Torino-Juventus 0-1

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Buffon: Diciott'anni dall'ultima vittoria granata nel derby, dodici dall'ultimo goal segnato dal Torino, l'ultimo tiro in porta è dello scorso aprile. s.v.
 
Barzagli: Gli attaccanti del Toro si vedono poco dalle sue parti. Lui, d'altro canto, limita il suo contributo in fase di appoggio al minimo necessario. Voto: 6.
 
Bonucci: Se il fumo di Cerci non diventa mai arrosto, buona parte del merito è suo. In fase di impostazione, però, è meno presente del solito e sbaglia più di un lancio. Voto: 6.
 
Chiellini: Si mette alle spalle le incertezze di inizio stagione con un'altra buona prestazione. Cerci cerca di sfidarlo, ma dalle sue parti non si passa in nessuna maniera. Continuo nell'appoggiare l'azione, seppur non sempre preciso. Voto: 6,5.
 
Lichtsteiner: Buono l'impegno nel pressare, ma oggi non riesce mai a smarcarsi alla sua maniera. Qualche esecuzione sbagliata in più rispetto alla norma. Voto: 6.
 
Vidal: Nel primo tempo, ciò che manca alla Juve è il suo pressing alto. Meno dinamico del solito, Conte lo sposta in regia, dove fatica a smarcarsi, finendo poi col riportarlo nel suo ruolo originale. Gli ultimi venti minuti sono di buon livello, ma per uno come lui è troppo poco. Voto: 5,5.
 
Pogba: Dicevano gli mancasse la cattiveria necessaria. Ne dimostra il possesso con il goal partita, compendio di furbizia e caparbietà. Più a suo agio nel suo ruolo di mezz'ala, dove può esprimere il suo debordante dinamismo, gioca comunque una buona partita anche come sostituto di Pirlo, seppur limitato dalla marcatura di Immobile. Comanda la partita. Voto: 7,5.
 
Marchisio: In grande crescita. Si impegna nel fare tutto e dappertutto. Preciso nei passaggi e veloce nei recuperi, gli mancano ancora i guizzi da campione, ma siamo sicuri che presto arriveranno anche quelli. Il mese di stop non gli ha creato problemi. Voto: 6,5.
 
Asamoah: Come al solito sbaglia poco o niente, dimostrando la varietà del suo bagaglio tecnico, ma manca di efficacia in zona pericolosa. Voto: 6
 
Tevez: Primo tempo sotto tono; i compagni lo servono male ma lui è troppo statico. Nel secondo torna a lottare tra le linee e dispensa ottimi passaggi per i compagni e recuperi importanti. Il goal sbagliato nell'occasione della rete di Pogba gli vale però mezzo voto in meno. Voto: 6,5.
 
Giovinco: Comincia molto bene, sgusciando a più riprese tra le maglie granata e dedicandosi con puntualità al pressing sul regista granata Vives. Non riesce però a trovare una giocata decisiva e il suo gioco ne risente. Sbaglia un goal non complicatissimo, sparando addosso a Padelli. Voto: 6.
 
Subentrati: Vucinic, Padoin e Quagliarella. Solo il montenegrino si fa notare per un bel piatto al volo.
 
Conte: Il primo tempo della Juve è opaco, la manovra è lenta e i giocatori troppo statici. Si finisce addirittura col pareggiare il possesso palla con un avversario sì schierato ordinatamente, ma manifestamente rinunciatario. A fine primo tempo, ci si chiede se non varrebbe la pena trovare varietà di soluzioni con l'inserimento di Llorente, ma Conte insiste sugli undici di partenza. E ha ragione. La chiave si dimostra essere il pressing alto, portato con poca convinzione nel primo tempo. Quando la Juve comincia a farlo, soprattutto grazie a Tevez, che suona la carica, in pochi minuti porta a casa la partita. L'azione che porta al tiro Giovinco nasce da una palla recuperata sulla trequarti, poi smistata velocemente da Lichtsteiner, lo stesso Giovinco e Tevez. E' un bagliore di vera Juve, prima del goal di Pogba. Poi, la squadra controlla il risultato, con maturità e senza grande dispendio di energie. Voto: 6,5.