News, 8 agosto 2012.
I soliti media sanno già tutto: sentenze della Disciplinare, Conte che se ne va, chi lo sostituirà. Spy story partenopea: il Napoli intrufola due suoi uomini all'Olympic Stadium a spiare e filmare gli allenamenti bianconeri. Gli uomini di Conte preparano il match di sabato nel caldo soffocante di Pechino. Sarà Paolo Mazzoleni ad arbitrare la gara di Supercoppa. Anche la Juventus 'Primavera' parteciperà quest'anno alla 'Next Series Generation'. Moggi ricorre in appello contro il Tar.
Terrorismo mediatico - L'antijuventinismo, debitamente alimentato, non muore mai. Ed ora ha trovato in Scommessopoli quel veicolo che nel 2006 fu Calciopoli. Non potendo coinvolgere direttamente il club, si è sparata una sventagliata di proiettili sul mondo bianconero: e dunque colpiti Conte, Bonucci e Pepe, ma anche Buffon, linciato sui media per una sua fantomatica scommessopoli privata in tabaccheria.
Ora siamo in vista delle prime sentenze della giustizia sportiva: e a quanto pare c'è chi ha già letto nella mente di Artico; si segnalano sempre i soliti noti, e preveggenti: Gazzetta e Repubblica che predicono l'assoluzione per Bonucci e Pepe (la figuraccia di Palazzi non è passata inosservata nemmeno ai loro occhi indulgenti) e dieci mesi per Conte; e se così fosse, sarà interessante leggere le motivazioni di tale sentenza, ma forse è inutile, ci sarà un solo un solo nome scritto a carattere cubitali: Filippo Carobbio, l'ha detto lui, la bocca della verità, e tanto basta, fa prova e controprova.
Poi da questo a passare a quello che è, anzi era dall'inizio, il vero obiettivo dl sentimento popolare veicolato dai media, ovvero l'allontanamento di Antonio Conte dalla Juve, il passo è breve. Nonostante che da Torino non arrivino segnali in tal senso, si parla apertamente di diversità di vedute interne al club, con il partito anti-Conte ben lanciato verso lo sprint finale. Perché Conte ha portato la Juve allo scudetto, e va 'eliminato'. Perché Conte ha il dna bianconero, e va 'eliminato'.
Lo si tira a forza dentro le nuove partite emerse dalle confessioni di Micolucci e Andrea Masiello, partite, si ripete ad ogni piè sospinto, che riguardano il Bari di Conte; nel senso che Conte era l'allenatore di quel Bari, punto.
Si vocifera addirittura che dopo la Supercoppa sarà lo stesso Conte a dimettersi (e allora sotto con Prandelli e problemi connessi); ma non dovrà essere così: i milioni di tifosi juventini vogliono solo Antonio Conte; lo volevano già prima che arrivasse, lo vogliono ancora di più adesso; e se ci saranno momenti difficili da affrontare, lo si farà insieme. Questa la voce dei tifosi, che rimbalza in modo particolare sul web, da un social network all'altro, da un blog all'altro, dal un forum all'altro.
Il Napoli spia la Juve - Un deplorevole episodio ha segnato l'inizio delle ostilità in vista della partita di Supercoppa in programma sabato a Pechino. Mentre i giocatori della Juve erano impegnati nell'allenamento rigorosamente a porte chiuse guidato da Antonio Conte, la security bianconera ha scovato due 'spie' inviate dal Napoli a cercare di scoprire e filmare le prove di uomini e schemi che il mister stava mettendo a punto all'Olympic Stadium. Due stretti collaboratori di Mazzarri, il tattico Enzo Concina e l'osservatore Claudio Nitti, approfittando del fatto che sotto le tribune è collocata una palestra (con finestre che affacciano sul campo) in cui si tengono lezioni di judo per bambini cinesi, si sono mischiati ai genitori dei piccoli e hanno iniziato la loro attività spionistica; ma i flash del loro armamentario li hanno traditi. E' stato immediatamente avvisato Fabio Paratici, che avrebbe subito contattato telefonicamente Riccardo Bigon per deplorare in maniera assai ferma lo sgradevole fatto.
Video - Qui il video, tratto dal forum tifosibianconeri. com, col servizio Sky di Giovanni Guardalà.
I bianconeri si preparano alla sfida - Non basta certo l'opprimente afa di Pechino a rallentare il lavoro della truppa di Conte che si avvicina, a marce forzate, alla sfida di sabato.
Il primo dei due allenamenti giornalieri ha avuto inizio alle 10.30 locali (le 4.30 italiane): dopo il consueto riscaldamento e alcuni esercizi di tecnica e di possesso palla, si è entrati nel vivo della seduta con le esercitazioni tattiche, nelle quali i bianconeri, servendosi delle consuete sagome e suddivisi in due gruppi, hanno provato schemi e movimenti.
Il secondo allenamento ha avuto inizio alle 17.30 (locali). le buone notizie vengono da Gigi Buffon che, reduce da una leggera contusione all'anca destra, si è ieri allenato regolarmente e dovrebbe quindi essere disponibile per la Supercoppa (in ogni caso c'è Storari prontissimo). A parte si è allenato Pepe, che sta recuperando dall'infortunio patito a Bari in Tim Cup. Ancora non al meglio, ma sulla via del pieno recupero, è Paolo De Ceglie; leggero affaticamento per Lichtsteiner; Barzagli e Vucinic sono pronti.
A Pechino fischia Mazzoleni - Sarà Paolo Mazzoleni a dirigere la finale di Supercoppa che si giocherà sabato a Pechino (ore 14 italiane) tra Juventus e Napoli. Gli assistenti saranno Faverani e Stefani, gli arbitri d'area Rizzoli e Tagliavento.
Anche la Juve alla Next Gen - Quando l'Inter vinse l'ultima edizione della 'Next Generation Series', si parlò di una Champions League a livello giovanile; non è esattamente così, visto che si tratta pur sempre di una competizione su invito, ma restacomunque un'ottima occasione di confronto e di sfida tra i settori giovanili europei.
All'edizione 2012-2013 è stata invitata a partecipare anche la Juventus: saranno quindi due le compagini italiane in lizza.
I bianconeri sono stati inseriti nel girone 2, con Fenerbahçe, Manchester City e Paris Saint-Germain.
Questi gli altri gruppii: girone 1: Anderlecht, Barcelona, Tottenham, Wolfsburg; girone 3: Ajax, Chelsea, Cska Mosca, Molde; girone 4:Aston Villa, Celtic, Psv Eindhoven, Sporting Lisbona; girone 5: Borussia Dortmund, Inter, Liverpool, Rosenborg; girone 6: Arsenal, Athletic Bilbao, Olympiacos, Olympique Marseille.
Moggi va in appello - I legali di Luciano Moggi (gli avvocati Federico Tedeschini, Sabrina Rondinelli, Paco D'Onofrio, Maurilio Prioreschi, Flavia Tortorella e Paolo Rodella) hanno presentato ricorso in appello contro l'ordinanza del 2 agosto con cui il Tar del Lazio ha respinto la domanda di sospensione della radiazione dell'ex dg bianconero emessa dall'Alta Corte di giustizia sportiva presso il Coni. L'appello dei legali di Moggi, "si basa essenzialmente sulla violazione delle garanzie procedimentali e processuali assicurate allo stesso Moggi dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e in particolare dal suo art. 6", si legge nell'atto.
