Juventus - Bordeaux: Ubriachi da Champions League

marchisioI bianconeri bagnano l'esordio in Champions League con un pareggio contro i francesi del Bordeaux.
Squadra tosta, scesa a Torino per portar via il pareggio come risultato minimo. Centrocampo folto, buoni palleggiatori e, soprattutto, ottimi cursori con ampi polmoni. Ben schierati da Laurent Blanc, i girondini ci fanno soffrire per tutto il primo tempo. La Juventus fatica a trovare centralità ed a prendere le misure agli avversari che, dopo due minuti, ci danno subito la sveglia. Sorprendentemente solo, Fernando taglia in diagonale l'area e costringe Buffon a compiere la prima parata d'altri tempi. Il nostro portiere dovrà ripetersi più di una volta, sarà infatti, insieme a Cannavaro, replicante di una granitica difesa, uno tra i migliori in campo. Poche le emozioni bianconere, anzi, solo una; Iaquinta in estirada cerca di sorprendere Carrasso. Ritenta, sarai più fortunato.

Il secondo tempo è di tutt'altra fattura. La Juventus rientra in campo con la palese voglia di portare a casa i 3 punti, evidentemente aggiustati da Ferrara ed aiutati dall'immediato infortunio del portiere titolare avversario, i ragazzi cominciano a mettere pressione, corsa e gioco in campo e i francesi vanno in difficoltà. Dopo un quarto d'ora la Juventus passa: doppio tackle a rubar palla a centrocampo di Melo e Cannavaro, il rinnegato dagli stolti si improvvisa regista e lancia in profondità Iaquinta. Una rapida occhiata alla scorretta posizione di Ramé e, con un lungolinea sul suo palo, Vincenzo lo batte. 1 - 0.

E' il periodo migliore della Juve. C'è la forte sensazione di poter chiudere la gara, i francesi sembrano stanchi per lo sforzo profuso nel primo tempo ed infatti ci concedono almeno altre 3 nitide palle goal con Felipe Melo ed Amauri: la sfortuna, la fretta e l'imprecisione però non aiutano. Si rimane sull'1 a 0 e c'è da soffrire.

La determinazione del Bordeaux di fare risultato si vede soprattutto nelle situazioni di palla inattiva: sia sui corner che sulle punizioni, infatti, piazzano immancabilmente almeno 6 uomini nella nostra area. In una situazione analoga ci scappa il pareggio. Punizione dalla fascia sinistra spizzata sul secondo palo, Tiago si fa scappare Plasil (in fuorigioco) che appoggia comodamente in rete. 1 a 1 e tutto da rifare.

L'infortunio di Cannavaro (unita alla squalifica di Chiellini) ci costa probabilmente i 3 punti; Ferrara deve giocare tutta la parte finale della gara con una difesa inedita, sposta Caceres al centro insieme a Legrottaglie e lascia sugli esterni Grosso e Zebina, inserito al posto del napoletano. A far bene i conti, mancano troppi titolari per il debutto Europeo: Sissoko e Diego a centrocampo e Del Piero ad offrire alternative alla manovra offensiva, visto che Trezeguet, nonostante il ritorno al goal in campionato, rimane seduto. La panchina sarà anche lunga, ma manca di qualità, i due drop di Poulsen a porta vuota ed il caracollare di Tiago (nonostante la "grinta" di stasera) lo dimostrano, non garantiscono rincalzi di livello e limitano le nostre ambizioni, almeno in Champions League, dove il Bayern vince facile a Tel Aviv, mentre noi dovremo andare a soffrire restituendo la visita oltralpe.

I pronostici Sky (Vialli 1-1, Paolo Rossi 2-1) sono più azzeccati che mai; vince Vialli alla fine, ma, se Marchisio fosse stato un pelo più lucido, avremmo potuto festeggiare la lungimiranza del Pablito nazionale; invece, rimaniamo ancora un po' a fissare la traversa, con l'amaro in bocca.

Concentriamoci di nuovo sul campionato e prepariamoci per i prossimi scontri, ci vorrà molta più grinta quest'anno. Questa è la nuova Juventus, devono farci vedere come si vince!