Conte: Ma quale fallimento?! Un premio per Moggi.

News, 15 dicembre 2013.
 
Conte convoca 21 giocatori: Giovinco c'è, Vucinic no. Conte in conferenza stampa: 'Fallimento di cosa? Che non abbiamo vinto la Champions League?'. Moggi premiato a Treviso. 'Ale e Ricky sempre con noi!', nel settimo anniversario della morte. Simone Pepe gioca per 90' con la 'Primavera', sconfitta in casa dalla Sampdoria.
 
I 21 convocati - Al termine dell'ultimo allenamento Antonio Conte ha diramato la lista dei convocati: sono 21. Oltre all'infortunato Pirlo (che lavora alacremente per farsi trovare pronto alla ripresa del campionato, il 5 gennaio, contro la Roma) e allo squalificato Marchisio, non ce la fa nemmeno Vucinic. Giovinco, invece, contrariamente alle previsioni dello stesso Conte, nonostante la botta rimediata l'altro giorno nella sgambata contro il Chieri rientra tra i convocati; questo l'elenco completo: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Tevez, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Motta, Bonucci, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla, Rubinho.
 
Conte: Ma quale fallimento?! - Le voci, destabilizzanti come di consuetudine, che dipingono la sconfitta di Istanbul, per quanto dolorosa possa essere, come un fallimento, hanno fatto arrabbiare Conte che per ribattere ha usato l'arma del sarcasmo, espediente non nuovo in lui: "Fallimento di cosa? Che non abbiamo vinto la Champions League? No, perché se come obiettivo stagionale avevamo di vincere la Champions League sicuramente è un fallimento. Poi che si poteva fare un percorso più lungo questo sicuramente però....oh forse sì, effettivamente l'avevo messo come obiettivo principale nostro quest'anno la vittoria della Champions League, effettivamente se ben ricordo dovevamo vincere la Champions League, e poi in ordine lo scudetto, poi la coppa Italia, avendo già vinto la Supercoppa. Effettivamente avevo parlato di triplete, sì, effettivamente sì".
Poi ha spiegato, per chi davvero voleva comprendere: "Si pensa che dall'oggi al domani si possano costruire corazzate vincenti e di andare a fare la guerra contro squadre che oggi potenzialmente sono più strutturate, sotto tutti i punti di vista, quindi ci vuole tempo. Noi, secondo me, abbiamo fatto un miracolo già a tornare protagonisti in Italia, dopo due settimi posti. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, perché dopo due settimi posti, abbiamo vinto due scudetti e due Supercoppe. Siamo arrivati l'anno scorso, non dimentichiamo quando parlate di differenza, che noi siamo arrivati ai quarti di finale l'anno scorso in Champions, eliminati dal Bayern Monaco. Quest'anno il cammino all'inizio non è stato un cammino buono e questo ci ha pregiudicato il nostro percorso, però ci vuole tempo, perché chi pensa che le vittorie nascono dall'oggi al domani significa che non ha mai vinto in vita sua purtroppo. Chi ha vinto sa che c'è un percorso da seguire, è un percorso fatto di lavoro di fatica e di cadute e di capire durante il percorso, quando c'è la caduta che cosa bisogna fare, dove si è mancati, cosa c'è necessità e poi nel tempo prepararsi a vincere in Champions. Questa è una Champions che non è più quella di quando giocavo io, cioè, oggi ti scontri con squadre che sono attestate a livello mondiale e che economicamente oggi è dura raggiungere quei livelli. Cioè è inutile che mettiamo la testa sotto la sabbia, quindi ribadisco che per me vedere una squadra italiana in finale di Champions da qui a tanti anni a venire sarà molto dura, perché c'è da lavorare tanto, c'è da costruire tanto ed è molto molto difficile, però ripeto mi sbaglierò, ma questo cosa l'ho già detta due anni fa. Stranamente quando emetto sentenze spesso ci azzecco".
 
Un premio per Moggi - A tre giorni dall'attesa sentenza del processo d'Appello su Calciopoli, che tutti ci auguriamo ponga fine all'incubo in cui le scelleratezze di Calciopoli hanno fatto precipitare Luciano Moggi (e con lui la Juve e tanti altri innocenti), ieri per l'ex direttore generale bianconero c'è stata l'occasione per ricevere un premio a riconoscimento dell'opera da lui svolta nel mondo del calcio.
Gliel'ha conferito, a Treviso, a Palazzo dei Trecento, l'Accademia internazionale costantiniana delle scienze mediche, giuridiche e sociali, che lo ha insignito di un Diploma d'eccellenza per aver "dato un contributo significativo alla scrittura... della storia del calcio italiano".
 
Ale e Ricky sempre con noi! - "Nel giorno in cui 9.000 bambini gremiranno una parte dello Juventus Stadium per la partita con il Sassuolo, il cuore di tutti gli juventini sarà rivolto a due ragazzi speciali che non sono più con noi. Proprio oggi, domenica 15 di cembre, è il 7° anniversario della scomparsa di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Sette anni durante i quali non c’è stato un solo giorno in cui la Juventus non abbia pensato ai suoi due ragazzi. Sette anni in cui i momenti per ricordare Alessio e Riccardo si sono succeduti, tra tornei giovanili e serate benefiche. E anche in questo giorno particolare, in cui il ricordo è ancora più vivo, la Juventus e tutti i suoi tifosi si stringono alle famiglie Ferramosca e Neri".
Così la Juventus, sul sito ufficiale, ricorda il settimo anniversario della morte di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i due diciassettenni delle giovanili della Juventus tragicamente annegati nel centro sportivo Mondo Juve di Vinovo il 15 dicembre 2006 nel tentativo di recuperare un pallone.
 
Bene Pepe, male la 'Primavera' - "A parte il risultato la gamba tutto ok!", con questo tweet Simone Pepe ha commentato la partita che ha disputato con la formazione Primavera nel suo cammino verso il ritorno a condizioni di forma che gli consentano di tornare a scendere in campo con la prima squadra.
Buone notizie dunque per Pepe, che chiaramente è apparso ancora in difetto sul piano atletico, non certo su quello della grinta (è riuscito persino a rimediare un'ammonizione per proteste); meno buone per i ragazzi di Zanchetta, che sono stati sconfitti, in casa, dalla Sampdoria e sono scivolati a 9 punti dalla vetta (seppure con una gara in meno), occupata dai cugini granata, che sabato li attendono per il derby di Coppa Italia.

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