Uno Juventus Stadium al top attende una Juve al top.

News, 29 giugno 2013.
 
Il bilancio di due anni dello Juventus Stadium: 50 partite, 160 eventi, ricavi triplicati rispetto al passato. Problemi fisici per Barzagli, Pirlo, Marchisio e Chiellini. Ufficializzate dalla Lega le date della stagione 2013-14. Settore giovanile bianconero: Braghin al posto di Rossi, Mazzetta sostituisce Badii. Marotta rappresentante della Lega di A nel Consiglio Direttivo del Settore Tecnico Federale. La Lega di serie A vuole un campionato Primavera tutto per sé, a 20 squadre.
 
Giannello: Ricavi da stadio triplicati - A margine di Football Avenue, il primo forum dedicato all'area marketing e logistica nel panorama del calcio internazionale, ha parlato a Sky Sport Francesco Giannello, il direttore dello Juventus Stadium, che ha stilato il bilancio dello Juventus Stadium, lo stadio di proprietà della Juventus, inaugurato nel 2011 ma nato, nella mente di Giraudo, oltre 15 anni prima:  "Per quanto riguarda gli eventi e lo sfruttamento dello stadio in questi due anni, abbiamo giocato 50 partite e fatto 160 eventi. Questo significa in particolare che nell'ultima stagione sportiva, quella che andrà a chiudersi a fine settimana, abbiamo ottenuto quasi una media di tre eventi a settimana. Questo per noi è motivo di grande orgoglio, come gruppo di lavoro che lavora qui ed è sicuramente anche un rispondere a quelle che erano le aspettative, fin dall'inizio del progetto, da parte di Juventus. Per quanto riguarda, diciamo così, i ricavi da stadio, nella prima stagione di esercizio sono praticamente triplicati".
E tra gli eventi c'è stato proprio questo Football Avenue, con la presenza di tanti top club europei. Ma lo Juventus Stadium mira ad essere ai vertici europei anche 'sul campo', con una squadra forte: "Fortunatamente - osserva Gianello - il campo non dipende da me, se non quello verde, che invece è molto importante ed è ciò di cui ci occupiamo prima di ogni altra cosa, perché mettere la squadra in condizioni di essere performante al massimo è compito mio. Noi siamo pronti, eravamo già pronti quest'anno per una semifinale di Champions e quindi la aspettiamo".
Intanto nel 2014 per lo Juventus Stadium sono già all'orizzonte due sfide importanti a livello internazionale: il prossimo 10 settembre ospiterà infatti Italia-Repubblica Ceca, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Il secondo appuntamento già in calendario sarà la finale di Europa League 2014: un merito lunedì e martedì è già prevista una visita dei funzionari Uefa.
 
Barzagli ko, Pirlo, Marchisio e Chiellini quasi - Ben quattro bianconeri sono usciti malconci dalla battaglia contro la Spagna: Barzagli ha accusato la riacutizzazione dei problemi tendinei che da qualche tempo lo stanno affliggendo; contro l'Uruguay sicuramente domani non ci sarà, così come Pirlo, che ha affrontato la partita contro le Furie Rosse dopo essersi ripreso in fretta e furia da un problema muscolare; e il dott. Castellacci non ritiene opportuno rischiarlo una seconda volta, visto che ha disputato anche i supplementari. Quanto a Marchisio, è rimasto vittima di un trauma contusivo con successiva contrattura al polpaccio sinistro: le sue condizioni sono da monitorare e valutare, così come quelle di Chiellini, che ha problemi di affaticamento muscolare.
 
Serie A: una cavalcata dal 25 agosto al 18 maggio - La Lega di serie A ha ufficializzato le date relative al campionato 2013-14, che prenderà il via il 25 agosto, con tre turni infrasettimanali (25 settembre, 30 ottobre e 26 marzo) e quattro soste (tre per le partite della Nazionale: 8 settembre, 13 ottobre e 17 novembre; e la quarta per la sosta natalizia il 29 dicembre); l'ultima giornata è in calendario per il 18 maggio 2014.
 
Riorganizzazione del settore giovanile della Juventus - Giovanni Rossi, il responsabile del settore giovanile bianconero dal 2010, ha lasciato la Juve per tornare al Sassuolo, dove gli è stata offerta la carica di direttore sportivo: Il suo posto sarà preso da Stefano Braghin, già presente nei quadri come Responsabile Organizzativo; Pessotto rimane il Responsabile Tecnico. Cambia anche il segretario: Massimiliano Mazzetta, proveniente dal Torino, sostituirà Alessandro Badii.
Poi c'è da scegliere il nuovo allenatore della formazione Primavera, che perderà Marco Baroni che sta per andare ad occupare la panchina del Lanciano (Prima squadra): al momento favorito alla successione di Baroni sembra essere il salentino Antonio Toma, sponsorizzato da Conte, di cui è stato vice nella sfortunata parentesi bergamasca e prima ancora a Bari.
 
In Lega è stata anche giornata di nomine: Marotta e Samaden - Oltre che di scippi d'incasso, l'altro giorno in Lega è stata anche giornata di nomine, in particolare di rappresentanti della Lega di A  nei quadri della Figc: Beppe Marotta è stato nominato rappresentante di Lega nel Consiglio Direttivo del Settore Tecnico della Figc, mentre Roberto Samaden (responsabile del settore giovanile dell'Inter) saarà rappresentante di Lega per il Settore Giovanile e Scolastico. Il solito irrequieto Lotito si è arrabbiato perché voleva che la nomina di Marotta fosse congelata fino a quando la Lega non avesse ottenuto la facoltà di suggerire (in luogo dell'Assoallenatori) la nomina del presidente del centro di Coverciano
 
Una Primavera tutta per la serie A - "E' una decisione che mi lascia basito. In Serie A vogliono fare un campionato a sé, hanno già scisso le leghe ed ora questa decisione. Mi pare una scelta che non tiene minimamente in considerazione le leghe minori, che sono un serbatoio importantissimo per il calcio italiano". E' una delle reazioni di un presidente di serie B (Gianni Vrenna, del Crotone, a TMW) alla determina della Lega di serie A di riservare l'attuale campionato Primavera; tale decisione dovrà però essere ratificata dal Consiglio Federale perché comporta una modifica dell'art. 58 delle Noif. Le squadre di B, se vorranno, potranno studiare a loro volta, un torneo tutto per l'oro, anche se il presidente Abodi ha manifestato in proposito qualche perplessità, visti i tempi ristretti dovuti alla scelta maturata solo l'altro ieri in Lega. Lo scopo della 'riforma' è di rendere la 'primavera' più competitiva: quindi 20 squadre che saranno suddivise in due gruppi secondo un criterio geografico, almeno nella prima fase, con giorni all'italiana. Poi le 20 squadre verranno di nuovo mischiate a formare altri due gironi ciascuno dei quali costituito dalle prime cinque classificate di un gruppo e da quelle posizionatesi dal sesto al decimo posto dell'altro, con sfide secche. Le prime classificate di questi due gironi parteciperanno alle Final Eight. E' questa in realtà una soluzione, forse un po' posticcia, figlia della bocciatura del progetto delle seconde squadre in Lega Pro.

 


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