Calciopoli: Ancora le difese alla ribalta nel penultimo round dell'Appello.

Calciopoli: la parola ancora alle difese - Nell'aula 316 del Tribunale di Napoli, davanti ai giudici (presidente Silvana Gentile, giudici Roberto Donatiello e Cinzia Apicella) della sesta sezione della Corte d'appello, è in calendario oggi un'altra udienza (che dovrebbe essere la penultima) del processo d'Appello con rito ordinario su Calciopoli.  Dopo che nella scorsa udienza il ruolo del protagonista è toccato a Paolo Bergamo (per il quale il pg Antonio Ricci aveva chiesto 3 anni in qualità di promotore dell'associazione a delinquere, come per Moggi, Mazzini e Pairetto), oggi dovrebbe essere il turno, tra gli altri, dell'ex arbitro Antonio Dattilo (che ha rinunciato alla prescrizione e per il quale il pg ha chiesto un anno e tre mesi), di Innocenzo Mazzini (richiesta del pg: 3 anni), e di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, per il quale è stato invece chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.

La prossima udienza è fissata per il 27 novembre, con le arringhe degli ultimi difensori (tra cui quelli di Moggi) e la sentenza.

Seguiremo sul nostro blog quanto accadrà nell'aula 316 del Tribunale di Napoli.

Diritti tv: saranno Agnelli e Lotito a trattare con Infront - L'assemblea della Lega di serie A ha approvato all'unanimità la controproposta a Infront per l'apertura di una trattativa sulla vendita dei diritti tv nel periodo dal 2015  al 2021. Il testo con le modifiche decise dalle 20 società è stato consegnato a Marco Bogarelli, n.1 di Infront Italia. Claudio Lotito e Andrea Agnelli sono stati designati a rappresentare la Lega di A nella delicata trattativa.

Ha spiegato Beretta: "Si aprirà una trattativa sulla base di un contratto di 3 anni più 3" e Agnelli e Lotito sono "due personaggi di grande rilevanza che rappresentano in maniera più ampia le varie anime della lega. Non è un caso, del resto, che la proposta a Infront sia stata votata all'unanimità".

Conte: La Juve e i miei ragazzi hanno sempre creduto  e credono in me - "E' una grandissima gioia ricevere questo premio per i due anni di successi alla Juventus. E' un motivo di orgoglio per quello che ci metto ogni giorno e per quello che ci mettono i miei giocatori. Oltretutto lo ricevo nella città dei due miei maestri: Marcello Lippi ed Eugenio Fascetti. Due maestri di calcio e di vita". Così Antonio Conte ha espresso la sua soddisfazione per aver essere stato insignito del Viareggio Sport Gherardo Gioè, giunto alla 29ª edizione.  "Ho dedicato la pausa del campionato alla mia famiglia che troppo spesso trascuro - ha detto poi - Adesso però torniamo a concentrarci sul campionato. La Juventus come società ed i ragazzi che alleno hanno sempre creduto in me fin dal primo giorno. E continuano a farlo. È questo il riconoscimento più importante che sento ogni giorno nel mio lavoro. Negli ultimi due anni abbiamo vinto quasi tutto perché i ragazzi che alleno si sono adattati alla mia idea di calcio prima ancora che ad uno schema ben preciso. I giocatori giovani bravi giocano, vedi Pogba che è titolare nella Juventus a diciannove anni. Un po' come quando mister Fascetti mi fece giocare molto giovane ai tempi del Lecce".

Alfano: Abbiamo bonificato gli stadi, ora il via a quelli nuovi - All'Assemblea di Lega tenutasi ieri a Milano ha presenziato, assieme al presidente federale Giancarlo Abete, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che così si è espresso sul problema degli stadi e dei mali che li affliggono: “Io sono qui con i presidenti delle società di calcio per ribadire la linea dura contro i criminali. Negli stadi noi in questi mesi e in questi anni abbiamo operato una grande operazione di bonifica facendo sì che violenti e delinquenti non fossero autorizzati a entrare negli stadi". Ma le violenze dei tifosi napoletani a Torino, allora, ce le siamo sognate? 

E ha proseguito: "Noi dobbiamo continuare su questa strada e lo faremo insieme alle società di serie A, però lanciare la fase due, cioè l’ammodernamento degli stadi e la costruzione di nuovi impianti, sul modello di Brighton, luoghi accoglienti per i bambini e le famiglie dove trascorrere la domenica, dove trascorrere una giornata anche in famiglia, luoghi idonei anche ad ospitare manifestazioni culturali e di altro genere. Per fare questo occorre fare squadra tra lo Stato e le Società che gestiscono gli stadi e che nella nostra ambizione possano costruire gli stadi".

Il ministro ha annunciato che verrà costituita "una task-force comune con la Lega calcio, per risolvere due o tre questioni";  si riunirà al Viminale e ne faranno parte il capo della Polizia, il presidente dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e di quello sulle attività razziali; e "la Lega ci dirà chi ne farà parte".

Tra i compiti di questa task-force quello di rivedere la modalità elettronica per la vendita dei biglietti al fine di garantire la sicurezza e nel contempo favorire la partecipazione e anche quello di analizzare funzioni e doveri degli steward, "un esperimento che ha funzionato ma ha anche manifestato dei limiti".

Un'ulteriore riflessione riguarderà poi il tema di un’ulteriore possibile segmentazione degli spalti, "per consentire alla maggior parte delle persone perbene di non essere infastidita da chi va per creare problemi".

Nella riunione è stato infine deciso di firmare un accordo fra governo e Lega calcio, "per arginare il fenomeno della contraffazione del merchandising, con un impegno forte di forze di polizia e le società, in modo da restituire alle società la quota di fatturato legale che viene loro sottratta".