Palazzi, stavolta, vuole le trascrizioni del perito, che chiede la proroga

News, 24 giugno 2010.

Slittano i tempi della Calciopoli dimenticata da Palazzi. Moggi sui due pesi e due misure della giustizia sportiva. Dettagli sugli affari Storari e Martinez. Il 5 luglio udienza Italpetroli-Unicredit. Petrucci tra il dolce e il severo. Bossi chiede scusa. Zamparini: Juve squadra da quinto posto. I risultati del Mondiale. Polemica a distanza tra Pelé e Maradona.

FIGC: basta gattini ciechi - La FIGC riconosce inconsapevolmente l'errore e non vuole incorrere nuovamente in scelte affrettate che possono portare a sentenze sommarie come successe nel 2006. Carlo Porto, il perito nominato dal Tribunale per la trascrizione delle nuove telefonate ammesse agli atti perchè considerate rilevanti, ha chiesto una proroga fino al 1° ottobre per completare il lavoro. Senza entrare nel merito dei tempi tecnici che richiederebbero 300 trascrizioni, auguriamo al dott. Porto che non venga a sapere Travaglio di questa sua richiesta: si pensi che ha attaccato lo staff di Moggi perché ha impiegato tre anni per far uscire qualcosa di significativo su un campione di 180.000 intercettazioni. Comunque Palazzi potrebbe anche procedere autonomamente, ma evidentemente ci sono timori che lo spingono a non farlo; sarà la paura di perseverare, o sarà per melinare su una questione che, quando esploderà, potrebbe far emergere omissioni difficilmente giustificabili.

Moggi: I Menarini condannati 'senza il morto': e allora Moratti e Preziosi? - Dalle colonne di Libero Luciano Moggi attacca la Figc, colpevole di usare due pesi e due misure a seconda che 'l'appestato' sia Moggi piuttosto che Preziosi: per i Menarini, ritenuti responsabili di aver organizzato una cena, alla quale era presente anche Luciano Moggi, per sondare la possibilità di un eventuale, ma mai avvenuto, accordo con Ceravolo, ('un omicidio senza il morto', lo definisce Moggi), è arrivata l'inibizione: e tutto ciò solo in base unicamente alle "impressioni" di due sole persone tra i convitati, una delle quali Papadopulo, l'ex allenatore dei rossoblu, già esonerato al momento della testimonianza. E per Moratti e Preziosi, il quale ha ammesso personalmente il fatto, si fanno misteri e si tergiversa, nonostante la prova (cioè i contratti effettivamente firmati dai calciatori del Genoa Milito e Thiago Motta) concretamente esista.

Storari: i termini dell'accordo - Dopo aver sostenuto ieri le visite mediche, Marco Storari in data odierna ha firmato il contratto che lo legherà alla Juventus per tre anni. Juve e Milan hanno perfezionato l'accordo che prevede un pagamento rateizzato in tre anni per un valore totale di 4,5 milioni di euro. L'ex giocatore blucerchiato, dopo l'annata di grazia vissuta a Genova, è stato fortemente voluto dal duo Marotta-Del Neri: entrambi sono ben consapevoli delle sue qualità e dell'apporto che potrà dare alla causa bianconera.

Martinez-Juve? Per Lo Monaco sì - L'ad del Catania, Pietro Lo Monaco, non ha nessun dubbio circa la cessione a titolo definitivo dell'uruguagio Martinez alla Juventus e lo conferma ai microfoni di Sky Sport 24: «Martinez non ha problemi con la Juventus: gli accordi sono fatti e sarà bianconero. Con lui il Catania ha chiuso il capitolo cessioni». Qualche giorno fa i catanesi avevano lanciato un segnale al calciatore che sapeva tanto di aut aut: o vai alla Juventus o resti a Catania, facendo capire che è suo interesse trovare un accordo con i bianconeri sul suo ingaggio, con Marotta che offre 3,3 milioni per tre anni e l'uruguaiano che ne chiede quasi il doppio. L'eventuale acquisto dell'esterno della squadra siciliana, pregiudicherà la trattativa per Milos Krasic, attualmente in fase di stallo, oppure è un "escamotage" per far abbassare le pretese al CSKA Mosca considerando che la squadra bianconera avrebbe bisogno almeno di 3-4 esterni di centrocampo per la prossima stagione?

Ariaudo resta a Cagliari - Lorenzo Ariaudo la prossima stagione vestirà ancora la maglia del Cagliari, come ha dichiarato il suo agente, Davide Torchia, a Tuttocagliari.net: "Confermo che il Cagliari ha esercitato il diritto di riscatto della comproprietà del calciatore. Ariaudo era arrivato a gennaio in prestito oneroso e ora è un calciatore del Cagliari, in compartecipazione con la Juventus. La prossima stagione giocherà ancora in rossoblù. Controriscatto? Nessun controriscatto e nessuna clausola".

Udienza aggiornata al 5 luglio per Italpetroli-Unicredit - Al termine dell'udienza arbitrale, durata circa 3 ore, tra l'istituto bancario Unicredit e la compagnia Italpetroli, parlano i legali di Italpetroli, per la quale era presente Rosella Sensi, presidente della Roma. L'avvocato Antonio Conte, legale di riferimento della famiglia Sensi e della Roma, ha dichiarato: "I legali delle parti comunicano che l'udienza odierna è stata aggiornata al 5 luglio prossimo, per la prosecuzione del tentativo di conciliazione". L'avvocato Agostino Gambino ha messo l'accento sulla serenità del clima: "Abbiamo scelto questa strada: il clima è sereno. Si va verso la conciliazione". L'obiettivo del tentativo di conciliazione è la risoluzione della questione legata ai circa 325 milioni di euro di crediti che Unicredit vanta nei confronti di Italpetroli, holding della famiglia Sensi, e controllante della Roma. All'incontro tra le parti, avvenuto nello studio romano del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto, oltre ai citati Conte e Gambino e alla Sensi per Italpetroli, hanno partecipato anche anche l'amministratore delegato dell'istituto bancario, Piergiorgio Peluso, e gli avvocati di Unicredit, Valerio Di Gravio e Francesco Carbonetti, oltre agli arbitri scelti dalle parti, Romano Vaccarella, e Enrico Gabrielli.

Webb arbitrerà Italia-Slovacchia - Sarà il 39nne Howard Webb a dirigere alle 16 all'Ellis Park di Johannesburg la partita Italia-Slovacchia. L'ex poliziotto inglese ha recentemente diretto la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco.

Petrucci tra il dolce e il severo - Gianni Petrucci, presidente del CONI, dispensa ottimismo circa il rischio di una possibile eliminazione degli azzurri ai Mondiali sudafricani «Sono convinto che gli azzurri andranno avanti, andrò in Sudafrica per assistere agli ottavi di finale e stare vicino a Lippi e Abete: io non sono "mondialscettico"» e, allo stesso tempo, commenta così l'ipotesi di combine, tra Italia e Slovacchia, lanciata dal leader del Carroccio Umberto Bossi: «Al ministro Bossi ha già risposto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete. Di certo io tiferò per l'Italia».

Bossi chiede scusa alla Nazionale - Umberto Bossi ha chiesto scusa alla Nazionale italiana per le parole pronunciate ieri ('Tanto la partita se la comprano...') e che avevano suscitato l'ira della Figc. Oggi la retromarcia all'Ansa: "Chiedo scusa alla Nazionale. La mia era una battuta, fatta alla buvette, mentre ero con i miei. Guarda che casino che è venuto fuori. Adesso starò più attento a fare battute, meglio non farle davvero, si rischia di far casino se non si è capiti. E comunque chiedo scusa alla Nazionale. Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io gli faccio gli auguri. Pentito? Ho chiesto scusa alla Nazionale. Per il resto stop. Una cosa è chiara, anche se già la sapevo, ed è il vecchio proverbio popolare ‘Scherza con i fanti ma lascia stare i santi’. Toccare la nazionale è, in questo momento, come scherzare con i santi".

Zamparini: Juve squadra da quinto posto - Il presidente del Palermo pare non abbia ancora digerito il mancato affare dell'acquisto di Kjaer alla Juventus e si sfoga ai microfoni di ReteRete24: "Mi dispiace che Marotta non sia convinto di prendere Kjaer. Gli preferisce uno che vale la metà. La Juventus sta costruendo una squadra da quinta posizione in classifica". Prendendo atto che dà alla Vecchia Signora un miglioramento di classifica rispetto alla passata stagione, sembra che Zamparini confonda il termine valore con costo. Impossibile dire se davvero Bonucci valga la metà di Kjaer, certo è che il patron rosanero chiede il doppio. Purtroppo questi sfoghi sembrano gli effetti collaterali dei delusi abituati a trattare con la Juventus degli ultimi anni. Proseguendo allontana anche Cavani dall'Inter: "Andranno a giocare all'estero perché in Italia non ci sono soldi." Salvo poi facendo intendere che sta solo tergiversando aspettando buone prestazioni da parte dei suoi campioncini: "Cavani si sta mettendo in bella mostra. Ieri il mio direttore sportivo mi ha telefonato e scherzando ha detto: Cavani a tre minuti dalla fine della partita con il Messico ha fatto una giocata pazzesca, una rovesciata che ha aumento di 3 milioni il prezzo del cartellino". Se Cavani con una buona giocata ha aumentato il cartellino di 3 milioni, quello di Tiago dopo due gol sarà salito almeno del doppio, chissà che Marotta non glielo proponga per uno scambio alla pari e lui fiutando l'affare accetti.

Gruppo C: passano Inghilterra e USA - Grazie a due striminzite vittorie per 1-0, inglesi e statunitensi passano agli ottavi, eliminando Slovenia e Algeria. Gli Usa chiudono addirittura primi del girone, grazie a una rete messa a segno da Donovan nel recupero, rete che ha spezzato i sogni della Slovenia, sino a quel momento qualificata nonostante la sconfitta. L'Inghilterra di Capello ha ritrovato, se non il gioco, almeno la vittoria, frutto di una gara determinata e combattiva, come Capello voleva. Il goal decisivo è stato opera di Defoe. Grande la delusione degli sloveni, che tuttavia poco hanno fatto per impensierire gli inglesi, forse cullandosi nella speranza di un risultato amico nell'altra gara. La qualificazione degli USA, che sembra la trama di un film in pieno stile hollywoodiano, con sofferenza, suspense e lieto fine (non tanto scontato nella realtà), è arrivata dopo una partita gradevole, in cui entrambe le squadre hanno tentato di superarsi, c'è stato anche un gol, apparso regolare, annullato agli americani (il secondo dopo quello contro la Slovenia), poi l'apoteosi finale con il gol che regala la qualificazione, il primo posto ed un incubo che si converte nel sogno americano.

Gruppo D: avanti Germania e Ghana - La Germania non fa né sconti né conti e batte il Ghana per 1-0, posizionandosi al primo posto del gruppo D. Avrebbe potuto opportunamente far pareggiare gli africani per farsi scavalcare in classifica, evitando così gli inglesi, e per far risparmiare il patema di una qualificazione incerta fino al fischio di chiusura agli avversari visto che la Serbia, battuta per 2-1 dall'Australia, con un pareggio li avrebbe scalzati dal secondo posto. Invece agli ottavi di finale vedremo una classica Germania-Inghilterra ed un'inattesa USA-Ghana. Finisce miseramente quindi il mondiale per Stankovic e compagni, questo potrebbe anche favorire la conclusione della telenovela Krasic, che a dire il vero in queste tre partite non ha mai fatto vedere tutto il suo talento.

Non c'è pace per la Francia - Addirittura una riunione tecnica di lavoro: è ciò che ha previsto oggi pomeriggio all'Eliseo Nicolas Sarkozy per discutere della disfatta ai mondiali sudafricani della nazionale francese. Il portavoce del governo Luc Chatel, ha riferito inoltre che al "tavolo tecnico" parteciperanno: il presidente Nicolas Sarkozy, il premier Francois Fillon, il ministro dello sport Roselyne Bachelot e il segretario di Stato allo Sport Rama Yade. Inoltre la radio RMC ha precisato che domani ci sarà un incontro privato tra il presidente francese e la stella Thierry Henry: la punta del Barcellona rientrerà in Francia con un volo privato e non insieme al resto della squadra. Di certo domani non voleranno parole dolci all'indirizzo dell'ormai ex tecnico dei Bleus Raymond Domenech, reo d'aver mandato in "tilt" lo spogliatoio, cacciato dal ritiro della nazionale francese Nicolas Anelka e autore ieri di un gesto antisportivo nei confronti del suo collega Parreira (commissario tecnico dei "Bafana Bafana").

Polemica a distanza tra Pelé e Maradona - Continua la "querelle" tra l'ex O Rei e l'ex Pibe de oro, adesso è la volta dell'ex giocatore del Santos a gettare benzina sul fuoco: «Tutti sanno che Maradona mi ama, anzi mi adora. Ogni volta che si trova in situazioni nelle quali ha bisogno di attirare l'attenzione, Diego fa la stessa cosa, cita il mio nome, e in fondo così facendo mi rende omaggio. Il secondo gol di Luis Fabiano alla Costa d'Avorio? Ha fatto il "sombrero" agli avversari come feci io, e si è aiutato con la mano come fece Diego». Dopo averlo definito ultimamente "moretto", vedremo cosa si inventerà Maradona come controrisposta: non è certo il tipo che incassa e sta in silenzio...

TG La7: cambio al vertice - Enrico Mentana ha confermato che sarà il prossimo direttore del TG di La7. L'ex conduttore di Matrix sostituirà il tronchettiano Antonello Piroso, alla guida del TG dal 2006. I colori son sempre quelli e la musica?


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