Zamparini: No al tavolo su Calciopoli. E ora l'Arezzo chiede i danni alla Figc.

News, 25 luglio 2011.

Zamparini: Al tavolo su Calciopoli io non mi siedo, dello scudetto 2006 non me ne frega niente  e quel che è prescritto è prescritto. L'Arezzo per Calciopoli chiederà i danni alla Figc. Calciomercato: un video. Conte, nonostante la sconfitta, ha apprezzato l'impegno dei suoi. Le impressioni post gara di Chiellini, Toni e del Piero. Il giorno dopo per i bianconeri analisi della gara con l'aiuto di un video. Oggi Palazzi annuncia i deferimenti per il calcioscommesse. L'Uruguay vince la Coppa America.

A quel tavolo io non mi siedo - Se il vicepresidente rosanero Micciché era apparso disponibile ad occupare una sedia della tavolata Della Valle-Abete, pur di metterci una pietra sopra, il suo presidente non ci sta. Ma quale tavolo?! Queste le sue parole a Sky Sport 24. “Perché dovrei sedermi attorno a un tavolo? Non ci penso proprio. Le società medio-piccole sono state vittime per 15 anni di questo sistema, cosa devono sedersi a fare? Io non mi siedo da nessuna parte. Penso che il campionato sia tranquillo. Le negatività vanno allontanate. Il nostro è un Paese strano, si tiene in piedi una svolta dolorosa per il nostro calcio e per le società, tra cui la mia, che hanno subito quel sistema anziché pensare a come migliorare le cose. Al massimo ci si può sedere a un tavolo per migliorare l'organizzazione del calcio, farlo per demagogia non serve a nulla. Non me ne frega niente che lo scudetto sia dell’Inter o della Juventus. Noi guardiamo a domani e speriamo in un calcio migliore. Abete ha detto che l’Inter poteva rinunciare alla prescrizione? Se una cosa è prescritta è prescritta, prescrizione significa che il reato non esiste più, non si può dire contemporaneamente che uno è prescritto ed è un ladro”. Strana filosofia, quella di Zamparini: perché un reato sia prescritto, un reato deve esserci stato e, se c’è stato un reato, qualcuno lo avrà commesso; quel qualcuno resta colpevole, anche se non è punibile (tant’è vero che la prescrizione è rinunciabile, da parte di chi volesse dimostrare la propria innocenza). E che ci sia prescrizione è ancora tutto da dimostrare, visto che non sarebbe toccato a Palazzi dichiararla: avrebbe semplicemente dovuto procedere ai deferimenti e lasciare agli organi della giustizia sportiva tutto il resto. Ma bando alla demagogia, meglio che siano i tribunali, e non solo quelli italiani a decidere in merito. E Zamparini rimanga pure in piedi.

L’Arezzo deciso a chiedere i danni della Figc – L’Arezzo fu una delle società coinvolte in Calciopoli: in ballo c’era la vittoria dei toscani sulla Salernitana per 1-0 nella partita del 14 maggio 2005, ad inguaiare gli amaranto una telefonata tra l’assistente Titomanlio e Leonardo Meani. I pm si convinsero che in quel dialogo si ritrovasse traccia di un illecito sportivo e inserirono la conversazione tra quelle ‘rilevanti’. Palazzi, acquisiti gli atti, deferì l’Arezzo che finì penalizzato di 6 punti (e l’anno dopo sarebbe scivolato in C1). Ma al processo di Napoli l’avvocato della Figc, Tito Lucrezio Milella, dopo aver ascoltato i testi e studiato le sudate carte, ha detto che in Arezzo-Salernitana non si ravvisano gli estremi della frode sportiva, anzi solo due errori dell’assistente in questione (la cui telefonata era stata trascritta peraltro in modo approssimativo) ed entrambi a danno proprio dell’Arezzo. E perciò non chiede nessun risarcimento a nome della Federazione. A questo punto all’Arezzo ritengono somma ingiustizia i sei punti di penalizzazione loro inflitti, con conseguenze gravissime sul suo futuro (oggi l’Arezzo è in serie D). E allora l’ex patron Piero Mancini ha deciso di chiedere i danni alla Figc: “A questo punto - ha dichiarato alla Nazione - chiedo i danni. Ho già fatto effettuare una perizia dalla quale emerge che Ac Arezzo ha diritto come risarcimento a tredici milioni di euro".

Calciomercato Juventus - Possibile uno scambio Vucinic-Marchisio? Rossi interessa ma è ancora tutto fermo. E poi tutte le possibili cessioni per ogni ruolo su cui dovrà lavorare Marotta nelle prossime settimane. Linkiamo un breve video pescato dal grande forum Tifosibianconeri.com e realizzato attraverso filmati tratti da Sky.
Video 1 - 24-07-2011

Conte: Ho apprezzato l’impegno – Il primo impegno della Juve in terra americana, l’amichevole con lo Sporting Lisbona, è coinciso con la prima sconfitta dell’era Conte: la Juve ha perso per 2-1, con i giocatori che si sono alternati giocando un tempo a testa (solo Chiellini ha disputato l’intera gara); il goal bianconero è stato il solito pezzo di bravura di Alex Del Piero, che ha messo dentro con un delizioso pallonetto, un mezzo cucchiaio; al momento il top player sembra essere ancora lui. Antonio Conte però non si è lasciato andare a sensazioni negative e ha cercato di vedere quel che di buono c’è stato: “Non siamo riusciti a portare l’intensità che vogliamo, ma non dimentichiamo che ieri, a 42 gradi, abbiamo sostenuto una seduta atletica pesante. Dobbiamo crescere sicuramente e alcuni giocatori devono ritrovare autostima, perché dopo due anni difficili è inevitabile avere bisogno di maggior fiducia. Mi è piaciuto l’impegno da parte di tutti, la reazione rabbiosa che si è vista nella ripresa, perché nessuno ci stava a perdere. Del resto se non volevamo correre il rischio di perdere avremmo potuto continuare a giocare contro squadre di dilettanti...”. Invece ritiene importante affrontare avversari all’altezza: “Ben vengano queste partite contro squadre di spessore internazionale. Loro sono più avanti come preparazione rispetto a noi, visto che hanno i preliminari di Champions ed è un’ottima squadra. Erano più freschi, ma del resto non possiamo pensare di non affrontare allenamenti duri, per preservarci per le amichevoli. Anzi, dobbiamo andare avanti con il nostro programma, perché c’è molto da lavorare”.

Dallo spogliatoio: Chiellini, Toni e Del Piero – Anche Giorgio Chiellini, al pari di Conte, non è preoccupato per la prima sconfitta stagionale: "Vincere aiuta sempre a trovare convinzione, ma sapevamo che sostenendo carichi di lavoro così importanti avremmo rischiato di perdere qualche partita all’inizio. Ora cercheremo di trovare anche il risultato nelle prossime gare. Fino al 60’ circa abbiamo faticato per i loro ritmi più alti. Si vedeva che sono più avanti come preparazione e noi non riuscivamo quasi mai a trovare gli attaccanti. Poi, quando sono arretrati, siamo stati in grado di venire fuori anche noi. Spiace sempre perdere, ma sapevamo che c’è ancora da lavorare. Stiamo cercando di metter in pratica ciò che vuole il mister e sono convinto che faremo meglio nelle prossime partite. Come meccanismi stiamo migliorando. Dobbiamo cercare di essere più attenti sulle palle inattive, che possono compromettere una partita, ma credo che anche il mister possa ritenersi soddisfatto per l’impegno e l’applicazione che abbiamo messo in campo”.  Un po’ deluso Toni che ce l’ha messa tutta e si è visto anche annullare un goal: “E’ stata una partita vera e ci abbiamo provato sino alla fine - spiega l’attaccante a Juventus.com - Era evidente la differenza di condizione, ma abbiamo comunque avuto una buona reazione nella ripresa. Siamo andati vicini più volte al gol e c’è un po’ di rammarico per quella palla che potevo dare ad Alex nel finale: purtroppo è uscita un po’ lunga e il portiere l’ha bloccata. Dobbiamo ancora lavorare molto - conclude Toni - ma in ogni caso dei progressi sotto il profilo del gioco ci sono stati. E’ stata una partita vera ed è normale che ci fosse anche un po’ di nervosismo, ma alla fine l’importante è stringersi la mano e sia noi che i giocatori dello Sporting lo abbiamo fatto". Infine capitan Del Piero: "Oggi si sono fatte sentire l’attenzione e la dedizione che abbiamo messo in questi giorni negli allenamenti, abbiamo giocato 45 minuti a testa, ma è comprensibile che la fatica si facesse sentire e che qualche cosa non funzionasse, però sono felice di essere stato capace di trovare lucidità in quel momento e di scegliere l’unica soluzione possibile. E’ stata una partita maschia - conclude Del Piero a Juventus.com - anche meno amichevole di quanto si potesse pensare, ma del resto è normale che sia così quando si affrontano due squadre che stanno cercando di costruire il loro futuro".

I bianconeri hanno rivisto la loro gara – La mattina dopo la sconfitta con lo Sporting Lisbona, i giocatori bianconeri, rientrati nottetempo in aereo a Philadelphia, sono stati guidati da Antonio Conte a rivedere criticamente la loro gara davanti al video, analizzando gli aspetti positivi e negativi della prestazione. Solo nel pomeriggio allenamento al Novacare Complex.

Oggi i deferimenti per il calcioscommesse – Oggi dovrebbe essere il giorno in cui Stefano Palazzi annuncerà i deferimenti per il calcioscommesse; poi il 2 o il 3 agosto si riunirà la Commissione Disciplinare. Intanto il 27 luglio la serie A farà i calendari (l’11 agosto toccherà alla B e il 12 alla Lega Pro). Non si sa quali saranno le società deferite: potrebbe esserci il Chievo (visto che Palazzi ha sentito Campedelli e Pellissier), l’Atalanta e forse Padova, Sassuolo e Albinoleffe: ma sono ipotesi, al momento. In Lega Pro rischiano il Ravenna (il cui ds Buffoni ha confessato) e l’Alessandria. Tra i tesserati la posizione più grave è quella di Paoloni, ovviamente, ma sono nell’occhio del ciclone anche Corvia, Doni, Colucci, Gervasoni, Manfredini, Quadrini, Signori.

E’ l’Uruguay la regina del Sudamerica – Il Monumental del River Plate ha visto ieri sera il trionfo dell’Uruguay nell’edizione 2011 della Coppa America. E’ il quindicesimo successo della Celeste in questa competizione: superata l’Argentina, ferma a 14. Gli uruguagi hanno battuto nettamente e meritatamente il Paraguay, con una doppietta di Forlan (che con 32 goal diventa il miglior marcatore nella storia della sua Nazionale) e rete di Suarez.


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