Massimo Troisi è Rossano Brazzi, la Juventus è colpevole

Giraudo e MoggiMassimo Troisi è Rossano Brazzi, la Juventus è colpevole.
Ricordate la celebre scenetta con la quale il compianto comico napoletano, Nino Frassica e Renzo Arbore dettero vita ad una memorabile puntata della nota trasmissione televisiva Indietro tutta una ventina di anni fa…?
Il senso della gag è che la televisione ha sempre ragione, che la verità è quella che si racconta sul piccolo schermo: in televisione anche una palese falsità può essere trasformata in incontestabile verità.
Alla luce delle ultime notizie relative al verdetto di condanna del giornalista Teotino per aver affermato il falso relativamente ad una presunta non regolarità nello svolgimento dei sorteggi arbitrali, registriamo la notizia riportata in un trafiletto a pagina 51 di un quotidiano toscano.
Ormai chiunque si sia (veramente) informato attraverso la rete, ascoltato intercettazioni, letto i dispositivi delle sentenze, gli atti delle procure, i testi dei ricorsi, (tutto materiale reperibile nella sezione download del nostro sito) e ha voluto farsi un’idea della situazione ragionando con la propria testa, non dovrebbe nutrire più dubbi sulla verità storica di Farsopoli. Ma per tutti quelli che non lo hanno fatto, la realtà è ancora quella preconfezionata dai media: Moggi, Giraudo e la vecchia Juventus sono colpevoli, i sorteggi arbitrali erano truccati (nonostante il verdetto di condanna), l’Inter è la squadra degli onesti, il calcio italiano è pulito…
D'accordo, e allora Rossano Brazzi ha recitato accanto a Maria Grazia Cucinotta e Philippe Noiret ne Il Postino