Anche Lucio ammette che gli scudetti sono 30. Bonucci va da Palazzi

News, 16 luglio 2012


Lunedì è il giorno dell'audizione di Bonucci in Procura federale. Lucio sta con Agnelli: sono 30! Entusiasmo alle stelle a Chatillon, il popolo bianconero è dalla parte di Agnelli e Conte. Ma c'è contestazione per il caro abbonamenti. Presentato il nuovo staff tecnico. Juve molto attiva sul mercato in entrata e in uscita. Il Milan smobilita: via Thiago Silva e Ibra!

Nuove audizioni in Procura FIGC - Dopo l'interrogatorio di Conte, ed incassate le 28 testimonianze 28 che smentiscono la tesi del "pentito" Carobbio, il pool di Palazzi si prepara a una settimana calda in cui verranno ascoltati diversi protagonisti dell'inchiesta. Questo il calendario completo delle audizioni sui filoni di Bari, Napoli e Cremona.
16 luglio: Andrea Ranocchia (Inter), Giuseppe Vives (Torino), David Dei (Portogruaro), Vinicio Eduards Marte Espinal (Pro Vercelli), Antonino Imborgia (Parma), Leonardo Bonucci (Juventus), Davis Curiale (Grosseto), Aniello Cutolo (Padova), Massimo Erodiani, Matteo Gianello (Villafranca Veronese), Domenico Criscito (Zenit).
17 luglio: Federico Cossato (ex calciatore), Mariano Stendardo (svincolato), Nicola Mora (Spezia).
18 luglio: Stefano Marchetti (Cittadella), Cristian Altinier (Benevento), Andrea Agostinelli (svincolato), Pierandrea Semeraro (Lecce).
Secondo il Mattino, appare comunque probabile un nuovo forfait di Gianello per motivi di salute.
Dopo la chiusura della fase di audizione, entro una decina di giorni dovrebbero partire i deferimenti per un procedimento che potrebbe concludersi entro Ferragosto.

Lucio, prime parole in bianconero - Il 34enne difensore brasiliano è arrivato sabato pomeriggio nel ritiro di Chatillon e si è subito presentato in campo per il primo allenamento, accolto tra le ovazioni dei tifosi presenti nonostante il suo recente passato nerazzurro. Poi ieri è stata la volta della presentazione ufficiale, nella quale ha confessato di aver scelto il meglio per la sua carriera una volta che l'Inter aveva deciso di liberarsene. L'obiettivo è quello di continuare a vincere, lui che nei club come nella sua nazionale ha dimostrato di sapere bene come si fa; mettendo a disposizione di Conte la sua esperienza nel cuore della difesa.
Non poteva mancare, vista la passata militanza interista, la domanda sugli scudetti: il brasiliano ha risposto di essere della stessa idea del Presidente, dimostrando di aver capito subito come fare per conservare l'iniziale benevolenza che i tifosi gli hanno riservato.
Lucio ha anche scelto il numero di maglia: giocherà col 2.

Entusiasmo a Chatillon per Conte e Agnelli - Migliaia di tifosi juventini entusiasti hanno invaso Chatillon per tutto il weekend. Mentre la squadra continua la prima durissima fase di preparazione, l'attenzione si è concentrata sulla visita del presidente Andrea Agnelli, che si è concesso un bagno di folla nella giornata di sabato, permettendosi anche un divertente siparietto con un ragazzo in cerca di autografi ("L'autografo sul diario? Lo Facciamo sul 5 maggio...").
Agnelli ha inoltre avuto un lungo incontro con Antonio Conte, reduce dall'audizione in Procura federale per il caso Siena-Carobbio. A questo proposito, nonostante gli strani sondaggi e i piani B di cui scrivono molti giornali, il pubblico bianconero sembra non avere dubbi: tutti sono schierati a fianco del tecnico, senza se e senza ma.

Il nuovo staff tecnico - Molte conferme e due nuovi innesti nello staff tecnico della Juventus 2012-2013, che è stato ufficializzato domenica sul sito societario. Ecco la squadra completa che andrà ad affiancare il confermatissimo Antonio Conte.
Antonio Conte: allenatore
Angelo Alessio: vice allenatore
Claudio Filippi: preparatore dei portieri
Massimo Carrera: collaboratore tecnico
Cristian Stellini: collaboratore tecnico
Paolo Bertelli: responsabile preparazione atletica
Julio Tous: preparatore atletico
Costantino Coratti: preparatore atletico
Roberto Sassi: responsabile training check

Contestazione per il caro abbonamenti - La protesta di una parte della tifoseria per il notevole rincaro degli abbonamenti è arrivata fino al ritiro di Chatillon. Uno striscione con la scritta "Con voi... alla Juventus guadagnare non è importante è l'unica cosa che conta", chiaramente ispirato al famoso motto di Boniperti, è stato infatti appeso nelle vicinanze del campo di allenamento. Evidentemente lo scudetto appena vinto dopo 6 anni e la costruzione dello stadio di proprietà sono già caduti in prescrizione.

Mercato Juve, lavori in corso - Dopo aver finalizzato gli acquisti di Isla, Asamoah, Lucio e Pogba, Beppe Marotta è impegnato nella fase di rifinitura del mercato bianconero. I nomi caldi sono quelli di Pablo Armero dell'Udinese per la fascia sinistra, Giampaolo Pazzini (Inter) e Stevan Jovetic (Fiorentina) per l'attacco, mentre rimangono sullo sfondo Mattia Destro, su cui la Roma pare favorita, ed i soliti grandi nomi difficili da raggiungere in tempi di crisi (Van Persie dell'Arsenal ed il sogno Cavani su tutti).
Sul fronte delle cessioni da segnalare l'interessamento dell'Inter per Krasic, quello della Fiorentina per Matri ed una pista russa (lo Zenit) per Quagliarella. Rimane in sospeso la situazione di Felipe Melo, conteso da Galatasay, Spartak Mosca e Bayern Monaco, mentre Reto Ziegler potrebbe accasarsi al Benfica.
Si tratta infine sul rinnovo del contratto di Gigi Buffon, che pare in procinto di accettare un prolungamento fino al 2015 con ingaggio ridotto (da 6 a 4 milioni di euro annui più bonus). Rinnovo fino al 2017 anche per Sebastian Giovinco.

Thiago ufficiale al PSG, Ibra quasi - Il Milan ha ufficializzato il passaggio di Thiago Silva al PSG con un comunicato a dir poco stringato pubblicato sul sito web della società. Il Milan incasserà dall'affare 42 milioni di euro, mentre il giocatore percepirà 7.5 milioni di euro all'anno.
Appare imminente anche l'ufficializzazione della cessione alla corte di Leonardo di Zlatan Ibrahimovic che, nelle fasi finali della trattativa, in collegamento telefonico avrebbe irriso la dirigenza milanista con una fulminante battuta ("Ma il Milan davvero non ha più soldi? Siete messi proprio male... Vi serve un assegno?").
Immaginiamo la faccia di Galliani!


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