Processo calciopoli flash: Clamorosa sospensione

cantanapoliNAPOLI - Dal nostro inviato al Processo

Colpo di scena al Processo di Napoli su Calciopoli, dopo la riammissione delle parti civili da parte della Cassazione, avvenuta nella giornata di ieri.
La Dottoressa Teresa Casoria, Presidente del Collegio Giudicante si è presentata in aula molto contrariata e ha annullato tutte le udienze previste fino al 13 ottobre 2009, quando, se non saranno ancora disponibili le motivazioni della scelta effettuata dalla Cassazione, sarà costretta a rinviare ulteriormente i lavori, con il rischio che si arrivi a Gennaio.

Per tale motivo oggi non si è svolto il previsto esame del teste dei CC che aveva materialmente lavorato all'analisi dei tabulati e delle SIM addebitate a Luciano Moggi.

Lo scenario adesso appare ingarbugliato. La riammissione delle parti civili potrebbe determinare il riesame di tutti i testi finora ascoltati e addirittura l'ammissione di altri nuovi.

Per la Casoria, che aveva escluso le parti civili per motivi di "economia processuale", rimane la possibilità dopo aver letto le motivazioni, di escludere nuovamente le parti civili, ma con una motivazione diversa.

La decisione della Cassazione è andata contro anche al parere del Presidente del Tribunale di Napoli, per cui all'orizzonte si prevede un ulteriore scontro che avrà come prima conseguenza il rallentamento del Processo la cui sentenza di 1° grado appare a questo punto lontanissima.

I promotori del ricorso alla Cassazione erano stati i legali Catalanotti del Brescia e Federico Vigoriti per l'Avvocatura dello Stato. Al ricorso si erano uniti: il Bologna, l'Atalanta, la FIGC, la RAI, le curatele fallimentari di  Salernitana e Bologna, e la Federconsumatori campana.

L'avvocato Catalanotti ha dichiarato: "Il processo proseguirà secondo i canali ordinari. Noi parti civili ci siamo impegnate davanti alla Cassazione a non fare eccezione sul materiale acquisito nel corso delle udienze alle quali non siamo stati presenti. Per questo il processo potrà riprendere esattamente dal momento della sospensione. Siamo pronti a ripartire".