Conte: Per la Champions è tutto nelle nostre mani. Buffon: 500 e non mi fermo.

News, 25 novembre 2013.
 
Il tabellino di Livorno-Juventus. Le statistiche di Livorno-Juventus. Asamoah, diffidato, è stato ammonito: salterà l'Udinese. Conte: Ora ci concentriamo sulla Champions League, partita sicuramente da dentro o fuori, dove però sono contento che tutto dipende da noi. Buffon: ho fatto tanta strada, ma penso me ne rimanga ancora parecchia da fare. Buone prove di Berardi, Zaza, Marrone, Immobile e Rugani. Bene le giovanili.
 
Livorno-Juventus 0-2: Il tabellino - Juve al potere.
Livorno: Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini (85' Gemiti); Schiattarella, Luci, Emerson, Greco, Mbaye; Siligardi, Emeghara (71' Borja). A disposizione: Anania, Lambrughi, Piccini, Valentini, Belingheri, Biagianti, Decarli, Aldegani, Benassi, Mosquera. Allenatore: Nicola
Juventus: Buffon; Caceres, Vidal, Chiellini; Padoin, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (86' Peluso); Llorente (79' Vucinic), Tevez (79' Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, Motta, De Ceglie. All.: Conte
Arbitro: Rocchi. Assistenti: Barbirati e Ghiandai. Quarto uomo: Galloni. Arbitri addizionali: Damato e Mariani.
Marcatori: 61' Llorente (J), 73' Tévez (J)
Espulsi: nessuno
Ammoniti:  Mbaye (L), Siligardi (L), Greco (L), Luci (L), Asamoah (J)
 
Le statistiche del match - I numeri ben raccontano la differenza tra Juve e Livorno.
Possesso palla:  64% Juventus, 36% Livorno.
Angoli 11 a 3 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 16 volte, 6 delle quali nello specchio; 7 i tiri del Livorno, uno solo dei quali nello specchio.
Palle giocate: 691 per la Juventus, 379 per il Livorno.
Percentuale passaggi riusciti: 77,2% per la Juventus, 55,6% per il Livorno.
Indice di protezione area: 66,7% per la Juve, 47,1% per il Livorno.
Indice di attacco alla porta: 52,9% Juventus, 33,3% Livorno.
Pericolosità: 71,9% Juventus, 21,8% Livorno.
A livello individuale è Vidal (26) a guidare la classifica delle palle recuperate,
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è stradominata dai bianconeri: guida Vidal (89), poi Caceres (69), Chiellini (62), Pirlo (56), Pogba (48) e Padoin (46).
 
Giallo fatale per Asamoah -
Kwadwo Asamoah  è stato ammonito dall'arbitro Massa al 71' di Livorno-Juventus: era diffidato e salterà Juventus-Udinese.
 
Conte: Sono contento che tutto possa passare dalle nostre mani - E ' un Conte indubbiamente soddisfatto di aver superato l'ostacolo Livorno quello che si presenta in conferenza stampa, perché lui  ben sa che nel nostro campionato nessun risultato è scontato: "Abbiamo due punti in più rispetto alla cavalcata dell'anno scorso, a dimostrazione che è un campionato molto molto difficile. Nel campionato italiano bisogna stare attenti ad ogni partita, perché ogni partita può essere una buccia di banana. Oggi poteva esserlo qui a Livorno, invece siamo stati bravi con la testa ad essere sul pezzo, a rischiare pochissimo e a ottenere la vittoria in una maniera molto meritata".
E da questo momento testa tutta rivolta al Copenhagen: "E' finita la partita con il Livorno, abbiamo vinto, siamo contenti, ma adesso ci concentriamo in questi tre giorni sulla Champions League, partita sicuramente da dentro o fuori, ma lo sappiamo benissimo. Io sono contento che tutto possa passare dalle nostre mani. Non dipendere da nessuno. Se saremo bravi andremo avanti in Champions, altrimenti se passerà qualcun altro dovremo essere anche corretti e onesti ad alzarci e ad applaudire chi passa al posto nostro. E magari pensare a cosa si può fare di meglio per il futuro. Ma io sono molto fiducioso da questo punto di vista, così come lo sono i ragazzi. E noi vogliamo andare avanti".
Sulle sue scelte, soprattutto quelle in attacco che si sono rivelate determinanti, con la coppia Tevez-Llorente in grande spolvero, ha spiegato: "Io cerco sempre di schierare la formazione migliore, in base anche a quello che vedo durante la settimana. Fernando l'ho visto pochi giorni, ma ho visto che aveva una buona gamba. E' un giocatore che sta crescendo tanto, è un giocatore che sta facendo veramente molto bene e penso che lui possa crescere ancora di più. E' inevitabile che oggi la coppia Llorente-Tevez stia facendo delle cose importanti, però non dimentichiamo che in questo momento ci sono dietro Vucinic, Quagliarella, Giovinco, che si è fermato per via di questo persistente dolore al piede e che ha da un mese e mezzo. Sapete che le gerarchie sono sempre gerarchie mobili. In questo momento sicuramente Llorente e Tevez stanno facendo molto bene e vengono premiati. Cerco sempre di scegliere la soluzione migliore, a volte ci azzecco, a volte ci azzecco di meno, però cerco sempre di fare di tutto per ottenere la vittoria".
Sulla grande prova di Vidal, schierato in difesa, in un ruolo certo non suo, ha chiosato: "E' sicuramente stata un'ottima prestazione su questo non avevo dubbi perché quando mi dicevano della grande difficoltà dell'emergenza ho detto sì, è un'emergenza eccezionale, però la qualità dei calciatori e l'organizzazione di gioco mi permette di dire che non dobbiamo avere alibi. Così è stato, abbiamo fatto un'ottima partita. Ha giocato talmente bene che... può capitare in qualche partita che lo metta veramente lì. E' un'alternativa in più", ha concluso sorridendo.
 
Buffon: 500 ma non mi fermo qui - Gigi Buffon oggi ha festeggiato la partita numero 500 in serie A, in conferenza stampa così su di lui si è espresso Conte: "Gigi è prima di tutto un grandissimo uomo e poi un grandissimo calciatore. E' un calciatore eccezionale, ha fatto 500 presenze. A volte quando sento qualche critica di troppo nei suoi confronti mi viene da sorridere perchè penso all'enormità e allo spessore di questo calciatore e di questo uomo".
Per Gigi queste 500 presenze sono un traguardo importante: "Quando inizi la carriera come ho fatto io cerchi di dimostrare al mondo calcistico di esserci e voler essere protagonista, non volevo essere una meteora o un portiere normale. Aiuta poi tanto la testa e una vita regolare fuori dal campo" (Sky).
Ma non vuole fermarsi qui: "Alla fine 500 partite in Serie A credo sia un bel traguardo. Ma è anche vero che c'è una vita davanti e mi auguro che anche la mia carriera vada avanti. Sicuramente strada penso di averne fatta, però penso anche che molta... anzi, molta magari no, ma ancora parecchia ne resti da fare". (JTV)
Il campionato della Juve, da Firenze in poi, lo soddisfa, la Juve si è ritrovata e la Roma non speri in un crollo bianconero: "Dopo la vagonata di reti subite a Firenze ci voleva per fare media un periodo in cui inanellare 4-5 partite senza regalare nulla agli avversari. Noi ci siamo riusciti, è chiaro che dobbiamo essere soddisfatti, ma non dobbiamo accontentarci. Ogni tanto le sconfitte fanno bene e ogni tanto si impara più da una sconfitta che da una vittoria. Probabilmente quello che è accaduto a Firenze è stato il preludio alla nostra riscossa. Chi non è tifoso della Juve e in questo caso è tifoso della Roma, deve sperare di vincere perchè la Roma vincendo rimarrebbe davanti a noi. Deve sperare solo in se stessa, non deve sperare in un nostro crollo". (Raisport)
E ora la testa è tutta al Copenhagen: "Per noi la partita di Champions diventa fondamentale e arrivarci con questa bella striscia di vittorie non può che aiutarci. Il Copenaghen sembrava una Cenerentola, ma intanto è riuscita a conquistare 4 punti e quindi più di noi". (Mediaset Premium)
 
E i giovani crescono - Buona prova di alcuni dei giovani bianconeri (a metà) sparsi in giro per l'Italia a crescere: ben tre sono al Sassuolo e sono stati tutti e tre decisivi nella vittoria dei neroverdi sull'Atalanta: Zaza e Berardi sono stati i due marcatori, entrambi spediti in goal da Marrone.
A questi occorre ancora aggiungere Immobile, in goal col Torino, e l'ennesima bella prova di Rugani con l'Empoli.
 
Bene le giovanili - Decisamente positivo il weekend delle formazioni giovanili bianconere.
La Primavera si è imposta per 3-1 in casa del Sassuolo con doppietta di Mattiello e rete di Marzouk. Ora anche per loro la testa va all'Europa, visto che mercoledì a Ivrea arriverà il Copenaghen per la quinta giornata di Youth League: anche per i ragazzi di Zanchetta, come per la prima squadra, è una gara da vincere a tutti i costi per sperare nella qualificazione agli ottavi di finale.
A loro volta gli Allievi di Ivano Della Morte hanno fatto il loro dovere battendo, allo Juventus Center, lo Spezia per 2-0, con reti di Moretti e Sallustio: la vetta del girone è sempre la loro.
Infine i Giovanissimi Nazionali di Gabetta hanno espugnato Alessandria con un largo 3-0 (reti di Goh, Mastropietro e Galtarossa).

 


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