Juve condannata a risarcire il Chelsea per Mutu. Vidal perde l'aereo.

News, 18 ottobre 2013.
 
 
Vidal assente all'allenamento: ha perso l'aereo. Agnelli e Nedved a Vinovo ad incitare i bianconeri. La Fifa condanna la Juve a risarcire 21 milioni di euro al Chelsea per l'affaire Mutu. Il metodo Juventus: gli staff tecnici della Juve a scuola. Conte: La gara col Real è importante per vedere a che punto è la nostra crescita. Sarà Nicola Rizzoli ad arbitrare Fiorentina-Juventus.
 
 
Vidal ha perso l'aereo - Mauricio Isla  è arrivato regolarmente a Vinovo, cosi come Asamoah. Ma all'appello mancava invece Arturo Vidal. E' successo infatti che il centrocampista cileno, così come il conterraneo viola Pizarro ha perso l'aereo. La cosa ha certamente innervosito Antonio Conte, già alle prese con problemi di formazione dovuti agli infortuni. Si dice che Vidal si sia messo tempestivamente in contatto con la società per comunicare il contrattempo di cui era rimasto vittima; questo potrebbe non bastare per evitargli una multa.
 
Agnelli e Nedved a Vinovo - Arturo Vidal non c'era ieri mattina a Vinovo, c'erano però il presidente Andrea Agnelli e Pavel Nedved ad invitare la squadra in vista dell'ennesimo ciclo di ferro che la attende, momento reso ancor più complicato dalle assenze per infortunio di alcuni elementi.
Antonio Conte ha iniziato a lavorare sui dettagli tattici in vista della trasferta di Firenze: dopo una prima parte della seduta dedicata al riscaldamento, alla fase atletica e ad esercizi di tecnica, ha provato schemi e movimenti da mettere poi in pratica contro i viola.
 
La Fifa dà torto alla Juve: dovrà risarcire il Chelsea con 21 milioni - Dalla Fifa arriva una brutta notizia per la Juve: il tribunale delle controversie della Fifa ha dato ragione al Chelsea che aveva trascinato in giudizio la Juve (e il Livorno) per il trasferimento di Adrian Mutu in bianconero. E il risarcimento è salato: 21 milioni.
I fatti risalgono al 2004 allorché, il 29 ottobre, l'attaccante rumeno venne licenziato dal Chelsea per essere risultato positivo al test antidoping in seguito ad assunzione di cocaina: Mutu fu squalificato per sette mesi e Abramovich lo portò in tribunale. La Juve a questo punto era piombata sul giocatore, lasciandolo però in prestito al Livorno perché già aveva raggiunto il limite massimo di extracomunitari tesserabili. Nel 2006, dopo Calciopoli, il giocatore era stato svenduto alla Fiorentina per 6 milioni di euro. Ma il Chelsea non si era mai arreso e si era rivolto al tribunale della Fifa per esigere da Juve (e Livorno) un risarcimento per aver tesserato a costo zero un calciatore che il Chelsea aveva licenziato.
Ora per la Juventus si apre la strada del ricorso al Tas.
 
I tecnici bianconeri vanno a scuola - E' partito ieri a Vinovo, col saluto dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta e del direttore sportivo Fabio Paratici, il corso per gli staff tecnici della Juventus, un'iniziativa che fa parte del Training Check affidato alla responsabilità del professor Roberto Sassi, che ha non solo il compito di monitorare la condizione dei giocatori, ma anche di creare una struttura capace di operare trasversalmente, trasmettendo a tutte le squadre bianconere, un metodo di allenamento comune: il metodo Juventus. In una serie di incontri settimanali di due ore ciascuno, per un totale di 50 ore, si mirerà ad aumentare il bagaglio culturale degli allenatori; la materie di studio saranno: teoria e metodologia per i principi dell’allenamento, preparazione fisica per i principi fisiologici e coordinativi, preparazione tecnico-tattica per l’analisi dei gesti tecnici, preparazione dei portieri, nutrizione e medicina dello sport e psicologia dello sport. Le lezioni saranno coordinate dal professor Sassi e verranno tenute dai responsabili delle varie aree, da quella tecnica, a quella fisica, da quella dedicata ai portieri, a quella medica. Sono inoltre previsti incontri di carattere scientifico affidati ai ricercatori del Centro di Ricerca Mapei Sport e a specialisti di livello internazionale.
 
Conte: Il Real Madrid è un altro step per misurare la nostra crescita - Antonio Conte e Carlo Ancelotti, che mercoledì saranno di fronte sulle panchine rispettivamente di Juventus e Real Madrid, si sono sfidati in anteprima ai microfoni Uefa. In realtà i due, ora colleghi, si sono già incontrati ai tempi in cui Conte ancora giocava e Ancelotti allenava la Juve Da febbraio 1999 a giugno 2001. Così ricorda il tecnico salentino quell'esperienza: “Sono passati tanti anni da quando Carlo mi ha allenato. Io ho trascorso due anni con lui e sono stati sicuramente due anni molto belli, molto intensi".  Ed ora "è inevitabile che ritrovarmelo da allenatore, da allenatore ad allenatore, significa che comunque lui si sta facendo più vecchio e io anche". Ma la sfida con il Real per la Juve è importantissima, per l'esito del girone e non solo: "Per noi è sicuramente un test molto importante - afferma Conte - anche perché, come dissi l'anno scorso con il Bayern Monaco, prima dei quarti di finale, era importante capire dopo il percorso iniziato da soli due anni, dove eravamo e a che punto eravamo. Il Bayern Monaco l'anno scorso ci ha dato delle risposte; quest'anno penso che la squadra abbia un anno di esperienza in più e questo è molto importante per tanti calciatori che l'anno scorso si erano apprestati a giocare per la prima volta in Champions League. Il Real Madrid... affrontiamo sicuramente una delle squadre che ambisce alla vittoria, per la tradizione, per gli investimenti fatti, perché vuole la decima. Penso che sarà una bella sfida per noi, andarci a misurare sia in casa loro, al Bernabeu, che in casa nostra. E' un modo per vedere se questa crescita sta continuando”.
 
Fiorentina-Juve a Rizzoli - E' Nicola Rizzoli l'arbitro designato a dirigere Fiorentina-Juventus, gara valevole per l'ottava giornata di Serie A, in programma domenica alle ore 15 al Franchi; sarà coadiuvato dagli assistenti Di Fiore e Stefani; quarto uomo Dobosz; arbitri addizionali Valeri e Calvarese. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 20 ottobre, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Roma-Napoli (venerdì 18 ottobre, ore 20.45): Orsato (Tonolini-Padovan; Vuoto;Tagliavento-Banti); Cagliari-Catania (sabato 19 ottobre, ore 18.00): Giacomelli (Crispo-Iori; Vivenzi; Cervellera-Bruno); Milan-Udinese (sabato 19 ottobre, ora 20.45): Guida (Barbirati-Liberti; Manganelli; Massa-Nasca); Atalanta-Lazio (ore 12.30): Russo (Meli-Musolino; Giachero; Tommasi-Candussio); Genoa-Chievo: Mazzoleni (Ghiandai-Paganessi; Bianchi; Pinzani-Maresca); Verona-Parma: Mariani (Longo-Petrella; Passeri; Pasqua-Saia); Livorno-Sampdoria: Celi (De Luca-Faverani; Giallatini; Peruzzo-Di Bello); Sassuolo-Bologna: Damato(Tasso-Costanzo; Galloni; Irrati-Ostinelli); Torino-Inter (ore 20.45): Doveri (Nicoletti-Grilli; Marzaloni; Bergonzi-De Marco).
Per Rizzoli è la ventiquattresima direzione dei bianconeri della sua  carriera: il bilancio è dinove vittorie, cinque sconfitte e nove pareggi, due dei quali proprio in partite contro la Fiorentina, entrambe giocate ad ottobre e terminate 1-1 (rispettivamente il 7 ottobre 2007 al Franchi, con reti di Iaquinta e Mutu su rigore, e il  17 ottobre 2009, all’Olimpico di Torino con goal di Vargas e Amauri).

 


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