Conte: Per me perdere è morire. Vidal KO?

News, 21 ottobre 2013.
 
Il tabellino di Fiorentina-Juventus. Le statistiche di Fiorentina-Juventus. Allarme Vidal: ora c'è un problema muscolare, da valutare. Conte: E' successo qualcosa di incredibile, ci hanno dato un cazzotto forte, ma non ci ha buttato a terra, mancano 30 giornate. I 39 angeli dell'Heysel non trovano pace.
 
 
Fiorentina-Juventus: il tabellino - Incredibile sconfitta, 4-2, per una Juventus che per 65' era parsa in controllo della gara, poi il blackout.
Fiorentina: Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic;  Cuadrado, Aquilani (11’ st Joaquin), Pizarro, Ambrosini (23’ pt Fernandez), Pasqual; Borja Valero; Rossi (40’ st Matos). A disposizione: Munua, Tomovic, Compper, Bakic, Vecino, Alonso, Vargas, Wolski, Iakovenko. Allenatore: Montella
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (38’ st Motta), Pogba, Pirlo, Marchisio (32’ st Vidal), Asamoah (35’ st Giovinco); Tevez, Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna,  Peluso, De Ceglie, Isla, Bouy. Allenatore: Conte
Marcatori: Tevez 37’ pt, Pogba 40’ pt, Rossi 21’ st, Rossi 31, Joaquin 33’ st , Rossi 36’ st
Arbitro: Rizzoli. Assistenti: Di Fiore, Stefani. Quarto ufficiale: Dobosz. Arbitri d'area: Valeri, Calvarese.
Ammoniti: 12’ pt Tevez, 15’ pt Aquilani, 22’ pt Barzagli, 36’ pt Cuadrado, 12’ st Savic, 21’ st Asamoah, 23’ st Pirlo, 42’ st Motta, 44’ st Bonucci
 
Le statistiche del match - Anche i numeri sono viola.
Possesso palla: 57% Fiorentina 57%, 43% Juventus..
Angoli 5 a 4 per la Juventus, che ha tirato in porta ben 15 volte, 8 delle quali nello specchio; 11 i tiri della Fiorentina, 7 nello specchio.
Palle giocate: 570 per la Fiorentina, 458 per la Juventus.
Percentuale passaggi riusciti: 71,5 per la Fiorentina, 68,9% per la Juve.
Indice di protezione area: 50,6 per la Fiorentina, 46,3% per la Juventus.
Indice di attacco alla porta: 53,7 Fiorentina, 49,4% Juventus.
Pericolosità: 75,3% Fiorentina, 60,4% Juventus.
A livello individuale è Chiellini (21) a guidare la classifica delle palle recuperate, seguito da Barzagli, Roncaglia e Savic con 17.
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti vede in testa il viola Roncaglia (55), seguiti da Pirlo, a quota 53.
 
Problema muscolare per Vidal - La sconfitta di Firenze potrebbe aver lasciato un ulteriore brutto regalo a Conte: Arturo Vidal, subentrato nell'ultimo quarto d'ora a Marchisio, evidenzia un problema muscolare. Oggi sono previsti gli accertamenti, ma la sua presenza a Madrid è ora in forte dubbio.
 
Conte: Per me perdere è morire - Così Conte in conferenza stampa ha commentato quanto accaduto oggi alla Juve: "E' difficile trovare delle spiegazioni dopo che una gara era stata dominata per 70 minuti, in cui potevi fare il terzo e il quarto gol. Invece poi una situazione in area, rigore, e in quei 15 minuti abbiamo preso 4 gol. Su 10 gol subiti, 4 li abbiamo presi oggi. E' il calcio, non è la prima volta che capitano queste situazioni, dispiace quando capitano a te perché pensi che possano capitare sempre agli altri, invece possono capitare anche a te. Mi auguro che questo cazzotto ci faccia capire tante cose se ancora non l'abbiamo capite. Mi auguro che magari sia un cazzotto come quello dell'anno scorso quando perdemmo in casa allo Juventus Stadium, perdemmo l'imbattibilità per 3-1. Sono sconfitte queste che non dovrebbero farci dormire la notte. A me è capitato una volta in Champions, con il Manchester United, in semifinale. Dopo l'1-1 dell'andata lì, vincevamo 2-0 con doppietta di Inzaghi e perdemmo 3-2. Ci stanno queste situazioni, ma bisogna cercare di combatterle. Ne prendiamo atto, oggi è difficile commentare anche da un punto di vista tattico la partita. Io posso capire che una squadra non accenda la spina dal primo minuto o appena inizia il secondo tempo, allora dici, 'siamo partiti male, nel secondo tempo l'abbiamo presa sottogamba'. Ma anche nel secondo tempo eravamo partiti nella maniera migliore perché per 20 minuti abbiamo dominato, abbiamo avuto le occasioni per fare gol. Poi abbiamo preso questo gol su rigore che ci ha un po' frastornato. Però è il calcio questo".
Sull'accoglienza riservatagli dal Franchi nella 'civile' Firenze: "Non avevo dubbi da un punto di vista della civiltà del popolo fiorentino. Ci sta, anch'io ad un certo punto ho anche partecipato a uno sfottò di tutto lo stadio, che diceva qualcosa a mia madre e a mio padre. Però ripeto, noi siamo gente navigata e di sport, quindi ci sta. Tutto lo stadio, però, non mi era mai capitato.... così intonati e allora li ho anche applauditi, li ho anche portati come accompagnamento. Sono cose che si accettano perché siamo uomini di sport, quello che non tollero è la violenza. Va benissimo così.  Così come l'altra volta si erano presentati non so con quante migliaia di parrucche".
Poi ritorna sulla gara e sulle difficoltà di questa stagione: "In 15 minuti è successo  di tutto e di più. Oggi è successo veramente qualcosa di incredibile e di imponderabile. Ci hanno dato dei cazzotti e mi auguro che noi aspettassimo che ci dessero dei cazzotti per dire... 'oh, ci stanno prendendo a cazzotti'. Fin adesso diciamo che lo schivavamo il cazzotto. Oggi lo abbiamo preso forte forte e l'importante è che non ci abbia buttati a terra, perché mancano tantissime partite da qui alla fine. Però, ribadisco, per chi non ricorda quello che dico, a chi non conviene ricordare quello che dico, che quest'anno sarà molto molto dura e che non c'è una favorita per lo scudetto. Sarà una lotta per la vittoria dello scudetto e per la qualificazione Champions, sarà molto molto dura. Ma non andiamo poi al di là... siamo all'ottava giornata, non esageriamo in pronostici, nel fare dei calcoli matematici. Io so che la Fiorentina è un'ottima squadra, che ha fatto benissimo l'anno scorso, quest'anno si è rinforzata ulteriormente e che lotterà per le prime posizioni in classifica. Poi come sarà la griglia finale, questo non lo so. In questo momento neanche mi interessa, perché c'è da lavorare".
Conclusione à la Conte: "A me bruciano tutte le sconfitte, non ce n'è una in particolare. Lo dico sempre, per me perdere è morire. Quindi oggi mi brucia".
Video della conferenza stampa di Antonio Conte (da Superfly)
 
39 angeli che non trovano pace - La vergognosa tradizione del 'civilissimo' popolo fiorentino si è ripetuta ancora. Sciarpe del Liverpool e, quel che è ancora più infamante, quel "-39" che da anni i fiorentini esibiscono a vilipendio dei 39 morti dell'Heysel. Giusto punire la discriminazione razziale e territoriale, ma questo obbrobrio, da anni impunito, grida vendetta. Sarà ancora invano? Abbiamo tutti i sacrosanti motivi per temerlo, visto che nessuno tra i media lo fa rilevare, quasi fosse un'oscena triste normalità.

 


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