Io millanto, tu millanti, egli millanta

offsideI nostri lettori hanno ormai imparato che una delle caratteristiche principali dei protagonisti diretti ed indiretti di Calciopoli è la millanteria. Analizzando atti e intercettazioni si scopre che l'arte del millantare era profondamente diffusa e che tutti, cupolari e non, prima o poi provavano a cimentarsi, con risultati a volte imbarazzanti.
Di questo noi ci siamo accorti subito. Non altrettanto hanno fatto i carabinieri di Auricchio che invece hanno seguito un canovaccio diverso. Tutti gli indizi contro Moggi e la Juventus erano veri. Gli altri indizi semplicemente "non interessavano", come ebbe a ricordare il guardalinee Coppola nel corso della sua deposizione a Napoli.

Uno dei tanti esempi di quanto la millanteria fosse diffusa ed utilizzata per cercare di influenzare e impressionare il proprio interlocutore ci viene dall'ascolto della telefonata riportata a pagina 437 dell'informativa di aprile 2005, interlocutori Alberto Boschi, osservatore arbitrale tifosissimo del Parma e Tullio Lanese, presidente dell'AIA:

Ne riportiamo la trascrizione integrale e mettiamo a disposizione dei lettori l'audio.
Ai fini della nostra analisi ci interessa il passaggio che abbiamo evidenziato in grassetto:



Boschi- Lanese progr. 38614 del 5-1-2005

Boschi: Sì?
Lanese: Alberto, scusami, ciao.
Boschi: Dimmi…
Lanese: Senti, volevo sapere un tuo parere, perché io ci ho il mio e vorrei capire se confrontano… Questa ipotesi che Carraro ventila ventila… siccome ne voglio parlare quando c’è la riunione componenti, le componenti federali… Tu come la pensi su questo, altri due assistenti dietro le porte?
Boschi: Ma, guarda, è certamente meglio della moviola.
Lanese: Sì, ma lascia stare la moviola, non confrontiamola nemmeno.
Boschi: Tu la vedi l’utilità?
Lanese Come?
Boschi: Tu la vedi l’utilità?
Lanese No, io zero, se è per la palla dentro o fuori, la palla dentro o fuori succede due volte l’anno.
Boschi: A me, secondo me…
Lanese Per vedere dentro o fuori è una puttanata.
Boschi: E’ solamente un grande casino e basta.
Lanese Mai si assumerà una responsabilità di alzare una bandiera per il rigore, perciò vorrei capire per che cosa ce l’hanno…
Boschi: Io, guarda, te lo dico sinceramente, per me non conta un cazzo questa proposta, però poi…
Lanese Voglio capire come la pensavi, perché poi Bergamo e Pairetto…
Boschi: Come la pensi?
Lanese No, io sono contrario, perché non vedo utilità, zero, perché non c’è, è tutto contro.
Boschi: Guarda, sono spese inutili, casino gigantesco, perché cosa fanno questi due?
Lanese No, non fanno niente perché non si assumeranno mai…
Boschi: Non hanno nessuna visuale di niente, hai capito?
Lanese Ma tu pensa, con tutti quei fotografi con le cose…
Boschi: No, no, io, io sono contrario.
Lanese Va bene, va bene.
Boschi: Ascolta, qui sta succedendo un casino…
Lanese Cioè?
Boschi: …gigante… con la partita di domani..
Lanese Ma io me lo immagino.
Boschi: Questo ha fatto poi anche un’intervista con la Puma.
Lanese Sì, lo so.
Boschi: E’ lo sponsor della Juventus..
Lanese Come? E’ lo sponsor della Juventus?
Boschi: Eh, non lo so se è Juventus o che.
Lanese No, però , mi pare Nike… Nike!
Boschi: Vabbè, Nike…
Lanese La Puma è sponsor dell’Italia… poi, non so, di qualche squadra pure… non so, la Lazio, forse…
Boschi: Domani… domani mi faccio il segno della croce.
Lanese Ma io non ci andrei, io gli direi di mandare un altro, glielo dici chiaramente, c’è una grossa contestazione… Oh, non ho capito…
Boschi: Comunque, oh, ascolta, si poteva benissimo evitare di mandarlo.
Lanese Ma questa è una voce che non ci pensano, se ne sbattono i coglioni, l’importante è che sistemano a Guidi e a quell’altro di Livorno… lo mandano in giro, a Milano…
Boschi: Poi si poteva evitare di mandare De Santis lì, voglio dire, tra l’altro, perché mi ha chiamato Bergamo poi ieri sera: ‘Sai, perché è delicata, devi stare attento’. ‘Delicata, devo stare attento, guarda che quello che (incomprensibile) su… poi facciamo cinquanta per cento per uno… Comunque, guarda, speriamo che vadano a litigar davvero, così almeno…
Lanese Sono in lite, sono in lite, te lo confermo io.

Boschi: Lo so. Ascolta, poi io chiamo Piero, per quel programma.
Lanese Sì, sì.
Boschi: Va bene.
Lanese Va bene.
Boschi: Ok.
Lanese Ciao.
Boschi: Ciao.


I carabinieri riportano nell'informativa, proprio a pagina 437, quel passaggio, dando ampio risalto al particolare del "cinquanta per cento per uno...." quasi a voler insinuare il dubbio di una spartizione predeterminata di qualcosa, relativamente alla partita Parma-Juventus. Il tutto avviene dopo che in pratica Boschi "ricusa" De Santis, ritenuto non adatto ad arbitrare quella partita per il precedente di sei anni prima tra Parma e Juventus, in cui annullò un gol a Cannavaro. A questo punto ci è venuto naturale andare a controllare se nella telefonata citata da Boschi, con il designatore Paolo Bergamo,ci fosse effettivamente questa storia del 50 per cento per uno ed infatti abbiamo trovato il colloquio tra i due, che anche in questo caso riportiamo fedelmente, prima trascritto e poi in audio:



Boschi-Bergamo progr. 15128 del 4-1-2005

Bergamo: Pronto.
Boschi: Come va?
Bergamo: Ciao, Alberto, dimmi.
Boschi: Hai sentito poi la……
Bergamo: Sì ma guarda, è un casino assoluto eh…
Boschi: No, io sto cercando le prove.
Bergamo: Ma io penso che sia meglio che tu ci parli di persona, perché le conferme ne arrivano, insomma, da Pascariello, da tutti, che questo non ha dato disposizioni.
Boschi: Io stamattina ho cercato il Cra, però non l’ho trovato.
Bergamo: Sì, lo so, Alberto, ma noi disposizioni che questi hanno dato in agosto… Hanno informato Lanese, Lanese ha detto: ‘Sì, ma lasciate perdere tanto il prossimo anno lo sostituisco’. Sai, vai coi piedi di piombo perché a me mi sembra che si faccia tanti discorsi, ma poi alla resa dei conti…
Boschi: No, no, io non vado coi piedi di piombo perché io ho già parlato con Lanese e gli ho detto che se è così io m’incazzo come una bestia.
Bergamo: E’ così, è così, perché… perché è così, te lo dico io.
Boschi: Io ti dico che non vado coi piedi di piombo, perché io stamattina ho parlato subito e gli ho detto: ‘Guarda che probabilmente sta succedendo questo, se ho la conferma m’incazzo come una bestia’: lui mi fa: ‘Sono d’accordo con te’. Basta, fine.
Bergamo: Eh vabbè ma lui…
Boschi: Volevo sapere se tu avevi, se tu…
Bergamo: Sì, sì, sì, conferme piene da persone perché ho parlato con Daddà (???) [D'Addato?], ha parlato Pascariello, ma senza nemmeno tanti nemmeno dubbi, capito? Proprio chiaramente lui ha detto papale papale: ‘Quando la palla parte, chi è in fuorigioco andate su e non voglio casini’, e quindi…
Boschi: No, no, no, adesso io parlo con lui direttamente, tra l’altro poi adesso abbiamo mandato l’ispezione, un bel problema, eh… capito?
Bergamo: Vabbè…
Boschi: Ascolta, volevo dire una cosa, quando e se avete bisogno di me, non preoccupatevi più della distanza eh… voglio dire eh…
Bergamo: No vabbè, sai, c’eravamo in questa occasione che… una gara delicata, c’è De Santis che ha avuto delle… lo sai… dei precedenti con il Parma, quindi avevamo piacere che questa te la vedessi te perché…
Boschi: No, ma a me non mi ha chiamato nessuno, io non so neanche dove devo andare.
Bergamo: Eh, non t’hanno chiamato perché non ce l’hanno ancora fatta a chiamarti, comunque te vai a vedere Parma-Juventus.

Boschi: No, no, ma voglio dire, sì va bene, ma però, Paolo, voglio dire, voi siete stati gentilissimi, però adesso io posso andare da qualsiasi parte, eh…
Bergamo: Ah vabbè non ti preoccupare.
Boschi: Capito?
Bergamo: Comunque, per domenica, siccome domenica abbiamo avuto una giornata convulsa, perché gli assistenti…
Boschi: Ma stai tranquillo…
Bergamo: Siamo qui per gli assistenti. Comunque te vai a vedere Parma-Juventus.
Boschi: Vabbè, vabbè, non ti preoccupare. Vabbè poi ti dico qualcosa.
Bergamo: Va bene, ok.
Boschi: Ciao.
Bergamo: Ciao.


Come si evince dalla trascrizione (e come si ascolta dal file audio) di spartizioni e di 50% non vi è traccia nelle parole di Bergamo. A cosa si riferiva Boschi? Millantava un qualcosa che non ha mai ascoltato da Bergamo? E perché i carabinieri danno ampio risalto alla frase di Boschi senza andare a controllare, così come abbiamo fatto noi di Ju29ro.Com, se effettivamente fosse stata pronunciata e a che titolo?

Anche in questo caso, come in molti altri, l'impressione che si ricava è di una indagine monodirezionale. In quanto al povero Boschi ci piacerebbe sapere se quel giorno è andato ad assolvere la sua funzione di osservatore arbitrale in tribuna, come si conveniva al suo ruolo, oppure se "verosimilmente", per dirla alla Auricchio, lo avremmo trovato in curva con la sciarpa del Parma al collo. Abbiamo ascoltato molte sue telefonate e propendiamo per la seconda ipotesi. Alberto Boschi, cuore gialloblu.