La Juve va da Tevez. Allegri recrimina.

News, 1° gennaio 2014.
 
Tevez è ancora in Argentina: la Juve gli ha mandato un preparatore atletico. Ultimo allenamento del 2013 per i bianconeri: Pirlo regolarmente in gruppo. Pogba entra nella top 13 della Fifa. Allegri: Senza quel goal non goal (di Muntari) sarei diventato l'allenatore della seconda stella del Milan.
 
Un preparatore atletico è andato in Argentina da Tevez - Carlos Tevez è ancora in Argentina. Ed è ancora incerta la data del suo rientro; la Juventus, che era stata messa per tempo al corrente del grave problema di famiglia dell'attaccante, ha allora inviato un preparatore atletico con un programma preparato appositamente per consentirgli di allenarsi in modo da farsi trovare pronto per Juve-Roma, perché Conte all'Apache non vorrebbe proprio rinunciare.
 
Ultimo allenamento del 2013 per i bianconeri -  "Si è chiuso sul campo il 2013 della Juventus, con l'ultimo dell'anno guidato questa mattina da Antonio Conte. I bianconeri anche oggi hanno lavorato sulla parte atletica, prima degli esercizi e alla partita a campo ridotto, dopo la quale si sono dati appuntamento al nuovo anno". Così il sito ufficiale.
I bianconeri hanno lavorato, agli ordini di Conte, dalle 11.30 alle 13.15, pranzo insieme e poi tutti a casa.
La buona notizia è che Pirlo ha svolto regolarmente tutto  l'allenamento in gruppo con i compagni.
Oggi pomeriggio si ricomincia.
 
Pogba (e Lippi) nella Top 13 della Fifa - Nella Top 13 della Fifa, una lista dei 13 momenti più significativi dell'annata, cè un bianconero: è Paul Pogba, scelto per le sue imprese nei Mondiali Under 20 svoltisi in Turchia lo scorso luglio e vinti dalla sua Francia, con Paul premiato come miglior giocatore del torneo.
E c'è anche Marcello Lippi, che ha vinto la Champions League d'Asia  con i cinesi dello Guangzhou.
 
Allegri recrimina ancora sul 'goal di Muntari' - Non sappiamo se Galliani ce l'abbia ancora sul cellulare, ma certo in casa Milan il gola di Muntari è diventato un'istituzione, come il rigore su Ronaldo e er gò de Turone, ovverosia tutti gli alibi cui si attaccano i perdenti.
Ne ha parlato di nuovo Allegri, in un'intervista alla Gazzetta: "Ero convinto di diventare l’allenatore della seconda stella, ma il mio secondo campionato al Milan è stato deciso in parte da un gol non gol. Diciamo che non siamo stati fortunati. E l’anno dopo sono dovuto praticamente ripartire da zero, eppure siamo arrivati in Champions League, e adesso siamo agli ottavi con buone possibilità di arrivare ai quarti. In Campionato siamo lontanissimi dall'Europa ma possiamo risalire e magari rientrare anche con la Coppa Italia”.
Naturalmente ha omesso di citare il goal altrettanto valido annullato poco dopo a Matri. E anche con quali e quanti aiutini il Milan l'anno scorso sia arrivato a qualificarsi per la Champions League.


 


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