Bicarbonato di calcio/27

Tutti dicono che lo scudetto è già in archivio, anche quelli che poche settimane fa auspicavano l'assegnazione di tre scudetti per premiare tutte le protagoniste e, poco dopo, riducevano a due scudetti il montepremi.
Conte non è d'accordo e parla di scudetto assegnato al 50%, che è come dire che Roma e Juve sono alla pari: non tragga in inganno il distacco di 14 punti a 11 giornate dalla fine, perchè la Roma con 12 partite da giocare (ha in più il recupero con il Parma), compreso lo scontro diretto in casa, ha virtualmente 94 punti, quota per raggiungere la quale i bianconeri debbono collezionare ben 22 punti in 10 partite (escluso lo scontato scontro diretto in casa dei giallorossi), un impegno da far tremare i polsi a chiunque. Il campionato è in equilibrio più di quanto non dica la classifica, al lordo dei torti arbitrali che finora hanno penalizzato solo la squadra romana.
Cosa ha detto la giornata di ieri? Che la Juve è stanca, come col Milan al Meazza ha giocato un solo tempo e deve ringraziare, nell'ordine, un gol alla Gervinho di Asamoah, la buona sorte su una traversa colpita da Matos e l'arbitro che ha fermato l'azione della Fiorentina, conclusa con un gol, per fuorigioco.
Sì, anche l'arbitro, perchè se a tutti la decisione è sembrata corretta, non è però sfuggito al Corriere dello Sport che forse il piede di un difensore, forse, teneva in gioco il realizzatore del pareggio e che, in caso di dubbio fuorigioco, la regola è di non fischiare. Come dare torto al podologo romano?
La giornata ha detto anche che la Roma, pur perdendo a Napoli, ha dominato in lungo e in largo, dando spettacolo di gioco e di freschezza atletica. Giochi tutt'altro che chiusi, quindi. Conte si è sbilanciato pure troppo.
Spiacevole la tweettata della Juventus sulla bontà della fiorentina all'ora di pranzo. Veramente una caduta di stile che i Della Valle non meritavano. Astenersi, ci raccomandiamo, da riferimenti alla ribollita per gli incontri di coppa infrasettimanali. Fiorentina e ribollita sono istituzioni di una città e vanno rispettate senza scherzarci su.
Male il Milan in trasferta ad Udine, non c'è ormai più classifica da evocare per vantare un qualche primato.
Bene invece l'altra milanese in casa con il Toro, grazie ad un gol alla Pruzzo di Palacio.