L'Heysel, da Torino a Reggio Emilia

A Torino e a Reggio Emilia, due eventi strettamente collegati tra loro, entrambi dedicati al ricordo delle 39 vittime dell'Heysel. Per celebrarne la commemorazione, per onorarne degnamente la memoria e per auspicare che qualunque forma di violenza scompaia definitivamente dalle manifestazioni sportive.

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Torino, sabato 31 maggio 2014 - ore 18,00.
Presso “Sala delle Colonne”, piazza Palazzo di Città, Torino

Giornata della memoria (con il patrocinio del Comune di Torino)
In ricordo delle 39 vittime dell’Heysel e per la condanna di ogni forma di violenza in ambito sportivo

Partecipanti al dibattito:
Darwin Pastorin (giornalista e scrittore, direttore Quartarete TV)
Domenico Laudadio (custode Museo virtuale multimediale www.saladellamemoriaheysel.it)
Angelo e Fabrizio Landini (fratello e nipote di Giovacchino Landini, vittima Heysel)
Nereo Ferlat (reduce curva Z Heysel,  autore del libro “L’ultima Curva”)
Salvatore Giglio (fotografo storico Juventus, testimone della strage)
Annamaria Licata (promotrice Memoria Heysel e petizione pro monumento Bruxelles)

Moderatore del dibattito:
Beppe Franzo (scrittore, autore del libro “Via Filadelfia 88”)

Ingresso libero

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Reggio nell'Emilia, domenica 1 giugno 2014 - ore 10,30.

Davanti al monumento "Per non dimenticare Heysel", parco via G. Matteotti, Stadio Mirabello, Reggio Emilia
In caso di maltempo: Stadio Mirabello (tribuna coperta "Claudio Zavaroni")

Commemorazione vittime dell'Heysel
(con cittadini, associazioni, sportivi e società sportive)

Organizzato dal comitato "Per non dimenticare Heysel" e dal comitato "Orgoglio Reggiano Onlus". Insieme dal 2011, sono impegnati, oltre alla beneficenza di utilità civica e sociale, nella condivisione con l'intera città della memoria dei tragici fatti accaduti il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles. Una strage che costò la vita a 39 persone, tra le quali il reggiano Claudio Zavaroni. Il loro operato è volto a promuovere i valori della non violenza e della responsabilità nella vita civile e nello sport.

Programma:
Si inizia con l'esecuzione dell'inno d'Italia e il benvenuto del Comitato ai presenti, poi, l'esecuzione alla tromba de "Il silenzio". Dopo la poesia "Fermate gli orologi", l'omaggio floreale al monumento e la lettura dei nomi delle 39 vittime. La benedizione del monumento e della sua nuova copertura (alla quale dedicammo un pezzo alcuni mesi fa), con la descrizione della stessa. A seguire, sono previsti letture di articoli, poesie e pezzi dedicati, oltre a numerosi interventi di autorità, artisti e amici, che parteciperanno offrendo il loro ricordo e un pensiero in memoria delle vittime dell'Heysel. Infine, il saluto e il ringraziamento del Comitato ai partecipanti, con buffet messo a disposizione dal forno Bonaretti.