Dal Presidente Artico arriva la glaciale notizia dei due punti tolti al Napoli e della squalifica di Cannavaro per 6 mesi. Mamma mia, che ingiustizia!
Il risveglio del giornalismo sportivo non poteva essere più brusco. Allora via a manetta, alla scoperta della giustizia sportiva.
L'armamentario logico dei cronisti è già bell'e pronto, basta ribaltare quel che han detto finora su Calciopoli e Scommessopoli, sulla Juve e su Conte. Con qualche timido tentativo di marcare le differenze tra i casi della Juve e quelli del Napoli, che ricordano le acrobazie lessicali usate per giustificare un rigore (il contatto c'è e il difensore è stato ingenuo a causarlo) o negarlo (il contatto c'è, ma l'attaccante si lascia cadere).
E allora la responsabilità oggettiva (in realtà per il Napoli si dovrebbe parlare anche di responsabilità per fatto di terzo, ma chiediamo troppo) è un anacronismo, le regole vanno cambiate senza aspettare la fine dei processi, la giustizia sportiva non può essere così peculiare e vanno applicati i principi di diritto dell'ordinamento statale, non si può invertire l'onere della prova e presumere la colpevolezza. Insomma, bisogna fare qualcosa, mica ci sono di mezzo la Juve e Conte.
E la regolarità del campionato, non la vogliamo considerare? Cannavaro sconta immediatamente la squalifica senza aspettare la sentenza sportiva definitiva. E se poi l'assolvono nei due gradi successivi di giudizio? In quale ordinamento succede una barbarie del genere? Facile, nell'ordinamento sportivo. Non lo sapevate?
E dei due punti in meno al Napoli, ne vogliamo parlare?
Anche qui la furia cieca dei cronisti di cosa si lamenta? Presto detto: con la penalizzazione il Napoli va da 8 a 10 punti di distacco dalla Juve, scudetto dunque più lontano; lontanissimo per la verità, lontano già lo era. Fine.
A nessuno viene in mente che per la lotta alla Champions il Napoli, per effetto della penalizzazione, va a 3 punti di distacco dall'Inter, 2 dalla Lazio, 1 dalla Fiorentina e alle sue spalle Roma e Milan si avvicinano a 2 e 4 punti. Con la Roma che altri 3 punti li aveva già ricevuti in segreteria ope Cellini.
Come al solito la Juve serve per reclamizzare l'ingiustizia e fare buoni affari.
Auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i giornalisti sportivi e sedicenti tali.