Conte: L'ammenda per la baby bolgia? Accanimento e demagogia.

News, 6 dicembre 2013.
 
Conte ha portato a Bologna 22 giocatori: fuori gli infortunati Pirlo e Giovinco, tornano disponibili Asamoah e Isla. Conte: Ci sono regole da rispettare, ma quello che è stato fatto con i bambini dello Juventus Stadium è stato accanimento.  Conte: Sono contento che Paul sia stato premiato e che miri in alto, ma deve mantenere la testa giusta come ha fatto sinora. Conte: Non è il momento di pensare al mio contratto. Prioreschi: Vicenda allucinante, uno dei nostri punti fermi è che non c'è nessuna prova. A Bologna arbitra Mazzoleni.
 
A Bologna in 22 - Sono 22 i convocati di Antonio Conte, che nel pomeriggio di ieri sono partiti in treno per Bologna, dove stasera affronteranno i rossoblu: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Vucinic, Tevez, De Ceglie, Peluso, Llorente, Barzagli, Motta, Bonucci, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla, Vannucchi.
Rientrano Asamoah dalla squalifica e Isla dall'infortunio.
Mancano, per problemi fisici, Pirlo e Giovinco.
 
Conte: Ci sono le regole e c'è l'accanimento - L'argomento caldo della settimana è stata la sconcertante decisione del Giudice sportivo Tosel di multare la Juve perché la baby bolgia aveva fatto il tifo alla maniera dei grandi, con quel 'merda' da sempre gridato, mai censurato, se non stavolta; la baby bolgia bianconera non poteva passarla liscia. Nella conferenza stampa pre-Bologna è stata chiesto a Conte un commento sulla vicenda e il tecnico bianconero, mai uso a tirarsi indietro davanti agli argomenti pruriginosi. ha messo dritto il dito nella piaga: "Io penso che bisogna sempre fare un distinguo. Ci sono delle regole da rispettare e quindi da punire. E poi c'è l'accanimento. Penso che quello che è stato fatto, sia un accanimento. Quando si trattano questi argomenti, come quello dei bambini, è facile fare demagogia, retorica, si fa di tutto, si fa di tutto, si fa di tutto, purtroppo. Da padre di famiglia, dico da tanto tempo, lo sto dicendo e lo sto ribadendo, che bisogna migliorare il calcio. Quando dico che bisogna migliorare il calcio, mi riferisco a tutti i componenti, non solo a chi scende in campo o  a chi sta in panchina. Tutti, tutti, anche la comunicazione che deve mandare dei messaggi positivi. Sperando che la prossima volta contro il Sassuolo, invece di quella parola o parolaccia, come vogliamo dire, magari, ci sia bravo, ad ogni rinvio del portiere si dica bravo. Sarebbe già un piccolo passo in avanti per tutti e non cadremmo nella retorica, perché ripeto, fare retorica e demagogia in queste situazioni è talmente facile, ci si riesce poi benissimo".
 
Conte: Contento per Paul - Uno degli ingredienti della crescita esponenziale di Paul Pogba è stato senz'altro il metodo Conte. Il tecnico bianconero ha subito intuito le enormi possibilità del ragazzo che gli era stato recapitato all'inizio della scorsa stagione come una grande promessa e ne ha coltivato il talento. Il fatto che Paul sia stato premiato col Golden Boy non può dunque che far piacere anche a Conte, che commenta: "Per Paul, sono molto contento che abbia ricevuto contenuto questo premio. Ma sono ancora più contento del fatto che lui si sia espresso in quella maniera, dicendo di non accontentarsi di quel premio e di voler mirare ad un premio molto più prestigioso. Questo non dev'essere visto come un atto di presunzione da parte di questo ragazzo, ma come un atto di consapevolezza dei mezzi che lui ha. Poi da lì a continuare a migliorare, ad arrivare a diventare uno dei calciatori più bravi al mondo, c'è una bella strada da percorrere. In questa strada c'è tanto lavoro, ma ci sono tanti insegnamenti per lui. E soprattutto da parte sua ci deve essere la testa giusta, la testa che ha messo fin adesso, perché lui non dimentichiamo che è arrivato da Manchester dove giocava nella Primavera e la Prima Squadra la vedeva col binocolo. Oggi nel giro di un anno e mezzo è cresciuto in maniera entusiasmante, in maniera imponente, quindi gran parte del merito va a lui che si è messo a disposizione, ci prendiamo anche penso una parte del merito io e la società: quando parlo di 'io', parlo dello staff tecnico, la società che ha creduto in lui, io che ho avuto l'opportunità di lavorare per cercare di migliorare questo ragazzo. Però, come dico sempre, sta sempre a lui voler continuare a crescere. Ha tutte le potenzialità per farlo, l'importante è che, come dico sempre, testa bassa e pedalare. Nel momento in cui a metà percorso ti alzi a guardare, magari c'è qualcuno che poi ti sorpassa".
 
Conte: Il mio rinnovo? Non è questo il momento di parlarne - Arturo Vidal ha rinnovato, alla Juve, nonostante Raiola, stanno lavorando anche a quello di Pogba, ma Conte? Così lui: "Io penso che questo sinceramente, in questo momento, non sia un discorso importante, né per me, né per la Juventus, quindi, siamo talmente concentrati su un momento particolare del campionato, su un momento particolare della stagione dove dovremmo cercare di fare un'impresa a Istanbul, che secondo me tutto deve passare in secondo piano. Sono contento per i ragazzi che stanno rinnovando, perché hanno meritato quello che gli viene riconosciuto, per il resto, ribadisco, siamo talmente concentrati, è un momento importante e rimaniamo concentrati su questo".
 
Prioreschi: Vicenda chiarissima ma allucinante - L'avvocato Maurilio Prioreschi, il legale di Luciano Moggi che lo scorso 3 dicembre ha pronunciato la sua arringa nel corso del processo d'Appello su Calciopoli, è intervenuto a Radio Manà Manà Sport per fare il punto sulla situazione: “Non c’è molto da chiarire, la vicenda è chiarissima, - spiega - non c’è stato nulla di penalmente rilevante, con la nostra arringa abbiamo aggiunto ulteriori tasselli, chiarendo alla corte un po’ tutti gli aspetti, ho iniziato dicendo che siamo partiti in 48 ed ora siamo in 9, una cosa davvero allucinante. I campionati non erano alterati, la sentenza lo afferma con chiarezza, ovvero non c’è nessuna prova e  questo è uno dei nostri punti fermi”.
La prova regina portata dall'accusa è quella delle schede svizzere che l'avv. Prioreschi non ha esitato a definire una grande bufala, viste anche le numerose incongruenze riscontrate dal pool della difesa nell'attribuzione delle schede, soprattutto se il dato viene poi incrociato con la tempistica dei contatti: per esempio nel caso di Dattilo (nel caso della famigerata Udinese-Brescia), "per quanto riguarda la partita del settembre 2004, il primo presunto contatto è avvenuto per fine novembre 2004, quindi non era possibile a settembre chiamare l’arbitro sulla scheda svizzera e dirgli di ammonire i calciatori che poi risultavano essere stati regolarmente ammoniti, questo è stato uno dei clamorosi abbagli della sentenza di primo grado che motiva la condanna di Dattilo e Moggi attribuendo come elemento il contatto in prossimità della partita, ma se contatto c’è stato è avvenuto il 26 novembre, quindi due mesi dopo".
Altrettanto importante è il problema dei tabulati con tutti i loro misteri: “Lo dico da anni che prima o poi si scoprirà cosa hanno combinato con questi tabulati, le schede sono state intercettate, ci sono 8 telefonate intercettate che vanno dai 12 ai 66 secondi, ma non abbiamo trovato alcuna trascrizione, nonostante ci siano 170 mila telefonate registrate nel database con tanto di orario, data e numero. Nessun sorteggio arbitrale era truccato, il filmato era chiarissimo, un giornalista estraeva le palline, quando si aprirono le palline due caddero per terra ma era la fase di imbussolamento non di estrazione, le palline furono rimesse regolarmente all’interno, ma quel video è sparito e sono state montate delle foto per far vedere che tutto ciò avvenne nella fase di estrazione, ma su questo noi abbiamo fatto una denuncia e vedremo come andrà”.
Infine l'avv. Prioreschi sottolinea come la sede di Napoli, oltre a non essere la sede competente (come ha ben chiarito sin dall'inizio della sua arringa), si sia rivelata la meno idonea per i veleni interni al tribunale stesso: "Il Presidente Casoria quando è stata processata disciplinarmente davanti al Csm, ha confessato di aver subito delle pressioni dalla Procura per lasciare il processo, ossia la Procura aveva fatto pressione sul Presidente del Tribunale per farla astenere, sono successe tante cose davvero strane in questo processo di Napoli. Certamente il clima napoletano dopo un’indagine di 2-3 anni fatte in quella maniera non era il posto ideale per tenere un processo, e poi Napoli non è il giudice competente, certamente se si fosse fatto in un altro ambiente ci sarebbe stato un clima più sereno".
 
A Bologna fischia Mazzoleni - Sarà Paolo Silvio Mazzoleni ad arbitrare stasera, alle ore 20.45 al Dall'Ara, Bologna-Juventus; gli assistenti saranno Posado e Marrazzo, il quarto uomo Di Liberatore; Rocchi e Doveri gli arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in programma domenica 8 dicembre alle ore 15,salvo diversa indicazione in parentesi: Livorno - Milan (sabato 7 dicembre, ore 18): Guida di Torre Annunziata (Iori-Paganessi; Bianchi; Calvarese; Di Paolo); Napoli-Udinese (sabato 7 dicembre, ore 20.45): Gervasoni (Barbirati-Petrella; Costanzo; Tommasi-Cervellera); Roma-Fiorentina (ore 12.30): Orsato (Di Fiore-Tonolini; Stefani; Russo-Peruzzo); Cagliari-Genoa: Giacomelli (Padovan-Manganelli; Preti; Gavillucci-La Penna); Sampdoria-Catania: Celi (Longo-De Pinto; Tasso; Banti-Damato); Sassuolo-Chievo: Massa (Giachero-Stallone; Faverani; Bergonzi-Pairetto); Torino - Lazio: Tagliavento (Ghiandai-Schenone; Cariolato; Irrati-Baracani); Verona-Atalanta: De Marco (Vivenzi-Iannello; Musolino; Di Bello-Pasqua); Inter-Parma (ore 20.45): Valeri (La Rocca-Liberti; Grilli; Rizzoli-Nasca).

 


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