando allo stadio con un oggetto con cui avrebbe potuto ferire qualcuno. deve rispondere di porto di oggetti atti a offendere, e di due ragazzi di 25 e 22 anni, che devono rispondere di danneggiamento per essere stati sorpresi mentre, a Venaria, tentavano di dare alle fiamme due cassonetti dei rifiuti.
La Digos sta analizzando i filmati delle telecamere dello stadio nel corso delle indagini sul lancio di seggiolini avvenuto dal settore ospiti nel corso dell'incontro. 

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