Perchè una sezione dedicata ai Codici

Abbiamo dedicato una sezione del sito ai Codici affinchè chi è interessato possa consultare facilmente il materiale necessario ad analizzare le sentenze che hanno condannato la Juventus alla serie B.

Abbiamo riportato anche i passi salienti del ricorso al TAR del Lazio che la Juventus ha prima presentato, per tutelare i propri interessi e diritti, e successivamente ritirato, con nostro grande rammarico. Lo abbiamo fatto perchè nello stesso sono contenute, soprattutto nella parte dove si contestano le procedure, motivazioni importanti che condividiamo totalmente. Condividiamo la denuncia di illeggittimità, contenuta nel ricorso, riguardo la costituzione della Commissione di Appello Federale, la nomina di sei nuovi membri e la nomina del prof. Cesare Ruperto come Primo Presidente della Commissione di Appello federale: atti che hanno inteso costituire un giudice «speciale», nominato appositamente per il processo sportivo. Per non parlare del dimezzamento dei termini delle procedure per illecito sportivo, disciplinare e amministrativo o della scelta unilaterale e parziale dei mezzi di prova.


Perchè i Codici relativi alla professione del giornalista.

Molto spesso assistiamo alla pubblicazione di articoli che, " a naso", ci sembrano violare la regola secondo la quale l'informazione deve essere "corretta ed imparziale".
Pubblichiamo il Codice Deontologico e la Carta dei Doveri del giornalista perchè tutti possano verificare quante e quali "regole" vengono quotidianamente violate in molti articoli e da parte di molti giornalisti. Chi non ricorda la scandalosa campagna mediatica scatenata la scorsa estate contro Moggi e la Juve? Hanno pubblicato intercettazioni non probanti e attinenti "la sfera personale", un giornale ha addirittura definito, per mesi, calciopoli come "Moggiopoli". Leggete la Carta dei Doveri e scoprirete, tra le regole da rispettare, anche le seguenti:
  • Il giornalista diffonde ogni notizia nel rispetto della verità.
  • Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità.
  • Il giornalista corregge tempestivamente e accuratamente i suoi errori o le inesattezze, in conformità con il dovere di rettifica nei modi stabiliti dalla legge, e favorisce la possibilità di replica.
  • In tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
  • Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell'avvenimento. I titoli, i sommari, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie.

Vi sembra che queste regole fondamentali, che ogni buon giornalista dovrebbe rispettare, siano state sempre osservate? L'Ordine dei Giornalisti ha vigilato e vigila sul rispetto delle stesse?
Se la Juve non ha voglia di difendersi dagli attacchi strumentali è ora che siano i cittadini/tifosi ad organizzarsi per denunciare con esposti i casi più gravi di svolgimento "scorretto" della professione di giornalista.

 


 

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