Champions league e serie A: intrecci

championsEffettuati i sorteggi dei gruppi di Champions League, analizziamo le gare delle italiane in funzione dei loro impegni di campionato, che spesso condizionano (o viceversa, vengono condizionati da) i risultati delle partite europee.
Juventus e Milan sono nei primi quattro gironi in ordine alfabetico ("A" e "C") e giocheranno sempre lo stesso giorno; allo stesso modo faranno Fiorentina ed Inter, collocate rispettivamente nei gruppi "E" ed "H".
La Juventus affronterà il Bordeaux nell'esordio europeo subito dopo aver giocato a Roma con la Lazio. I bianconeri anticiperanno al sabato insieme al Milan, atteso a Marsiglia (sperando che i riflettori funzionino a dovere, stavolta...), con la squadra di Leonardo impegnata a Livorno, mentre la domenica l'Inter avrà il Parma a San Siro, nello stadio che presumibilmente farà le prove generali per accogliere (di lì a tre giorni) il ritorno di Ibrahimovic a Milano, evento che certamente la tifoseria nerazzurra celebrerà con i dovuti onori... Quanto alla Fiorentina, i viola andranno a Lione dopo aver ricevuto il Cagliari al "Franchi".
Nessuno scontro di rilievo nel weekend successivo per Juve (Livorno in casa), Milan (il Bologna a Milano) e Inter (Cagliari nell'isola). Osso duro per la Fiorentina, che riceverà la Roma.
La trasferta juventina di Monaco verrà preceduta dalla gara casalinga col Bologna, mentre il Milan in tre giorni riceverà il Bari e lo Zurigo. L'Inter, attesa dall'anticipo con la Sampdoria a Marassi, sarà poi chiamata ad un faticoso viaggio: il martedì successivo giocherà in casa del Rubin Kazan, nella stessa serata in cui a Firenze Mutu e soci cercheranno l'impresa contro il Liverpool, tre giorni dopo il derby che i viola disputeranno a Livorno.
Di ritorno dalla Baviera, Juve attesa dal "calore" di Palermo e Milan in trasferta a Bergamo, mentre per Inter e Fiorentina sono in agenda impegni casalinghi contro Udinese e Lazio.
Terzo turno europeo della Juve (ospiti gli israeliani del Maccabi Haifa) preceduto dalla visita della Fiorentina all'Olimpico torinese, gara che verrà disputata di sabato in virtù dell'impegno che i viola sosterranno il martedì successivo in terra magiara contro il Debreceni. Anticiperà anche l'Inter (in vista dell'arrivo a Milano della Dinamo Kiev), ancora con una trasferta a Marassi, stavolta contro i rossoblu di Gasperini, mentre il Milan con la Roma a San Siro farà le prove per quello che sarà l'evento del mercoledì successivo: el partidazo del "Bernabeu" contro l'ex Kakà.
Tutto sommato sereno il turno successivo di campionato, con la Juve attesa a Siena, il Milan a Verona e l'Inter impegnata in casa col Catania. Qualche pensiero in più per la Fiorentina, che riceverà la visita del Napoli.
Per preparare la trasferta in Israele, giro di boa della fase a gruppi, la Juve testerà le velleità del Napoli sabato 31 ottobre, mentre il Milan (in attesa di rendere il favore ospitando il Real Madrid) pressoché in contemporanea giocherà col Parma davanti ai suoi tifosi. Una domenica livornese aspetta invece l'Inter, con la Fiorentina a sua volta impegnata in casa con il Catania: impegni non particolarmente proibitivi per entrambe prima di ospitare rispettivamente ucraini e magiari.
Il successivo weekend proporrà 3 delle 4 rappresentanti italiane in Champions League impegnate in trasferta: Juve a Bergamo, Milan a Roma (sponda Lazio), Fiorentina a Udine; invece l'Inter attenderà la Roma al "Meazza".
Il 25 novembre (mercoledì), la Juve andrà a far visita ai girondini di Laurent Blanc, trasferta che evoca grandi sofferenze (anche se con lieto fine) ma che, "incastrata" tra la visita sabauda dell'Udinese e la successiva gita in Sardegna dei Ferrara-boys, dovrebbe consentire di mantenere un adeguato livello di concentrazione per l'evento. Contemporaneamente, il Milan ospiterà l'"O.M.", sperando che tra i marsigliesi non si nascondano nuovi Abedi Pelé. Anche per i rossoneri i confronti con, nell'ordine, Cagliari (in casa) e Catania (al "Massimino") non rappresentano sulla carta ostacoli insormontabili. Doppio impegno emiliano invece per Inter e Fiorentina in preparazione delle sfide che le vedranno opposte di martedì 24 al Barcellona (al "Camp Nou") e al Lione (a Firenze); i nerazzurri e i viola anticiperanno rispettivamente contro il Bologna (al "Dall'Ara") e il Parma (al "Franchi") prima di ritrovarsi di fronte nello scontro diretto del weekend successivo.
E per finire arriva il bello.
L'ultima giornata della fase a gruppi vedrà la Juventus ricevere il Bayern Monaco martedì 8 dicembre. Potrebbe essere una sfida decisiva come potrebbe anche non contare nulla. Il nostro auspicio è che la seconda ipotesi possa essere quella che andrà a realizzarsi, anche perchè il sabato precedente a Torino andrà in scena nientemeno che Juventus-Inter, che anche a distanza di più di 100 giorni, in qualunque condizione di classifica o di salute delle due squadre, sappiamo che non sarà affatto una partita normale. Quindi, ritrovarsi a preparare e a giocarsi mezza stagione in tre giorni già a dicembre non è il massimo e questo vale sia per la Juve che per l'Inter, a sua volta in attesa della visita del Rubin Kazan prevista per mercoledì 9. Chi ha orecchie per intendere, intenda...Per la Fiorentina gita ad Anfield, preceduta dalla gara casalinga con l'Atalanta e Milan in trasferta in... macchina a Zurigo, dopo aver archiviato la pratica Sampdoria davanti al proprio pubblico.
Il turno successivo, il penultimo prima della sosta natalizia, sulla carta non dovrebbe essere proibitivo per nessuna delle 4, con i bianconeri destinati alla trasferta in quel di Bari, i viola di Prandelli chiamati a far visita alla "banda del Pandoro", mentre all'Armata Nerazzurra toccherà tornare sul luogo che l'anno scorso udì scatenarsi tuoni e fulmini per le frasi gentili rivolte dall'allenatore chiacchierone ai vincitori di scudetti "da soli, in segreteria, e a pochi minuti dalla fine". Bergamo, insomma. Gli unici che avranno di fronte un avversario quotato sono i prediletti di Berlusca, che affronteranno il Palermo a San Siro.
Che dire di questa distribuzione? Una cosa salta all'occhio subito: tutte e 4 le squadre partecipanti alla Champions League, in concomitanza dei loro impegni europei si sono viste più o meno tutte accostare come avversari per le gare precedenti o successive ai loro impegni gli stessi avversari, e cioè Livorno, Cagliari, Catania, Atalanta, Bologna e Udinese. La Roma viene affrontata dalle milanesi e dai toscani, e, coincidenza strana di questo bizzarro calendario di serie A, gli scontri diretti tra le 4 rappresentanti italiane nel torneo più prestigioso d'Europa nel periodo si limitano a due sfide nelle quali la Fiorentina rende visita a Inter e Juve e alla sfida torinese tra Inter e Juve stessa, sfida che è in programma in un momento in cui si spera di non aver nulla da chiedere alla metà settimana successiva.
Sembra che il computer della Lega Calcio si sia divertito a stilare i calendari per tutelare le nostre paladine europee, 3 su 4 almeno, e la Roma, cui la possibilità di giocarsi in campionato partite contro avversari con la mente altrove darà il vantaggio di poter scalare la classifica per provare a rientrare nell'Europa (alla faccia dell'Europa League!) che conta di più per la società e per... Unicredit!


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