Controfallo - Novembre 2008

Moratti30.11.2008 - Chiusura del mese di novembre (appuntamento a ControFallo di dicembre) con l'intervista di Buffon a "Le Invasioni Barbariche" condotto da Daria Bignardi:
BUFFON BARBARICO/1: "Ho fatto la prima corsetta, sembravo un vecchietto. Ma tornerò con l'anno nuovo".
Con la prima corsetta, quindi, così così. L'importante è che la bella Alena sappia essere responsabile nel presentarsi con moderazione in corsetto (di pizzo), sennò questo lo rivediamo nel 2010. Ma per l'addio al calcio.

BUFFON BARBARICO/2: "Misi una maglia con la scritta "boia chi molla" ma non sapevo che era un motto fascista. Ne ho fatti altri di sbagli, ma mi vergogno molto per il diploma comprato, per mancanza di rispetto per chi ha studiato".
Rispetto a parte, si fidi che con un diplomino conquistato sul campo anche la storia del boia sarebbe stata più chiara. La prova provata che le cose ottenute a tavolino non valgono nulla. Vero interisti?

BUFFON BARBARICO/3: "Giudizio reale Su Calciopoli? Penso che un po' di colpa ce l'avesse Moggi ma anche altri delle più svariate società, ma ebbi la sensazione che si volesse colpire la Juve, poi hanno tentato con me e Cannavaro".
Cerchiobottismo in salsa di confusione. Una versione alternativa ma complementare al Cobolliano motto "Sono ventisette; no, ventinove; no, ventisette; no, ventinove". Potremmo chiuderla così: abbiamo delle colpe, sì, ma con l'asterisco. Come gli scudetti della Juve secondo le pubblicazioni dei dirigenti col sorriso (sito internet, prospetto di bilancio, ecc.).

BUFFON BARBARICO/4: "Pronostici? Scudetto: Inter. Champions League: Inter". E se la ride.
Dice una stronzata e se la ride? Diamine, non lo riconosco più.

28.11.2008 - Moratti: "E' stata una partita un po' sotto tono. Può capitare. Ibrahimovic non segna da un anno in Champions? Noi ab­biamo vinto tre campionati con lui".
Non credo proprio. Ne ha vinti tre da quando è in Italia, Ibrahimovic, e di quei tre due li ha vinti con la maglia della Juve. L'unico finora ad aver vinto tre scudetti con l'Inter è stato un Moratti. Ma era suo padre Angelo.

27.11.2008 - Il consigliere della Juventus, GianPaolo Montali, descrive la squadra bianconera: "Scoiattoli, tacchini e la Juve sfonderà. Abbiamo talento e altruismo, le doti di questi animali. Del Piero dà l'esempio. Se dovessi precipitare in Amazzonia, vorrei con me Molinaro, Chiellini e Buffon: sono certo che loro saprebbero portarmi fuori dalle difficoltà".
Animals. Dopo il camaleonte solido è il turno di scoiattoli e tacchini a salire sull'Arca di Noè targata New Holland FC. Quella che era la Juve è diventata l'Allegra Fattoria? E tutto per sponsorizzare il suo libro nel quale dice "È possibile insegnare a un tacchino a salire in cima a un albero, però per quel lavoro sarebbe meglio assumere uno scoiattolo". Per fare il lavoro di dirigente della Juve non era meglio assumerne uno capace?

25.11.2008 - Zeman/1: "Oggi la Juventus è meno antipatica, più umana, non ha vantaggi come una volta, va in campo partendo alla pari con l'avversaria, senza quei favori arbitrali venuti fuori con chiarezza nell'inchiesta su Calciopoli".
Cosa manca alla Juventus per competere con le milanesi?
"Un regista bravo e infallibile come l'ex direttore generale...".
Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più? E come stai? Domanda inutile e mi scappa da ridere. Licenziato, come prima, più di prima. A spasso con Moggi e senza Moggi. Fuma che ti passa.

25.11.2008 - Zeman/2: "Sono tagliato fuori, emarginato, non faccio parte dei giri che contano. Io ho attaccato i vertici del sistema-calcio, e guarda caso al vertice anche oggi ci sono le stesse persone. Che non perdoneranno mai la mia sincerità e la mia onestà intellettuale".
Dire che Del Piero, Vialli e compagni erano bombati come culturisti della DDR, o che la Juve rubava, significa attaccare i vertici del calcio? Più che boema sembra bohemienne come teoria. Ma davvero l'ipotesi di essere un mediocre, perché oggi ci va di essere generosi, non l'ha mai sfiorata nemmeno per un istante?

24.11.2008 - Lapo Elkann: "Se sono molto dispiaciuto? No, molto direi di no. Diciamo che sono dispiaciuto e basta. La lotta per lo scudetto rimane aperta. Il campionato è lungo, non è assolutamente detto nulla. Ci sono anche le Coppe in mezzo, non è che potranno vincere tutto. Sarebbe spiacevole se l'Inter fosse avanti ics (testuale ndr) punti. Così, non è".
Sarebbe strano se il Nostro neo-designer di useless belongings dai prezzi improponibili avesse detto ics cretinate, invece delle solite tre o quattro per volta. Ma così non è: ha rispettato la media. Vai grande, dammi un five e non starci troppo dentro di testa, che mi si sdrocca il mood.

24.11.2008 - John Elkann: "Siamo convinti che il costo del lavoro non può essere l'80% del fatturato. Facendo un esempio il Manchester è al 55%. La storia dice che spendendo tanti soldi non si vincono per forza gli scudetti. Per questo motivo il nostro modello non è l'Inter, ma sicuramente lo sono sia il Manchester United che il Lione".
Io invece sono convinto che se si trova un equilibrio finanziario e si vince quasi sempre, il costo del lavoro possa essere quello che gli pare, perché produciamo calcio, mica macchine scassate. Ma io, sono sincero, di come si amministra una società di calcio non capisco granché. Ispirarsi a Manchester e Lione, invece, è un'ottima idea, infatti i Red Devils hanno preso Cristiano Ronaldo e il Lione ha sbolognato un pacco di nome Tiago ricavandone addirittura 13 milioni di euro. Dovremo solo essere scaltri come loro nel trovare i polli giusti.

23.11.2008 Kaladze: "Non c'era rigore. Non parlo mai degli arbitri, però oggi devo dire che Farina è stato scandaloso, scarso proprio. Mi dispiace che la partita sia stata rubata dall'arbitro".
Certo che con i rigori vi dice proprio male quest'anno, eh? Per non parlare del primo gol del Toro, dove la marcatura ferrea del difensore del Milan è riuscita a trasformare Stellone in un novello Trezeguet. Ne sa niente lei, Kakhaber? E del suo compagno svenuto in area con una simulazione degna del peggior Pippo Inzaghi, cosa ci dice? Altro che arbitri: se non fosse per loro, stareste facendo Kakà.

Pistocchi che fallo23.11.2008 - Il minimoviolista Pistocchi, tutto teso a dimostrare che la Juve è stata favorita da alcune decisioni arbitrali, sevizia la realtà e inventa un Marchionni già in volo quando, invece, il giocatore fa ancora un passo prima di essere travolto da Muntari".
Anche quando le intercettazioni selvagge di Telecom non erano ancora terminate Adamo Bove era già in volo. E anche in quel caso, il rapporto causa-effetto non trova tutti concordi. Chissà come la vede Pistocchi.

23.11.2008 - Di Carlo e Campedelli, dopo essere stati zitti a Milano, dove hanno subito un rigore per un fallo fuori area, oggi si lamentano dei rigori dati al Siena e dicono che, evidentemente, l'arbitro li ha concessi perchè ha visto le maglie bianconere".
Dedicato a quel portiere sempre allegro, il quale, in linea con le nuove direttive di Corso Galfer, non perde occasione (come la settimana scorsa a "Che tempo che fa" su RaiTre) per celebrare il nuovo clima di simpatia e riconoscenza che regna nei confronti della nuova Juventus, purificata e quindi non più odiata, del dopo calciopoli. A quando una bella foto (su sfondo rosa, ovviamente) di Cobolli Gigli a braccetto con Campedelli?

22.11.2008 - Manninger: "Io ero preoccupato dal tiro di Ibra, che ha sbagliato. Ho visto la palla tardi che non arrivava in porta, poi è arrivato Muntari. Mi sembrava pure fuorigioco. Ma non c'era".
Così, invece di coricarsi e bloccare il tiretto di Muntari con i denti o allargare la gamba e stopparlo di piedone, si è disinteressato dell'azione per sfanculare prima il guardalinee per un fuorigioco che non c'era e poi i compagni di squadra per non aver marcato il goleador più brutto della serie A. Ora che ha finito, ha tutta la settimana per sfancularsi un po' da solo. Il che non guasta.

22.11.2008 - Ranieri nel post partita nega problemi di stanchezza: "quando giochi ogni tre giorni e hai avuto una pausa di dieci giorni, perché noi abbiamo giocato giovedì, devi rimetterti in carburazione."
Questo è da ricovero sul serio. Se giocano troppo, è perché giocano troppo; se riposano troppo, è perché riposano troppo. Carburatori a parte, quali saranno invece i giusti intervalli fra una cazzata e l'altra perché Tinkerman smetta di andare a un cilindro?

21.11.2008 - La Pravda Rosa non riesce proprio a fare una intervista ad un attuale o ex-juventino senza fare almeno una domanda su Moggi. Oggi è toccata a Vieira che, tra l'altro dice: "Sono sempre andato in campo per vincere e non mi è mai venuto da interrogarmi se una partita fosse vera o falsa. Per questo, fra le vittorie della mia carriera metto anche gli scudetti con la Juve".
Scudetti? Scudetto, vorrà dire. Quello del 2005/2006. Mica siamo all'Inter, qui a Torino: da noi regna ancora la vecchia sana tradizione, e più di un campionato a stagione non si può vincere. Non si interroghi, intanto si capisce che non ha studiato.

21.11.2008 - Bergomi dice di essere imparziale per mestiere ma non per sentimento: "Ma purtroppo questo all'Inter non è stato capito e dunque è sorto qualche malinteso con la società, mentre i tifosi nerazzurri ancora adesso mi accusano di scarso attaccamento. Il paradosso sta nel fatto che invece le altre piazze vedono in me ancora la bandiera dell'Inter, e quindi comunque piovono accuse anche da lì. Ma io vado avanti, convinto che l'imparzialità sia la strada migliore in questo mestiere".
Non per fare i sofisticati, ma Bergomi e l'imparzialità vanno d'accordo come l'etere e un culo depilato a secco. Etere etilico, ovviamente, non quell'altro tipo di etere, infestato ogni domenica dai suoi "Fabio! Fabio! Mamma mia, Fabio! Quest'Inter è davvero fortissima Fabio! E ibrahimovic, Fabio. Mamma mia quanto è forte Ibrahimovic, Fabio!". Tenetelo lontano dall'etere, per pietà. E pure dai prodotti etilici.

20.11.2008 - Ronaldo intervistato sulla sfida Inter-Juve: "Adesso non ci sono più Moggi, Iuliano e neppure l'arbitro Ceccarini: non ho dimenticato quel giorno e quell'arbitraggio. Per fortuna, oggi Inter-Juventus è un'altra cosa".
Nemmeno l'anno scorso c'erano Moggi, Iuliano e Ceccarini, però nei due confronti diretti giocati contro i resti della Juve che rubava, gli Onestoni hanno raccolto un solo punto a Torino e zero punti (senza capirci il verso per novanta minuti) a Milano. Non è vero che oggi Inter-Juve è un'altra cosa. E la cosa di sempre: noi vinciamo! Neanche noi abbiamo dimenticato un mucchio selvaggio buttare in porta Buffon con tutto il pallone. Oggi Collina non è più in campo, è diventato designatore. Non abbiamo dimenticato una Supercoppa Italiana scippata per un errore di De Santis e Copelli. De Santis non c'è più ma Copelli sì, e sbaglia come prima e, spesso, a favore delle milanesi.
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19.11.2008 - La Gazzetta: cosa pensa dei sei anni di carcere chiesti per Moggi?
FIGO: "Che sono pochi: ma decidono i tribunali, non io. Io so che lui è stato nel calcio per anni e anni e sei anni non bastano, per quello che ha fatto. Ma a questo punto non mi interessa più: il passato è buono per scrivere libri"

Già, il passato. Cassano potrebbe esserle d'aiuto, per i libri. Per esempio una bella autobiografia dove elencare le vacche munte in carriera nei dopo partita, o le teste di suino ricevute sui piedi come ringraziamento per i bei ricordi lasciati a Barcellona, o meglio ancora con quante squadre si può firmare nella stessa settimana per poi finire al Barça anziché a giocare a bowling con una bella squalifica sul groppone.

18.11.2008 - Pelè: "I migliori in circolazione sono Kakà, Messi e Cristiano Ronaldo. Ibra­himovic? Tutti sanno che è il più forte svedese e che possiede doti ecceziona­li, ma non è paragonabile ai migliori. Almeno non quest'anno."
Ora aspettiamoci il titolo della Gazzetta "Pelè, non cosi'" oppure la dichiarazione di Moratti "Pelè è stato poco simpatico, che ne sa lui di campioni?". Ad O'Rey consigliamo di staccare il telefonino. Non si sa mai. asd.gif 

18.11.2008 - Cobolli sulla Gazzetta: "Scudetto o Champions? Beh, un'altra Coppa Campioni la vorrei, ne dovremmo avere di più, se confrontiamo a quante ne ha il Real Madrid... da questo punto di vista Milan e Inter fanno impressione".
Le coppe dell'Inter fanno impressione di sicuro. L'ultima volta che in via Durini hanno provato a lucidarle si sono sbriciolate manco fossero i femori del bis-nonno di Peppino Prisco. Secondo l'esame col radiocarbonio, risalirebbero al periodo Cambriano. Da diversi punti di vista anche lei fa impressione, presidente Gigli.

17.11.2008 - Cobolli Gigli: "Mi domandavo che cosa sarebbe stato Del Piero con Ibrahimovic".
Mi domandavo che cosa sarebbe stata questa rubrica senza di lei.
Piccola postilla: Del Piero con Ibrahimovic faceva la terza punta, poiché la coppia d'attacco era formata da Ibrahimovic e Trezeguet. Pensi che con quella coppia titolare, più Del Piero, la Juventus vinse due scudetti in due anni. Poi qualcuno decise di cambiare, ma non mi riferisco alle punte. Il resto è storia (falsa).

17.11.2008 - Beppe Severgnini, invitato da un lettore del Corriere a esprimere un giudizio su Alessandro Del Piero: "Del Piero è un campione e un uomo di carattere. Nel calcio, risorgere una volta è difficile; rifarlo spesso è stupefacente. Ad ADP - posso? - rimprovero solo il silenzio sugli anni bui della Juve (dietro le spalle, per fortuna di tutti). Accusare dirigenti e compagni di lavoro d'averlo ingannato sarebbe stato però angoscioso. Alex non se l'è sentita. Umanamente, lo capisco".
Accusare i compagni di lavoro? Cioè, non solo Moggi, Giraudo e Bettega rubavano a mani basse, ma anche tutti gli altri, quindi. E Del Piero no? Era l'unico onesto? A parte che Zeman non la pensa proprio così, ma chissenefrega del boemo. Lo segnali a Moratti: presidente, Del Piero era l'unico pulito di quella Banda di Truffatori. Lo porti all'Inter! Ne faremo il nuovo Cipe (Facchetti, era chiamato così dal Mago).

17.11.2008 - Per la lite in diretta tv col giornalista Enrico Varriale, Walter Zenga sarà multato. Lo ha detto l'ad del Catania Pietro Lo Monaco: "Il suo comportamento non fa bene nè a lui nè alla società. A Catania sta lavorando bene ma non deve cadere in certi giochetti di prestigio. Noi da tanto tempo ci sforziamo di avere un'altra immagine".
Insomma, Walter: sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo. Hai visto come ho fatto io a zittire quel portoghese di Milano? Impara. Se parli per un quarto d'ora e non lo fai stare muto a... coso... lì... il giornalista napoletano, diventiamo tutti dei quaquaraquà. E l'immagine nostra va a farsi benedire.

17.11.2008 - Minimo Moratti: "Per vincere il Pallone d'oro a Ibrahimovic probabilmente manca un appoggio notevole sia da parte della sua Federazione, quella svedese, sia di quella dove gioca, la Federcalcio italiana che, a questo punto, sarebbe simpatico lo appoggiasse un po' di più".
Ma questo qui, prima di morire, ce la farà a vincere qualcosa senza dover piagnucolare o chiedere aiuto a qualcuno? Campa. Cavallo. Onesto.

16.11.2008 - Alessio Secco/1: "La questione Ibrahimovic appartiene al passato, al 2006, una storia che tutti conoscono e che è vecchia 2-3 stagioni. Guardiamo avanti, abbiamo preso Amauri che ha caratteristiche se vogliamo simili a Ibra, siamo contenti di quello che abbiamo e non rimpiangiamo il passato".
Poi abbiamo preso Mellberg che se vogliamo ha caratteristiche simili a Cannavaro, Knezevic che se vogliamo ha caratteristiche simili a Thuram, Molinaro che se vogliamo ha caratteristiche simili a Zambrotta, Poulsen che se vogliamo ha caratteristiche simili a Emerson e Tiago che se vogliamo ha caratteristiche simili a Vieira. E al posto di Moggi c'è Secco. Perché mai dovremmo rimpiagere il passato?

16.11.2008 - Alessio Secco/2: Sabato prossimo l'Inter dovrà rinunciare a Cordoba, ammonito ieri a Palermo. "Anche noi avevamo due diffidati: contro il Genoa, ma Molinaro e Grygera - conclude il ds della Juventus - sono stati bravi e fortunati e non sono stati ammoniti, sicuramente per noi non avere Cordoba come avversario e' un vantaggio, ma l'Inter ha una rosa talmente importante che lo sostituirà al meglio".
Ecco qua, Secco. Queste sono le pratiche delle quali le avevo parlato. Me ne servono cinque copie entro le 17.30. E mi raccomando: non dimentichi di confermare le stanze per la settimana prossima. Buon weekend.

Cellino16.11.2008 - Cellino: "Il Cagliari, con gli arbitri, non ha niente a credito nè tantomeno a debito verso gli arbitri. Anzi, ci sono stati annullati tre gol buoni negli ultimi turni. Quello di oggi è stato bravo e fortunato, ma quando succedono queste cose dico che il destino evidentemente ci sorrideva. E' necessario stemperare i toni, sempre e comunque".
E lui ne ha dato dimostrazione in occasione di Cagliari-Juve dello scorso anno, inanellando una tripletta di gestacci composta da dito medio, ombrello sfanculatore e mano posata sul pacco in segno di fraterno "suka" (scritto con la kappa che fa tanto teen della New Geneneration). Ah no, erano gesti stemperati, non gestacci: il dito medio era in segno di vittoria, e poi via con la macarena.

15.11.2008 - Giancarlo Abete: "La giustizia sportiva deve avere piena autonomia, anche se c'è bisogno di colmare alcuni vuoti normativi; primo fra tutti quello che ha portato al 'non luogo a procedere' nei confronti di Luciano Moggi in quanto non più tesserato, nella vicenda legata alle schede sim svizzere".
Che si proceda in fretta allora. Perché essere tesserati è una cosa seria, la Federcalcio non è mica un porto di mare: una volta dentro, sei dentro. Punto. E casomai servisse un modello di ispirazione, suggeriamo al presidente Abete di rivolgersi a certe organizzazioni che, in questo campo, hanno fatto scuola. Come quella minuziosamente descritta da Roberto Saviano nel suo ultimo libro.

15.11.2008 - «Gli asset di Italpetroli», azionista della As Roma, «risultano adeguati a fronteggiare l'esposizione complessiva» del gruppo. Lo ha assicurato l'AD di Unicredit, Alessandro Profumo, ricordando che, in mancanza del rimborso della rata da 130 milioni in scadenza al 31 dicembre, scatta il mandato alla cessione degli asset".
Lo scorso agosto, ricordando il presidente della Roma Franco Sensi appena scomparso, Gianni Petrucci lo definì un virtuoso della gestione societaria. Noi vorremmo capire. Qualcuno se la sente o dobbiamo rivolgerci a Cannavò?

13.11.2008 - RANIERI: Del Piero come Palanca. "Quando giocavo con lui era la stessa cosa di oggi con Alex: Palanca poteva segnare in qualsiasi momento, anche su calcio d'angolo".
Le condizioni dell'allenatore della Juventus sono critiche, la prognosi rimane decisamente riservata. Riservatissima.

12.11.2008 - CAIRO: Ci vuole la moviola in campo. "Per aiutare gli arbitri servono la moviola in campo e altri due assistenti".
Pochi giorni fa, ai microfoni di SKY aveva dichiarato per ben tre volte: "Sono un coglione!". Ora chiede a gran voce la moviola in campo. Giù la maschera, l'abbiamo scoperta: lei non è il presidente del Torino, lei è Biscardi.

12.11.2008 - PETRUCCI/1: "Nel campionato sono cresciuti gli spettatori. Evidentemente la gente pensa che il calcio sia pulito".
Cresciuti di statura, anche? Che so, magari fino a diventare alti come un cestista professionista. Tipo Lorbek.

12.11.2008 - PETRUCCI/2: "Si diceva dell'Eden in Inghilterra, poi si sono scoperti i debiti che gravano su tante società''.
In Italia invece si conoscono da anni i debiti che gravano su tante società. Solo che qui, pur non essendo di sicuro l'Eden, di sorelle di Eva ce ne sono a iosa.

11.11.2008 - Prima pagina della Gazzetta: "Le 8 sorelle. Dall'Inter capolista alla coppia Genoa-Fiorentina: mai così tante squadre al vertice divise da così pochi punti (appena 4). E' sempre più Campiomatto".
Ora è tutto chiaro. Da qualche giorno l'ex vice-direttore della Gazzetta e attuale direttore di Tuttosport, Paolo De Paola, sembrava impazzito, con una serie di titoli su Del Piero degni del Bagaglino: dai sopportabili "REALEX" e "COLOSSALEX", dopo le prestazioni super degli ultimi giorni, era deragliato tragicamente su roba come "MULTIMEDIALEX", fino al delirante "E' GIA' NATALEX" (sul sito online).
Vorremmo allora aiutarlo (De Paola, non Del Piero) con qualche idea di riserva: CAVIALEX (per la prossima trasferta di CL in russia), OSPEDALEX (in caso di infortunio), TERMALEX (durante la riabilitazione a Fiuggi) e PITALEX (il giorno, assai lontano per fortuna, nel quale conoscerà l'incontinenza).
In quanto alla Gazza rosa, complimenti per il Campiomatto. Bello e avvincente. Peccato che, bilanci alla mano, si tratti di competizione indiscutibilmente IRREGOLALEX.

11.112008 - Collina: arbitri sempre in buona fede.
"Considero inaccettabile che si possa ancora oggi dire e pensare che un arbitro scenda in campo per danneggiare una o l'altra squadra. Io dedico molto, se non tutto il mio tempo, a questa attività. Se avessi altri riscontri avrei chiuso e farei ben altro. Non accetto che si facciano sempre dietrologie, bisognerebbe stare attenti quando si scrivono o si dicono certe cose. Occorre essere consapevoli di cosa si puo' generare".
E ora andate al diavolo, provocatori che non siete altro. Ho un amico per cena. (cit)

11.11.2008 - il Ministro della difesa La Russa: "È normale che dopo tre campionati vinti l'Inter cominci a chiedersi che è difficile vincere il quarto. Mourinho come persona è apprezzabile, mi piace la sua voglia di trasgredire, è un pochino indisponente. Vorrei un'Inter con qualche italiano in più, per fortuna c'è Balotelli, almeno un italiano".
Mi sa che dell'Inter ha letto solo la formazione su qualche giornale. Ma non fategli vedere la figurina, di Balotelli, sennò va a finire che al posto di un autografo per i nipotini, gli chiede di esibire il permesso di soggiorno.

10.11.2008 - Buffon: "Con questo Del Piero possiamo puntare allo scudetto". Poco dopo, intervistato su SKY: "Lo scudetto? Dico Inter, ma occhio al Napoli".
Il ragazzo è un po' confuso. Si ricordi che senza Guido Rossi è possibile assegnare un solo scudetto per ogni stagione.

10.11.2008 - L'AD del Catania, Lo Monaco, dopo le dichiarazioni polemiche di Zenga (l'allenatore del Catania aveva detto "Se qualcuno non e' soddisfatto di come giochiamo posso anche andare via, magari non sono un allenatore abbastanza bravo per questa squadra") nel post partita di domenica: "Quello di Zenga ritengo sia stato uno sfogo inopportuno dettato dall'emozione del momento".
E se ci prova un'altra volta, bastonate nei denti pure per lui.

09.11.2008 - Su SKY Sconcerti dice: "Del Piero ha 34 anni e si sentono tutti, visto che segna SOLO su punizione".
Arridaje. Lo chiamano l'uomo dei numeri, e direi che a questo punto non ci sono dubbi. I numeri, per darli, li dà eccome. E non solo quelli sbagliati.

09.11.2008 - Lo "straordinerio" Sacchi: "I gol di Del Pero hanno la complicità dei portieri. Questi campioni hanno un alone che li avvolge. Per esempio in Spagna quando giocava Ronaldo i portieri non paravano mai, avevano paura di chi avevano davanti e stavano fermi".
Quando invece i milanisti nel 1989 giocavano in Spagna, ma contro i rumeni, chissà qual era l'alone che li avvolgeva. L'immagine di Gullit al limite dell'area che lascia rimbalzare il pallone quindici volte, prende la mira e scarocchia un tiro fra due difensori della Steaua che si aprono come le acque dinnanzi a Mosè, ce la ricordiamo ancora bene. E credere che quei ragazzi avessero più paura degli olandesi che di Ceausescu risulta difficile. A meno che non fosse paura, ma altro.

09.11.2008 - A Stadio Sprint Mazzarri sottolinea che l'arbitraggio aveva nettamente favorito il Napoli. "La Samp non meritava di perdere". Il piccolo tifoso napoletano Varriale non gradisce a tronca: "Ehhhhh chiudi che non abbiamo più tempo!!!". Inoltre, zittisce Delio Rossi che voleva fare pubblicità all'sms per la ricerca sul cancro, per mandare il servizio sulla Roma.
Mazzarri, ma che dice? E' impazzito? De Laurentiis ha appena finito di dire che ora, nel nuovo calcio pulito, i torti arbitrali si accettano con serenità e lei se ne esce con questa lagna? E Delio Rossi poi, con le sue menate con gli spot sulla ricerca contro il cancro. Lasciate lavorare Varriale, che domenica c'è Er Derby de Roma. Quello sì, di solito, un vero spot sulla ricerca: sulla ricerca di chi sfascia i dintorni dello stadio prima e dopo la partita.

09.11.2008 - Zenga ha rassegnato le dimissioni dicendo di non aver gradito i fischi e gli insulti piovuti in campo al suo indirizzo: "Ho fatto 18 punti fino ad oggi. Se qualcuno pensa di fare meglio di me che si accomodi pure: io mi tiro indietro!". Pulvirenti respinge le dimissioni.
L'uomo ragno, fulminato sulla via di Mourinho, non regge la pressione di una piazza dalle ambizioni limitate come Catania. Come pretende che papà Moratti possa pensare a lui per una piazza dove i tifosi non lanciano insulti ma motorini? So' ragazzi? No, so' interisti.

06.11.08 - Candido Cannavò commenta la grande prova del capitano della Juve al Bernabeu: (...) "Teniamocelo così com'è, bello, implacabile, sereno, capo assoluto di una Juve tra le prime otto d'Europa".
Si chiamano ottavi di finale perché si disputano otto partite. Ottavi, capisci Candido? La Juve è entrata nel gruppo delle prime sedici, non delle prime otto. Mi sa che allora "Fatemi capire" era una richiesta di aiuto, non il titolo di una rubrica sulla cartaccia rosa. Ma chi ne ha voglia si accomodi pure: considerato il personaggio, sarebbe una battaglia persa comunque.

5.11.2008 - Su SKY Sport 24, in un clima di celebrazione della Juve e di Del Piero, Mario Sconcerti per sminuire Alex dice: "Quello di stasera è il suo primo gol su azione della stagione". Per lui Del Piero è solo un buon giocatore "non un fuoriclasse come Totti", come ha più volte sostenuto.
L'uomo dei numeri dà i numeri. Va bene che con l'Artmedia erano preliminari, ma la stagione quando inizia, dopo i Santi? E all'andata contro il Real? E comunque, ci chiediamo, segnare su punizione con la regolarità della Marcuzzi dopo una fiala di Activia è forse un demerito? Certo non vale ancora quanto Er Pupo Totti, che di gol in Champions League ne ha segnati ben dodici in sedici anni di carriera. Ma diamogli tempo.

05.11.2008 - Moratti dopo il 3-3 contro i ciprioti in CL: "Qualche cosa da mettere a posto forse ci sarà pure. Non è un fatto di mosse tattiche, ma solo che metti in campo una squadra che deve rispondere in una certa maniera e invece è un po' trattenuta, come era ieri sera. Penso che qualcuno fosse anche un po' stanco".
Ok. Anche noi in effetti abbiamo intravisto la cosa del gruppo che non sfalda più di tre o quattro strappi in contrazione, ma è anche una questione di stimoli. Grazie, grazie, grazie.
Ma questo, prima di parlare, fa fare un giro ai suoi pensieri su "Google Translate"?

05.11.2008 - Al via l'udienza sulle plusvalenze della Juve della Triade. Con le costituzioni di parte civile si è aperta l'udienza preliminare dell'inchiesta sui bilanci della vecchia gestione della Juventus. Ad essere chiamato in causa è l'ex vertice della società bianconera (Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega) in un procedimento nato da controlli a tappeto della Guardia di Finanza sulle squadre di calcio. Al centro delle indagini presunte irregolarita' sulle plusvalenze realizzate attraverso la compravendita dei calciatori.
Era inevitabile che succedesse. Dopo un'indagine "a tappeto" sulle squadre di calcio, la società di "Quella Banda di Truffatori" non poteva avere scampo. E dire che la Guardia di Finanza non ha risparmiato proprio nessuno. Fra gli indagati, nell'ordine segnaliamo: tutte le squadre di serie A con sede a Torino, divisa sociale a strisce acromatiche e nome in latino. Era dai tempi del processo per abuso di farmaci che un terremoto simile non scuoteva dalle fondamenta tutte le squadre di calcio italiane. Ma proprio tutte. A tappeto, appunto.

04.11.2008 - Graziano Cesari a Radio Kiss Kiss: "Dopo Calciopoli si diceva: finalmente, ora gli arbitri sbagliano perché sono essere umani. La verità è che i direttori di gara sono gli stessi e commettono errori perché sono scarsi, così come lo erano due anni fa."
Talmente scarsi che l'Uomo della pioggia è finito a fare il designatore, e lui a vendere frullatori e sputare veleno sugli ex-colleghi (lautamente pagato) dal recinto della vecchia fattoria di casa Ziliani. Che erano solo scarsi, però, è vero: ne ricordiamo uno che, abbagliato da troppe lampade UV, non vide Di Livio buttare giù mezza barriera juventina per far entrare in porta una punizione della Fiorentina. Era ad un metro dall'azione. Era davvero scarso.

03.11.2008 - Qualcuno dice che soffia ancora il vento di Calciopoli. Galliani risponde "Non sento spifferi quest'anno».
Niente spifferi? Era parso anche a noi, ultimamente, di avvertire un certo tepore nei confronti del Milan. E come mai? Ha fatto l'extension ai capelli, dottor Galliani? O il co.co.co. Meani ha messo i doppi vetri alle finestre del suo ristorante? Aspetti, forse ci sono: a Milanello caldaia nuova alimentata col bio-diesel?

03.11.2008 - ZIDANE: Lippi il CT più importante - "L'allenatore che più mi ha segnato? Se dovessi ricordarne uno solo, sarebbe Marcello Lippi. E' lui che mi ha fatto prendere coscienza delle qualità che avevo per diventare quello che sono diventato. A Torino ero completamente in ginocchio. Tutti mi criticavano e volevano mettermi fuori, ma lui mi disse: 'Senti, l'allenatore sono io, sono io che decido, so che ce la farai, devi fare così e così...'."
Uno legge le dichiarazioni di Moratti sulla "Banda di truffatori" e lo guarda in faccia (se ce la fa). Poi, dopo un attimo di riflessione, legge queste dichiarazioni di Zidane e, anziché guardarlo in faccia, mette su una videocassetta con le giocate di una carriera. Chi ha sparato una cazzata fra i due?

03.11.2008 - TAR Lazio: Carraro non deve pagare neppure la multa.
Lo ha reso noto il Tar del Lazio. Secondo la sentenza pubblicata oggi, nella circostanza Carraro ha utilizzato "ragionevoli e responsabili mezzi per effettuare l'intervento nei confronti della classe arbitrale al fine di richiamarne l'attenzione sulla particolare delicatezza dell'incontro".
Intrecettazione Carraro-Bergamo (dalla sezione Audio): "Eh, Bergamo, allora è inutile che le dica un ca**o... le dirò di fare il contrario così forse riusciremo ad ottenere qualche cosa, non lo so io... Ha parlato ha parlato ma allora vuol dire che anche a lei l'ascoltano al contrario... Sa poi adesso domenica giocano a Milano e va beh, è una partita oggettivamente difficile, poi però bisogna dargli una mano..."

03.11.2008 - Ufficiale: Mihajlovic nuovo allenatore del Bologna.
Al Dall'Ara già pronto un posto in tribuna vip per Radovan Karadzic.

03.11.2008 - Alessio Secco/1: Non facile migliorare questa Juve. "I procuratori di Diego stanno facendo il giro dei grandi club per proporlo, noi abbiamo qualche perplessità per motivi tattici".
Colpo di scena! Alessandro Del Piero cambia nome: da oggi si chiamerà "Motivi Tattici". Prego citofonare Oriali per eventuali problemi nell'aggiornamento dei documenti.

03.11.2008 - Alessio Secco/2: "In generale abbiamo la fortuna di avere in rosa già grandi giocatori e nelle ultime campagne acquisti sono stati presi elementi in grado di integrare la rosa. Prendere campioni superiori ai nostri non è facile".
Buona quella dei giocatori, Alessio. Ne sai qualcuna anche su carabinieri?
 
03.11.2008 - Gasperini: arbitri? Ora meno sudditi. "Rispetto al passato va meglio. Nessuno discute sulla buona fede. Un po' di sudditanza c'è ancora, ma molto meno rispetto al passato. Sulla buona fede degli arbitri nessuno discute più".
E se lo dice lui, che ha allenato le giovanili della Juventus per quasi dieci anni in piena "era Triadesca" vincendo anche qualcosa, c'è da fidarsi. Come al solito, però, la memoria funziona a scoppio ritardato. Un Capobianco, in pratica, ma un po' più tecnico (nel senso di allenatore). Toglietegli la fiaschetta.

03.11.2008 - Revocata ordinanza di custodia cautelare per Gaucci. Il gup ha accolto l'istanza di revoca del suo difensore. Gaucci è accusato di bancarotta fraudolenta ed altri reati. Con lui sono imputati i figli Alessandro e Riccardo, che erano stati entrambi arrestati e poi scarcerati
Vuoi vedere che "trattare" a volte serve? Eccome se serve. Zaccone, guardi e impari.

03.11.2008 - Titolo di Sky TG24 "Formula uno Hamilton mondiale: ringrazio il Team"
Grazie a te caro. Lewis Hamilton Ju29ro ad honorem. Però al suo posto aspetteremmo a festeggiare. Montezemolo potrebbe scoprire che aveva un bullone troppo leggero o una gomma troppo gommosa.

02.11.2008 - De Laurentiis, 15 giorni dopo: "Sono nel calcio da quattro anni, ho provato a resettare tutto da zero ma ci sono evidentemente delle regole a cui dover sottostare...".
Te lo avevamo detto, dovevi aspettare. "Spingo dottore?". "Spinga Meani, spinga". E Aurelio ha sentito, forte e dietro, una spinta rinvigorita.

02.11.2008 - Dopo Reggina-Inter Mourinho dona un crocifisso a un ragazzo disabile.
Cordoba invece mena come un buttafuori turco per tutta la partita e, non sanzionato dall'arbitro, segna pure il gol vittoria dei sempreOnesti al noventunesimo minuto. Altro che crocifisso tascabile: al signor De Marco sarebbe spettata come minimo una madonna di gesso in scala 1:1. Perché ormai è tutta una questione di fede (buona, si intende).

02.11.2008 - Urbano Cairo ai microfoni di Sky: "Sono un cogl**ne. Sono un cogl**ne. Sono un cogl**ne."
Reo confesso. A questo punto, nemmeno Perry Mason potrebbe salvarlo. Video

01.112008 - Mourinho polemizza sul Milan: "quando non avevano questi rigori per vincere".
Lo specialone si è adeguato in fretta alla politica del pianto. I rigori fasulli restano a Milano ma hanno cambiato sponda. Peccato, però, che Mou sia l'allenatore di una squadra che ha appena vinto uno scudetto con rigori regalati perchè gli avversari colpivano la palla con la testa o con l'orecchio (Couto e Vannucchi ndr).

31.10.2008 - Sul quotidiano sportivo "piccolo e rosa" Moratti ha ringraziato i PM di Napoli per aver distinto "chi telefonava a chi e chi non lo faceva".
Siamo d'accordo. Infatti non sarebbe stato giusto mettere in un unico calderone anche chi con gli arbitri ci andava a cena di nascosto o, come il petroliere Onesto e l'irreprensibile Facchetti, li riceveva direttamente in sede.

30.10.2008 - Rosella chiama e Moggi risponde.
Luciano Moggi sulle parole di Rosella Sensi: "Rosella Sensi si è arrabbiata per gli episodi di Udine. Non più tardi di due settimane fa la stessa Sensi aveva sottolineato come il calcio adesso abbia più serenità. Poi, una volta arrivati gli errori, ecco che Rosella tira in ballo i tempi del padre. Questo significa che non erano né Moggi, né Giraudo né altri a far commettere questi errori agli arbitri, ma sono errori che capitano".

29.10.2008 - A ContoCampo "Portanova non ha protestato".
I dotti moviolisti di Mediaset, dopo aver visto rigori ed espulsioni fantasma da addebitare alla Juventus, per giustificare il fantarigore dato al Milan si aggrappano al fatto che "Portanova non ha protestato". Dopo aver sempre definito "sciocchi" i giocatori che protestano, perchè tanto l'arbitro non cambia decisione, si sconfessano per amor di maglia. Portanova si adegua e protesta il giorno dopo. DISEDUCATIVI

29.10.2008 - La rabbia di Della Valle: "Da questa pseudocorte, che decide un po' come vuole, non mi aspetto niente. Avendo vissuto Calciopoli, so di cosa parlo". Confermate le due giornate di squalifica a Gilardino.
Però il suo mister Prandelli, dopo il pareggio interno contro l'Inter, falsato da un rigore grosso come una casa non concesso ai viola, ha detto che va bene così, perché per quanto espresso dalle due squadre in campo il risultato era giusto. E nemmeno la mancata prova TV per Ibrahimovic, impegnato a prendere a ceffoni Thiago Motta, proprio la stessa sera del gol di mano costato la squalifica di Gilardino, ha inficiato l'umore di Della Valle e Prandelli. Come sempre, alla Corte di Moratti. Senza pseudo.

27.10.2008 - Il pm Narducci ''Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo...''. Parlavano anche altri? ''Balle smentite dai fatti. Ci sono solo quelle persone, perchè solo quelle colloquiavano con i poteri del calcio''.
Piaccia o non piaccia ai PM napoletani, Facchetti con Pairetto ci parlava eccome. E lo faceva in veste di presidente dell'Inter, mica un co.co.co. quasiasi. Solo un dubbio continua a tormentarci: chi era passato poi a ritirare le famose tessere?

26.10.2008 - Rosella Sensi dopo la sconfitta della Roma a Udine: "Arbitri? Come ai tempi di mio padre".
Non sarei così ottimista. Pur essendo alla vigilia di Juve-Roma, purtroppo per voi stavolta nessuno ha cambiato i regolamenti sull'impiego degli extracomunitari. O intendeva dire che per Natale arriveranno all'AIA altri Rolex?

18.10.2008 - De Laurentiis dopo i salti al ritmo di "Chi non salta juventino è" dichiara: "La cosa straordinaria è che dopo Calciopoli si è ritrovata la strada della serietà professionale e c'è spazio per tutti, nulla è prevedibile, e il pubblico si può veramente divertire".
Aspetta a dirlo dopo le partite con Inter e Milan.