THE DAY AFTER: "Kolossal Juventus, Fiction Inter"

amauriSe pensi a Juventus-Sampdoria e Inter-Palermo come fossero due film, ti viene la voglia di rivederlo, quello della Juve che azzecca una partita da Oscar. E quello dell'Inter? Ti pare un film? Più una fiction semmai con tanto di buoni sentimenti. Mourinho nel pre-partita carezza Zenga, l'ex Uomo Ragno che fa le fusa con la sua amata: l'Inter. E che bella amicizia è quella con Mourinho. "E tu sarai il mio successore..." dice uno, "E non abbiamo niente da perdere" dice l'altro. Macché! Se becchi 4 gol in un tempo e fai ridere con tutte quelle smancerie in conferenza stampa, un po' di faccia la perdi. I tre buffetti del secondo tempo sembravano giusto l'imprevisto di scena prima del lieto fine: il gol di Milito. Che bel finale Inter! Tutto è bene quel che finisce bene. E tutti continuarono il campionato felici e contenti con Zenga che fa i complimenti alla sua squadra. L'Inter? Ma no, il Palermo che ne ha beccati 5!!!

Ma che sia kolossal o fiction, comunque il campionato è di nuovo cosa fra Inter e Juventus. La Sampdoria esce ridimensionata dall'umiliante sconfitta patita all'Olimpico. Il Milan non è ancora pronto a inserirsi nella lotta per il vertice. Anzi, fino all'89' sembrava di sì, poi il ciuccio napoletano ha assestato un paio di ragliate che hanno fatto esplodere il San Paolo, nemmeno si fosse trattato di botti da finale di Champions League. Davanti al Milan c'è il Parma, che nel derby della matricola ha avuto ragione del Bari. E il prossimo turno metterà di fronte proprio Milan e Parma, in una partita dall'esito tutt'altro che scontato. Ad affiancare il Diavolo in classifica c'è il Grifone genoano, che ha battuto e scavalcato la Fiorentina. A metà del guado un bel passo avanti lo fanno il Chievo, che consolida la propria classifica espugnando il Cibali, il Cagliari, che pure coglie la vittoria esterna all'Olimpico laziale, ma anche l'Udinese, che fra le mura amiche sega la Roma cogliendo una vittoria importante. In coda il fattore campo prevale in Bologna-Siena e Livorno-Atalanta, con Conte che alla sesta partita perde la sua imbattibilità, complice una clamorosa papera del suo portiere. Ma domani è già di nuovo campionato, con la nuova Juve "che guarda avanti", ma dice che il prossimo scudetto sarà quello della terza stella, mentre Moratti replica sicuro che il prossimo sarà il quinto scudetto consecutivo degli onesti. La verità si sa ma, comunque sia, che voglia di godersela tutta fino in fondo questa serie A, anche se son giusto 4 anni che con tutto 'sto nerazzurro pare proprio una fiction scritta in quella maledetta estate vissuta da Campioni del Mondo.

TOP DI GIORNATA

Juventus. Il top del top è la squadra bianconera. E' antipatico fare delle graduatorie perché tutta la squadra ha girato al massimo per tutta la serata. Finalmente Ferrara, potendo contare su Melo e Sissoko, ha potuto schierarli davanti alla difesa con quei tre folletti davanti (Camoranesi - Diego - Giovinco) a far girare la testa a quelli che giocano a calcio con la maglia da ciclisti. E che bisogno c'è di due punte, se dietro ci sono quei 3 che girano a mille? Ferrara lasci perdere il rombo ed insista su questo modulo! Come unica punta Trezeguet può alternarsi ad Amauri e all'occorrenza ci sarà Iaquinta. A dialogare con Diego sulla tre quarti ci può giocare anche Del Piero, che magari farà una smorfia ribadendo che "mi sento una punta", ma che per questo non può imporre a Ferrara un modulo. Marchisio poi ha un eclettismo che può farlo rendere al massimo sia in linea con Melo o Sissoko che più avanzato sulla tre quarti, in un ruolo alla Gerrard, il suo idolo. E quindi Ciro fa' tutti i cambi che vuoi a gara in corso, magari sul 3-0, ma per arrivarci al 3-0 insisti con il 4-2-3-1... E fatti comprare un Maicon!
Voto: 9 (Da anni non si vedeva giocare la Juventus così, ma forse se Ranieri avesse avuto Stankovic... ah ah ah!!!

Balotelli. Certo non è un mostro di simpatia, ma un mezzo sorriso lo aveva strappato in settimana con una battuta in risposta ai sermoni del suo mister. Ha parlato anche in campo il ragazzo e ha messo in mostra tutte le sue straordinarie qualità. In un tempo segna due gol, sforna un assist e si procura un rigore. D'accordo che davanti sembrava ci fosse una squadra di signorine, ma che questo ragazzo a 19 anni sia un'iradiddio è incontrovertibile. Poi il fatto dell'antipatia non è detto che sia cosa negativa. Questa storia dell'antipatia in bradigaa ci ricorda qualcuno...
Voto: 8 (peccato giochi con quelli là)

Mazzarri. Il suo Napoli non vince contro il Milan, ma se in 3 partite i suoi ragazzi segnano 4 gol tutti dal 89' in poi non può essere certo un caso. La verità è che Mazzarri è un tipo determinato come pochi ed è uno che non molla mai e spinge, spinge la squadra a dare sempre il massimo. La Juventus è avvisata.
Voto: 7 (tostissimo!)


FLOP DI GIORNATA

Zenga. Nella conferenza stampa del pre-partita flirta con Mourinho e ha pensieri dolci per il grande amore della sua vita: l'Inter. Non il massimo se il giorno dopo ci devi giocare contro. Fatto sta che i suoi in campo giochicchiano per un tempo che segna il match e si fanno infilare come nemmeno le migliori mestieranti nel lavoro più antico del mondo. Poco importa poi per i 3 succhiottini messi a segno nella ripresa con l'avversario in rilassamento totale. I suoi si fermano sul più bello, forse perché c'è ancora la voglia per una sveltina, la quinta della serata. Beato a chi piace un 5-3 come quello fra Inter e Palermo, pareva una fiction con il lieto fine già scritto!
Voto: 3/5 (un voto variabile, come i gol visti contro l'Inter)

Le Romane. Roma e Lazio sprofondano a braccetto. I giallorossi infilano la terza sconfitta consecutiva, mentre la Lazio, dopo le due vittorie nei turni iniziali, ha ottenuto 4 miseri punticini per altrettanti pareggi e 4 sconfitte. Sembrano proprio tornati i tempi cupi per le romane e, per la Roma in particolare, le nubi all'orizzonte sembra si continuino ad addensare, vista la degenza ormai cronica di Sor Totti, altri infortuni assortiti e le squalifiche di De Rossi e Taddei per la prossima delicata partita contro il Bologna. Se a questo aggiungiamo che in panchina c'è Ranieri... Mamma mia!!! Per fortuna non siamo romanisti!!!
Voto: 4 per la Roma, 5 alla Lazio (che almeno lo sfizio della supercoppa se l'è tolto!)

Cassano. L'interista più interista che non giochi con la maglia nerazzurra, invece di esaltarsi contro la Juventus, finisce sconfitto sia a livello di squadra che nel confronto diretto con Amauri. I media che ne chiedono la convocazione a Lippi un giorno sì e l'altro pure almeno adesso tacciono. Si torna a parlare di Amauri che gioca con la febbre, segna due gol, sforna un assist e si ripropone alla grande per un posto nell'Italia che si giocherà il Mondiale in Sudafrica.