Calciopoli: a Napoli la parola all'accusa. Juventus Stadium: curva chiusa, ma c'è la condizionale.

News, 29 ottobre 2013. 
 
Altra udienza del processo d'Appello su Calciopoli: è il giorno della requisitoria del procuratore generale. La curva sud dello Juventus Stadium chiusa dal Giudice Sportivo per i cori di discriminazione territoriale: scatta però la condizionale. Andrea Agnelli, a Football Global Players, dibatte sul futuro del calcio tra 15 anni. Sarà Guida l'arbitro di Juventus Catania. Le altre decisioni del Giudice Sportivo.
 
Processo d'Appello su Calciopoli: tocca al procuratore generale -  Nell'aula 316 del Tribunale di Napoli, davanti ai giudici (presidente Silvana Gentile, giudici Roberto Donatiello e Cinzia Apicella) della sesta sezione della Corte d'appello, altra udienza del processo d'Appello con rito ordinario su Calciopoli .
Stavolta tocca al procuratore generale; seguiranno poi le sette parti civili, i responsabili civili e qualche difensore per posizioni marginali (Mazzei,  Lotito, Rodomonti, Foti).
 
Il Giudice sportivo chiude la curva Sud dello Juventus Stadium: ma per stavolta c'è la condizionale - Il provvedimento era nell'aria e il comunicato del giudice sportivo non ha fatto che confermare le previsioni disponendo la chiusura della Curva Sud dello Juventus Stadium per una gara. Sanzione la cui esecuzione, in base alle nuove norme è sospesa per un anno: questo il risultato dei cori di  discriminazione territoriale contro i napoletani intonati dalla Curva Sud  durante Juventus-Genoa.
Così il comunicato ufficiale: Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in merito alla gara soc. Juventus – soc.
Genoa del 27 ottobre 2013 nella quale , tra l’altro, si attesta che “Alle ore 14.40, i tifosi della Juventus, situati nel settore “Curva Sud” primo anello e secondo anello intonavano il seguente coro: - lavali con il fuoco, Vesuvio lavali con il fuoco -. Il coro, intonato dagli interi settori sopra indicati veniva chiaramente percepito dagli scriventi posizionati sulla linea mediana in corrispondenza delle panchine delle due squadre. Identico coro è stato intonato sempre nei medesimi settori sopra indicati (Curva Sud, primo e secondo anello) tra il 9° ed il 10° minuto del primo tempo e tra il 63°ed il 64° del secondo tempo. Infine, sempre lo stesso settore (Curva Sud, primo e secondo anello tra il 64° ed l 65° minuto ha intonato il seguente coro: - senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani. Oh terremotati che con il sapone non vi siete mai lavati, Napoli m…. Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera, napoletano lavora duro che a Maradona devi dare pure il c… - . Si precisa che tutti i cori sono stati intonati dalla quasi totalità degli spettatori presenti nei settori indicati e che sono stati chiaramente percepiti dalla zona centrale del campo dove gli scriventi erano posizionati. Si precisa, infine, che al 64' minuto (dopo l’ultimo coro sopra indicato) è stato diffuso l’annuncio antiviolenza da parte della società ospitante al cui esito i suddetti cori non sono stati più intonati”;
ritenuto che la condotta dei sostenitori della soc. Juventus integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento discriminatorio per origine territoriale”, rilevante ai fini sanzionatori per “dimensione e percettibilità” (art. 11, nn. 1 e 3 CGS);
considerato che trattasi di “prima violazione” e che appare equo quantificare la consequenziale sanzione nel minimo edittale (art. 18, comma 1 lettera e) CGS) e sospenderne l’esecuzione nei termini ed alle condizioni di cui all’art. 16, n. 2 bis CGS per la concreta e continuativa collaborazione offerta dalla soc. Juventus all’Autorità di PS nell’attività di prevenzione di fatti violenti e discriminatori;
P.Q.M.
delibera di sanzionare la soc. Juventus con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Sud primo e secondo anello” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno, con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione".
 
Agnelli a Football's Global Players - La Home of Fifa, il quartier generale del calcio mondiale, ospita da ieri una manifestazione (si concluderà oggi) che ha richiamato a Zurigo tutti i principali stakeholders del mondo del calcio. L'evento, dal titolo Football's Global Player, organizzato dalla International Football Arena, è alla sua quindicesima edizione; i lavori, che sono stati aperti dal Presidente della Fifa Joseph Blatter, hanno avuto per oggetto il futuro del calcio tra 15 anni, affrontando i diversi punti di vista, dai giocatori ai club, dalle nuove tecnologie agli stadi. Nel primo pomeriggio anche Andrea Agnelli ha partecipato al dibattito, durante il panel dedicato alle Leghe, confrontandosi con Nic Coward, segretario della Premier League, Ebru Köksal, membro del consiglio d'amministrazione del Galatasaray e Paulo Rink, ambasciatore della Coppa del Mondo Brasile 2014 per la città di Curitiba.
In questa occasione Andrea Agnelli ha ricordato come siano i club quelli che investono di più nello sport, ma anche quelli che più soffrono le disparità tra Paese e Paese: "Siamo tutti dalla stessa parte, ma non abbiamo tutti le stesse regole. Quello che vorremmo tutti è una vera armonizzazione che permetta ai club ad investire nel calcio". A tal proposito ha definito una "follia" la supertassa del 75% sui redditi che superano il milione di euro, provvedimento annunciato da François Hollande e che, qualora dovesse entrare realmente in vigore, avrebbe "un impatto enorme sui nostri amici della Ligue1". Un provvedimento diametralmente opposto a quella Legge Beckam che in Spagna; dal giugno 2005 al gennaio 2010 ridusse l'aliquota dal 43% al 24% per tutti i lavoratori stranieri con introiti superiori ai 600.000 euro annui per attirare nuovi talenti.
 
Juventus-Catania a Guida - Sarà Marco Guida (l'uomo del 'caso Granqvist') a dirigere Juventus-Catania, in programma domani sera, mercoledì 30 ottobre alle ore 20.45, allo Juventus Stadium; sarà coadiuvato dagli assistenti De Luca e Petrella, quarto uomo Schenone, arbitri addizionali Baracani e Di Bello.
L'ultima direzione di Guida in una gara della Juventus è quella di Atalanta-Juve dell'8 maggio 2013, vittoria dei bianconeri (0-1) con lo scudetto già in tasca; ma allo Juventus Stadium Marco Guida torna dopo quel 27 gennaio scorso, quando si esibì in una direzione disastrosa il cui fiore all'occhiello fu il non aver sanzionato un evidente fallo di mano in area genoana da parte del difensore rossoblu Granqvist: non se l'era sentita; la rabbia di Conte e dei giocatori sfociò in accese proteste che costarono squalifiche a Conte (2 giornate), Bonucci (2 giornate) e Chiellini (una giornata).
Il bilancio totale per la Juve è di quattro vittorie, due pareggi e zero sconfitte.
Queste le altre designazioni delle partite della decima giornata di serie A, in calendario per mercoledì 30 ottobre alle ore 20.45, salvo diversa indicazione in parentesi: Atalanta-Inter (anticipo di martedì 29 ottobre ore 20.45): Rizzoli (Ghiandai–Costanzo; Padovan; Tagliavento-Ciampi); Cagliari-Bologna: Orsato (Musolino-Faverani; La Rocca; Mazzoleni-Merchiori); Fiorentina-Napoli: Calvarese (Giallatini-Dobosz; Grilli; Celi-Doveri); Genoa-Parma: Russo (Barbirati-Tonolini; Iannello; Irrati-Di Paolo); Verona-Sampdoria: Giacomelli (Tasso-Di Fiore; Posado; Tommasi-Borriello);Livorno-Torino: Valeri (Crispo-Stefani; Iori; Gervasoni-Candussio); Milan-Lazio: Damato (Manganelli-Vuoto; De Pinto; Banti-Bergonzi); Sassuolo-Udinese: Pinzani (Meli-Preti; Paganessi; Mariani-Aureliano); Roma-Chievo (posticipo di giovedì 31 ottobre ore 20.45): Peruzzo:Longo-Preti; Stallone; Massa-Nasca).
 
Le altre decisioni del Giudice sportivo - Sono stati squalificati per una giornata sette giocatori: i due espulsi di giornata Basha (Torino, fallo su avversario in possesso di chiara occasione da rete) e Maicon (Roma, doppio giallo), il livornese Siligardi, per il quale è scattata la prova televisiva con immagini che lo mostravano reo di aver proferito un'espressione blasfema e altri 4 calciatori, già in diffida e nuovamente ammoniti: Lucarelli (Parma), Rodriguez Prado Gonzalo (Fiorentina), Bostjan Cesar (Chievo) e Diamanti (Bologna).
Ammonizione per il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, espulso domenica per avere, al 41' del secondo tempo di Catania-Sassuolo, contestato una decisione arbitrale, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale. Ammoniti con diffida Simone Folletti, responsabile dei preparatori atletici rossoneri, (per avere, al 48' del secondo tempo di Parma-Milan, contestato una decisione arbitrale, infrazione rilevata da un Assistente) e Fabrizio Lorieri, preparatore dei portieri del Lecce, (per avere, al 44' del primo tempo di Catania-Sassuolo, contestato platealmente una decisione arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente).
Ammenda di € 1.000 al Parma per avere suoi sostenitori, all'11' del primo tempo, nel proprio settore, acceso un fumogeno.

 


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